Champignon alla planxa e..

Ecchime!!!!!!!!!!!!!!!!! tornata da Barcellona ( è anche questo il motivo per cui ho saltato la Sagra, oltre che la distanza, ma il prossimo anno ho giurato a me stessa che ci vengo ) col mio piccolo reportage gastronomico.

Iniziamo con una ricetta ispirata ad una portata mangiata nel posto in cui vi dirò:

Ingredienti

Champignon

Pomodoro

Olio

Sale

Preparazione

Semplicemente si tratta di lavare e pulire i funghi e di grigliarli su una piastra calda unta di olio. Alla fine salate e servite con un bel pomodoro grigliato anch’esso, dopo averlo pulito dalla parte dura centrale. Et voilà!

E ora…reportage!!!!!!!!!

Noi ( non è un plurale maiestatis, mi riferisco a me e Dany ) quando siamo in viaggio preferiamo tenerci leggeri a pranzo: leggeri sia fisicamente che economicamente!
Lasciati i ristoranti per la cena, a mezzodì cerchiamo generalmente una soluzione veloce che però ci permetta di sederci mezz’oretta a ritemprare le stanche membra ( siamo gran camminatori, che vi credevate??? ) e adempiere ai bisogni fisiologici ( che, non si sa perchè, in viaggio vengono sempre elevati alla potenza ) : a New York erano i Delì, a Parigi dubbie insalate nei parchi, a Londra non ricordo ma sicuramente qualcosa di easy e fast.
A Barcellona, dopo il primo giorno di “orientamento gastronomico” ( il Wok to Walk: praticamente tu scegli riso/pasta e condimenti e loro  cucinano davanti agli occhi la preparazione saltandola nel wok, poi la mettono in cartocci asportabili et voilà..) ci siamo sempre diretti a passo di bersagliere verso un self service in Carrer S. Anna, a due passi da Placa de Catalunya: Il Self Naturista.
Qui il link per gli interessati.
L’abbiamo scoperto per caso: nonostante fossi partita munita di ogni indicazione sui ristoranti vegetariani di Barcellona, la maggior parte di essi era chiusa, o scomoda da raggiungere all’ora di pranzo.
Il secondo giorno, invece, siamo capitati davanti a questo piccolo ristorante e abbiamo deciso di provare, tornandoci poi ogni giorno.
Come dicevo è un self service, quindi vi servite da soli, prendendo i piatti già preparati e disposti sul bancone, come nel più classico dei self service ( una signora dall’aspetto d’antan provvede a riempire i piatti mano a mano che finiscono e le teglie piene di cibo sono davanti ai vostri occhi ), li mettete sul vassoio e scorrete fino alla cassa.
La cosa particolare è che si tratta di un self service vegetariano: non è vegano, quindi sì a latte e uova, ma è un modo piacevole per permettere anche a chi ha scelto di intraprendere questa scelta etica di mangiare in maniera gustosa ed economica, e di soddisfare anche gli onnivori che possono  scegliere cibi contenenti latte e uova ( i vegani possono comunque sbizzarrirsi data l’ampia scelta di piatti senza derivati animali ).

Le possibilità di scelta sono molte e ho visto che variano parecchio: alcune preparazioni ci sono sempre ( come la Paella vegetale ), mentre altre variano di giorno in giorno ( le varie zuppe di legumi ad esempio ).

Potete optare per il menù a la carte, oppure il Menù del dia: in questo caso per 8,70 Eurini potete scegliere un’entrè ( ci sono insalate crudiste, gazpacho, insalata russa ) , un piatto principale ( zuppa del giorno o pasta integrale al forno ) , un secondo ( verdure cotte tipo funghi alla piastra, hamburgher vegetali con contorno, verdure ripiene..), pane  e un dessert ( torte, budini, frutta..).
Poichè le porzioni sono veramente abbondantissime, vi sconsiglio di prendere un Menù del dia a testa a meno che non siate veramente famelici : io e Dany abbiamo sempre preso due piatti a testa , e una sola volta un menù+ un altro piatto e ci siamo trovati benissimo!
La Paella vegetale era fuori Menù ( quindi disponibile solo a la carte ), ma ci è piaciuta talmente che l’abbiamo presa due volte!
Era ricca di verdure e legumi, col riso “bomba” integrale cotto al punto giusto ( e cuocere bene il riso integrale è difficilissimo ) , un tocco di zafferano e poco salata.
Negli altri pasti io ho provato la zuppa di lenticchie e patate ( che vedete in foto ) , una crema credo di cipolle ( ottima, ma che mi ha fatto l’effetto palloncino ), varie verdure lesse e gli champignon alla piastra ( di cui vi ho dato la ricetta ).
Dany che, povero, è stato da me costretto a bandire dai suoi pranzi barcellonesi carne/pesce, si è lanciato sui burgher vegetali ( fatti con un purè di verdure e aromi ed accompagnati da patate al forno)  , cannelloni ai funghi e  melanzane ripiene: soddisfatto anche lui!
Di dolci abbiamo testato solo un buon budino al cacao perchè avendo la Boqueria a due passi , la frutta la prendavamo direttamente lì e la gustavamo sulle panchine di Placa de Catalunya, ma quell’unico budino era abbastanza buono: nulla di memorabile ma buono
Ovviamente i cibi non sono caldissimi ma a disposizione degli avventori ci sono due forni a microonde, oltre a olio, sale, pepe e salsa di soia.
Passando alla location, i bagni erano puliti,  l’ambiente un po’ asettico ( come in ogni self service ) e i gestori non simpaticissimi, ma gli ultimi giorni si sono un po’ addolciti!
Insomma: soddisfatta!
Un bel 7 e mezzo al cibo, solo un 6 all’ambiente lievemente ospedaliero, ma in giro ci si adegua, basta che la pappa sia buona 🙂
Se siete viaggiatori vegetariani od onnivori costretti ( che poi noi mica vi costringiamo, caso mai lo consigliamo per il vostro bene )dai vegetariani ad adeguarvi alle loro abitudini e capitate in quel di Barcellona andateci!!!!!!!!
Colgo l’occasione per salutare tutti tutti, in particolare NELLO e suo Papà….scusate la mia assenza sia qui che alla Sagra….perdonata????????

