Pane ai semi di lino

Il pane ai semi di lino è un semplicissimo pane arricchito con i semi di lino.

Come ormai tutti sappiamo,l’assunzione di semi diversi tipi è una sana abitudine; ,i semi di lino racchiudono

molti benefici, tra cui tantissima fibra,acidi grassi omega -3  e proprietà antitumorali;  questo pane è una

deliziaìosa forma di introdurli nella nostra dieta.

Ingredienti: per una pagnatta

150 ml acqua +q.b

500gr di farina kamut

25 gr lievito di birra fresco

1 cucchiaino sale

40 gr semi di lino

Procedimento:

  • Mettere in ammollo i semi di lino x 3 ore. Sciogliere il lievito in 150 ml d’acqua tiepida.
  • Disponete la farina a fontana e disporre il lievito a centro; lasciare riposare per 15′. Aggiungere il sale ai bordi (senza che tocchi direttamente il lievito). Cominciare a mescolare il tutto aggiungendo acqua fino       a quando non otterrete un impasto liscio ed elastico.
  • A questo punto aggiungete i semi di lino ben scolati ed impastate fin quando non saranno completamente amalgamati. Formate una palla con l’impasto, coprite con uno strofinaccio pulito ed umido e lasciate riposare in un luogo tiepido per  1 ora o fino a quando il volume non si sarà raddoppiato.
  • I mpastate ancora una volta  e formate un filone ; sistematela sopra un vassoio foderato di carta forno e lasciate ancora raddoppiare il volume.  Fare tre tagli  trasversali . Cuocete in forno caldo a 200° x 35  minuti , spuzzate un po’ d’acqua sulla superficie un paio di volte durante  i primi 5 minuti. Per verificare la cottura , date qualche colpetto sulla base del pane;dovrà suonare vuoto dentro.
  • Consiglio
  • fate delle fettine sottilissime di ” pane di semi di lino” condite semplicemente con dell’otimo alio evo e del

ps   la ricetta  l’ho presa da giallo zafferano,e l’ho seguita pari pari

e questo è il risultato.

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Meravigliosi questi panini, i semi di lino ce li ho, ma oggi ho anche comprato i semi di papavero!! Tutto da provare!! 😉

    Reply
  2. Che bel filone di pane, rosa !!!
    Sai che ho provato già due volte a rifare la tua ricotta, ma non ci sono più riuscita ??? Io triste… 🙁

    Reply
  3. ma che bello!!!! Bravissima!!! buono buono buono!!!!

    Reply
  4. Adoro il pane con si semini 🙂

    Reply
  5. Buonooooooooooo, quando vedo pane io ci sono 😉

    Reply
  6. Che buono questo pane Rosa!!

    Reply
  7. Ma… io so che però gli omega3 con la cottura si perdono… uhm..

    Reply
  8. Pippi io ho sempre fatto il pane,vengo da una famiglia numerosa ,il pane lo facevamo tutte le settimane…da 5 -10 kg di farina più il lievito madre infornato nel forno a pietra.
    il mio primo pane l’ho fatto a 16 anni….
    Ma quando ho fatto questo sono rimasta sbalordita anch’io non esagero e dico che è il più bel pane che ho fatto col forno elettrico.

    Reply
  9. Bello si!!!!Ma non fai piu’ il pane col lievito madre?E’ un peccatooooooooo!!!!
    Pure io,come Elettra,non sono riuscita a far la ricotta…quando l’ho messa a scolare era li…dopo un po’ ho controllato e non c’era piu’ nulla,tutto filtrato….boh….!Ciaooooo

    Reply
  10. Elettra…Je’ mi dispiace che non vi riesca la ricotta ,io da quando la faccio solo una volta mi è venuta come la tua cioè non mi è venuto —-mi dispiace ma non so spiegarti il perchè.

    Reply
  11. … peccato proprio, perché la prima volta che l’ho fatta e l’ho utilizzata per il tiramisù estivo, era fantastica !!! 🙁

    Reply
  12. Elettra io l’ho fatta anche con il latta autoprodotto e mi è venuta bene io sto pensando anche di rivenderla alle pasticcerie che ne dici?

    Reply
  13. Io temo che dipenda proprio dal latte (e non mi ricordo quale ho utilizzato la prima volta…).

    La tua idea non é niente male, ma temo che ci vogliano delle autorizzazioni (sanitarie quantomeno…), no ???

    Reply
  14. dalle foto questo pane è moooltoo invitante!
    mi sono sempre chiesta se è necessario l’ammollo dei semi di lino?
    nel forum di promiseland si è sempre detto che per assumere meglio tutte le preziose sostanze dei semi (lino o sesamo) è meglio triturarli in modo che le sprigionino (dato che, essendo piccoli, con la masticazione non riusciamo a “spezzarli”)

    Reply
  15. Meraviglia di pane Rosa, ne sento il profumo fin qui (Milano…)! 😉

    Reply
  16. devo assolutamente rinnovare/aggiornare la mia dispensa…

    non ho mai mangiato i semi di lino 🙁 Visto le loro proprietà e il loro sapore (me lo immagino) li devo comprare a tutti i costi 😛

    brava rosa, il tuo pane è fantastico 😀

    Reply
  17. Rosa, anzichè venderla alle pasticcerie, puoi brevettare la ricetta e vendere la licenza di uso 🙂 anche se sarebbe più bello farla e venderla già fatta… magari puoi aprire un banco dei formaggi vegan! informati informati! Complimenti per le ricette, sempre invitanti. Consiglio: se i semi di lino li si macina nel macinacaffè il corpo li assimila ancora meglio, sennò li cataloga come semi (un po’tipo i semi di mela) e li espelle così come sono. Ciaoo

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti