Pittule alla pizzaiola

Avevo fatto la pastella di acqua, farina e lievito per friggere i fiori di zucca..solo che quando sono andata a prenderli dal frigo mi sono accorta che ormai erano da buttare…durano un giorno solo quei fiori maledetti!Allora non sapevo che fare con tutta quella pastella e l’ho trasformata in Pittule!!!è un piatto tipico le fanno in tante versioni…si mangiano a San Matino e a Natale o quando si vuole insomma!! Questa è la versione vegana!

Ingredienti:

  • farina
  • acqua q.b.
  • lievito di birra
  • sale
  • pomodorino
  • cipolla
  • origano
  • prezzemolo
  • capperi
  • olio per friggere

Preparazione:

Si prepara la pastella con acqua e farina e un pò di lievito se le lasciate molto tempo a lievitare che sarebbe l’ideale ne basta poco…devono stare almeno un paio d’ore…l’impasto deve essere bello gonfio nella coppa e pieno di bollicine..A questo punto si aggiungono i condimenti…cipolla triturata, prezzemolo, origano, pomodorini a pezzetti, capperi e poco sale che già ci sono i capperi a essere belli salati e si mescola!

Si scalda l’olio per friggere nella padella e si versa il composto lentamente con un cucchiaio…mia madre ha detto di mettere la foto perche ha paura che qualcuno lo lanci violentemente nell’olio bollente…ma non penso che nessuno sia così coraggioso…cmq per la gioia di mia madre le dovete “adagiare” così:

Ed ecco qua le pittule!!!!Sono ottime come antipasto!

Le ricette tradizionali sono un fondo infinito di cibi vegan!Provatele!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Le pettole *.* mia mamma le fa semplici e sono buonissime, ma la prossima volta le dico di mettere anche il condimento, grazie dell’idea!

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  2. Slurp! Luccica questa fritturina, buonissime 😀

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  3. Che bellezza! e che bonezza!!! 😀

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  4. le tue millefoglie saranno senz’altro golose, ma per i miei gusti sono irresistibili queste!
    a volte in cucina (come nella vita) una sfortuna si tramuta in benedizione!
    😉

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  5. Oh le pettole, anche io le faccio a Natale? Ma esiste una versione non vegana?

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  6. Non era una domanda, ma un’affermazione..anche io le faccio a Natale!

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  7. Ohhh! io non le ho mai mangiate queste pittule pettole che dir si voglia ma mi attirano parecchio 🙂

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  8. eh si Paola le fanno con i Pesci qui!ma le versioni vegane sono in maggioranza!con il cavolfiore, vuote, alla pizzaiola, dolci…ecc

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  9. Ah… 😀
    Non dico altro, si capisce 😛

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  10. Goduriose !!!
    Simpaticissima, la tua mamma… 😉

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  11. W le pittule!!! In Campania si chiamano pizzelle e si fanno con i ciurilli (fiori di zucca)…Ke bonta queste col pomodoro!!!

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  12. haaaaa! queste devono essere quelle che mio padre (di origini pugliesi) ha cercato di farmi replicare per anni, dicendo che le mangiava da piccolo, ma senza sapere la ricetta non venivano mai granché. Mi sai dire più o meno l’impasto iniziale (prima della lievitazione) quanto deve essere denso?
    Grazie!

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  13. Ciao Cri! non molto denso..normale..che si gira bene, neanche molto acquoso però…haha non mi so spiegare…dopo la lievitazione deve essere molto appiccicoso invece 😛

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  14. ma più morbido di un impasto tipo pane, vero?

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  15. si si liquido deve essere come una pastella per friggere le verdure per esempio…

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  16. Ne sai sempre una!!! 😉
    Complimenti Alice, sei bravissima e sempre fantasiosa!! 😀

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  17. Ohhhhhh! Che belle queste cosine unte e deliziose che ti sporcano le dita e deliziano il palato!!! 🙂

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  18. Queste sono tra quelle cose da mangiare una volta ogni morte di papa e gustarle piano piano 🙂

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  19. FANTASTICHE. Le adoro, come no faccio mistero di adorare la cucina leccese e pugliese in generale. Rompe friggere, però immagino bene che ripaghi al 1000 per cento.

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  20. Stò svenendo e letteralmente sbavando davanti a cotanta bontà! spero di essere in grado di riprodurle! 😉

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  21. piccolabionda 3 Marzo 2013, 13:23

    la pittula èra l’allegria della cucina povera di un tempo.
    oggi è lo sfizio gustosissmo a cui non rinunciare mai.

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