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma che brava! Ottima idea quella di dare una guida agli altri vegetariani/Vegani. Io spesso mangiavo al Lactuca quando vivevo a Barça e mangiavo tante insalate e risi e spendevo nulla! Sei stata al Barrio Xino? Le guide non lo consigliano invece è la vecchia Rambla abitata da gente di mille posti! Io ci stavo benissimo!

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  2. mamma Francy!! li avevo già spiati sul tuo blog!! mi fanno venire una voglia questi funghetti…!!! e poi sembrano proprio facili facili a farsi!!!

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  3. El Raval Mirko? avevo l’hotel lì! L’Onix Liceo, consigliatissimo: 4 stelle sup. in superofferta….

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  4. Si quella zona di barcellona con l’eixaple dove lavoravo io è stupenda!

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  5. Un giro a Barcellona lo farei, istigatrice di viaggi e di golosità! 😉

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  6. Bravissima Francy per averci fatto questo bel reportage di Barcellona, io ci sono stata con Adry a San Valentino di un anno fa, solo due giorni. Meravigliosa, piena di colori e di sapori…
    Anch’io mi sono rifornita al meracato boqueria dove la frutta straboccava da ogni pizzo e io ero lì che sbavavo ogni volta.. Prezzi buoni e frutta eccellente!! 😉
    Non ero ancora Vegan difatti una sola volta ( PER FORTUNA ) ho mangiato del pesce.. Ma gli altri giorni solo e solo frutta fresca e succosa!!! buonissima!!
    Dimenticavo, ottimi i funghi!! Semplici, sani e GNAM GNAM GNAM

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  7. oh porca paletta che fantasticheria!!!

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  8. Mirko: era una zona stupenda…quella e il Barri Gothic!!!!

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  9. Francy bentornata e grazie! Olè!

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  10. Stupendo reportage che terrò presente, da viaggiatrice accanita quale sono. Ottimi anche i pomodori grigliati con i funghi! Facili, gustosi, economici, veloci da preparare!!
    Complimenti anche per il tuo modo di scrivere che invoglia a continuare riga dopo riga!

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  11. Grande Francy!!! un bacione

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  12. Bentornata allora France!! Il reportage e’ ghiotto e curatissimo, mhai fatto venire l’acquolina eppure sto gia’ mangiando. Non amo molto Barcellona, ma dovessi tornarci terro’ presente i tuoi tips 🙂
    bacini :-*

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  13. Va be dai per quest’anno sei ancora perdonata, ma l’anno prossimo devi esserci per forza altrimenti sculaccioni 🙂
    Ottime queste pietanze i funghi sembrano veramente deliziosi, ciao nipotina un basin 🙂

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  14. Dopo questo fantastico reportage sei Super perdonata Francy, le foto sono molto belle e con il tuo racconto mi hai fatto immaginare anche quello che non ho visto. Grazie e bentornata.

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  15. Oh Chicca, grasie del basin !!!! Il prossimo anno a costo di venirci a piedi ci sarò!!!!!! Grazie anche a te Tatina

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  16. ah, Mirko…noi eravamo accanto al London Bar, hai presente?

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  17. Che bel reportage! Complimenti e bentornata!

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  18. Grazie per il bel reportage! e questi champignon sono davvero invitanti

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  19. bentornatissima Franci, buonissime pappe e bellissimo reportage!!! Bacissimi!

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  20. Che bello il tuo viaggio e che gentile a condividere le informazioni culinarie che saranno preziose per altri vegan viaggiatori!
    Ma quanto mi piace quel piattino di funghetti! se cotti come si deve sono davvero pietanze favolose senza aggiunta di grande condimento!
    Anche il tuo blog migliora sempre, mi fa molta tenerezza! anche se non troviamo il tempo di commentare sappi che ci piace molto, vai avanti così!
    😉

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  21. In Spagna ci sono stata un mese intero e mi sono dovuta davvero ingegnare. Ma se avessi conosciuto quel posto ci sarei andata davvero volentieri! I Funghetti sembrano ottimi!

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