Per questa ricetta devo ringraziare Yari e il suo bellissimo blog che, il mese scorso, era dedicato interamente al Giappone ( il mio sogno!!!!!).
Yari ha proposto una ricetta di tofu aromatizzato al the affumicato: molto particolare , m’intrigava troppo per non provare.
C’erano, però, alcune difficoltà ( Yari, scusami ): mi mancava il The affumicato Lapsang Souchong , mi mancava il pepe di Szechuan, mi mancava l’anice stellato…insomma, non potendo replicarla paro paro ho preso ispirazione per aromatizzare il mio tofu in modo insolito.
Tranquillo Yari, non ho fatto bollire il tofu nel The Lipton: eresie van bene ma fino a un certo punto!!!
Avevo, invece, del the Bancha Kukicha , un the giapponese ricco di proprietà e molto delicato ( qui maggiori informazioni ), usato come bevanda a tutto pasto.
Il risultato è stato particolare: il tofu è molto delicato, ma grazie al the ha acquisito un aroma elegante, molto “zen”: sicuramente da ripetere!
Ingredienti per una persona
80 gr di tofu naturale
acqua minerale per fare il the
2 cucchiaini di the bancha
alge arame
tamari
Preparazione
Preparate il the ( con le dosi io non sono brava: scaldate tanta acqua quanta ne serve per coprire il tofu e farlo bollire agevolmente ), aggiungete un cucchiaino di tamari, quindi fate bollire dentro la bevanda il tofu tagliato a cubetti per 15′ circa.
Ammollate in acqua tiepida delle alghe arame e dopo mezz’oretta scolatele.
Intanto scolate anche il tofu e tenetelo da parte.
A questo punto la ricetta potrebbe essere finita: prendete il tofu, unitelo alle alghe e usatelo com più vi pare….Io l’ho mangiato in insalata: due foglie di lattughino, un pomodorello ed ecco il mio pranzo!
In alternativa potete unirlo a riso o, come suggerisce Yari, pucciarlo in una salsa saporita al punto giusto
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Buonissimo! Che brava che sei diventata Francesca!
Ma grassssie Mirko…. 🙂
La voglio provare Francy, mi piace.
Ahaah, dai, non avrei mai pensato che potessi usare il tè Lipton ;-)Col bancha il tofu diventa effettivamente più delicato che con il lapsang, ma sempre molto piacevole.
Ottimo, davvero!
PS. consiglio per quando andrai in Giappone, non posizionare le bacchette così incrociate nel piatto 😉
ehehe Yari, terrò presente…credo sia un insulto o roba del genere no? come soffiarsi il naso in pubblico ( ricordi di “Turisti per caso” )…però mi serviva un po’ di scenografia…
Fantastico, mi inchino al tuo cospetto, mi piace tantissimo questa ricetta…il bancha o il kukicha lo bevo tutti i giorni quindi è da provare, ho giusto fatto oggi il mio tofu 🙂
Fantastico, mi inchino al tuo cospetto, mi piace tantissimo questa ricetta…il bancha o il kukicha lo bevo tutti i giorni quindi è da provare, ho giusto fatto oggi il mio tofu 🙂
Delizia e raffinatezza!! D’altronde con un maestro come Yari non si può sbagliare!! Anch’io farò il tofu così in omaggio al Giappone che amo tantissimo!!! Complimenti!!
Wow! che bello! devo dire che il tofu ogni tanto mi stufa, ma così è incredibile. Francesca, se fai un salto in Giappone, magari nel periodo della fioritura dei ciliegi, avvisami che mi aggrego!
A questo punto sarei curiosa di sapere che significato hanno le bacchette incrociate, Yari… Spiegacelo!
Diciamo che c’è un’etichetta delle bacchette, una sorta di galateo. Incrociare le bacchette sul piatto non è molto fine ed educato, ecco tutto! Ma sempre meglio che passarsi il cibo con le bacchette o infilzarle nel riso, dato che sono due cose che si fanno soltanto nei rituali funebri.
In cambio le zuppe e i noodles in brodo vanno sorbiti facendo un rumoroso risucchio 😉
La ricetta di Yari é fantastica (l’ho fatta: velocissima e deliziosa, e la rifarò) come sono sicura sia fantastica questa che farò anche! Bravissima! 🙂
Grazie a tutti ragazzi!!!!!!!!! e grazie a Yari, sia per l’ispiration che per la spiegazione 🙂
Grazie delle spiegazioni Yari, per non sbagliare io usero’ sempre la forchetta 😉
Posso? Ottima la ricetta….tuttavia, il Kukicha va consumato lontano dai pasti e mai come accompagnamento del pasto…poichè ricco di tannini in grado di intercettare e quindi sciupare l’apporto di ferro del pasto (cosa che, nel caso dei vegetariani, è assolutamente da evitare. ciao
Fantastico questo tofu! poi ho anche il the bancha quindi ne approfitterò 😉 grazie!