Bagigi di soia

Avevo promesso a Chicca che provavo questa ricetta quando ho parlato di kinako, la farina di soia grigliata… A me sono venuti diversi, ovviamente! Ma moooolto buoni e meno unti che i veri bagigi, visto che qui ci sono un sacco di persone che usano la soia vi consiglio di provare a farli: sono fa-ci-lis-si-mi!

Ingredienti:

100 gr di soia gialla, quella che usiamo per il tofu autoprodotto o per fare il latte
sale, poco
spezie (peperoncino, origano o altro a piacere)
poco olio

Procedimento:
_Mettere in ammollo i fagioli di soia per 24 ore in una quantità di acqua sei volte il volume secco, io ho preso una tazza da té di fagioli e li ho messi in 6 tazze di acqua filtrata con la Brita. Cambiate l’acqua almeno una volta nella 24 ore. Si formerà una schiumetta in superficie:

_I fagioli riprenderanno la loro forma originale, scolateli e sciacquateli bene, metteteli in una pentola ben coperti d’acqua e con il coperchio fate sobbollire una ventina di minuti:

_Scolateli bene, metteteli su una placca da forno oliata ben sparpagliati, mescolateli per oliarli da ogni lato e fateli cuocere a 180° per una quarantina di minuti (meglio sorvegliare dopo mezz’ora comunque) finché non saranno tostati, io ci ho messo un po’ più di tempo, e a metà li ho anche mescolati:

_A tostatura ultimata potete condirli ulteriormente con spezie di vostro gusto, sembrano molto unti, in realtà si sono lucidati in forno, ma non lo sono per niente:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che belli e chissà che buoni!

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  2. Ma dai, questa non la conoscevo… Mi piace, appena ricompro la soia la devo provare!!! 🙂

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  3. Ahah, che bello, tra bruscandoli e bagigi ultimamente qui si sente un venetismo dietro l’altro! Mi viene nostalgia di casa 😀

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  4. Bravissima!!! Ricettina davvero sfiziosissima per l’aperitivo!!!

    Venendo a noi: bravissima doppiamente per avere incominciato la cura dell’argilla, ma soprattutto quella della frutta!!! Vedi parlando di crudismo, é proprio la frutta che deve abbondare, la verdura cruda va benissimo, ma essere crudista anche solo parzialmente (che fa giá benissimo al corpo) é soprattutto mangiare moltissima frutta, i famosi 10 pezzi al giorno sono un ottimo traguardo,pensa solo che un crudista “vero” arriva serenamente a 20 o addirittura 30 pezzi al giorno (ovviamente se mangi queste quantitá di frutta non rimane “spazio per altri cibi, se non un po`di verdura, non indispensabile). La verdura riempie troppo se sei crudista e finisci per mangiare troppo poco (lo so, lo so che tutti i non crudisti vogliono perdere peso, ma con il crudismo il peso non diventerebbe MAI troppo, anche se mangi 3000 calorie al giorno il tuo corpo non accumula grasso superfluo, piuttosto se NON mangi abbastanza, finisci per perdere molto facilmente, diciamo Troppo facilmente), mentre la frutta deve proprio essere la base della giornata. Non partire troppo in quarta, mi raccomando, la disintossicazione deve partire dolcemente o ti trovi in cinque giorni con sintomi “influenzali”, diarrea, mal di testa, dolori , la schiena bloccata, sciatica o altro(=la detox). Mangia quello che ti va, non ci sono limitazioni specialissime da seguire, solo mangia tutta la frutta che ti sei prefissata, come inizio 5 pezzi vanno bene, poi aumenterai. Non mangiare frutta in macedonia (meglio non mischiare frutti acidi e zuccherini o ti gonfi la pancia), meglio un solo tipo alla volta, massimo due. Non mangiare mai frutta dopo cibo cotto, piuttosto il contrario, prima la frutta e dopo mezz’ora una insalatina e il tuo pasto consueto. Frutta, frutta frutta, compra quella che ti invoglia davvero in modo da farlo in allegria, so giá che tu prendi cibo bio, quindi non serve che dica nulla al riguardo, e…guarda che stai iniziando la + bella avventura della tua vita, sono contentissima perché so che faremo insieme un sacco di belle scoperte, solo non esagerare con il crudo i primi giorni, perché dopo 3-4 giorni “divini” di solo crudo (in cui stai benissimo)incomincia la detox e sono dolori (veramente :lol:…), meglio “pre-disintossicarsi” blandamente con i tuoi 5 pezzi di frutta al dí e poi si passa al livello 2 😀
    Bacionissimiii e mi raccomando teniamoci aggiornate!!!!

    PS i dolci non sono affatto vietati, di dolci crudisti ne trovi a bizzeffe (visita il sito http://www.crudismo.com di Sara, nella sezione ricette, compera il libro di Sara “solo crudo”,oltre ai dolci che ha´pubblicato lei qui, ma ti consiglio di rifornirti di datteri Medjoul che appagano la voglia di dolce al massimo e, se li mangi lontano dai pasti, essendo crudi, non vanno “limitati”, perché il corpo é intelligentissimo e i cibi crudi, se consumati da soli, non si accumulano se non servono, una crema buonissima la puoi fare con il sesamo e i datteri, uno spalmabile squisito che ricorda tanto il “Dulce de leche”…questa cremina cruda NON andrebbe mangiata con cibi cotti, ma con cibi crudi, spalmatela sulla mela o sulla pera, come nei miei t-raw-mezzini, prova prova…tutto quello che é crudo puoi mangiarlo senza preoccuparti delle calorie, le calorie nel crudo non sono mai un problema se vengono dalla frutta e un po`di semi, sui 30 grammi di semi e noci al giorno, non sono un problema assolutamente, io non riesco a mangiare assolutamente semi e noci in queste quantitá per me eccessive, infatti non sono indispensabili, ma sono comunque ottimali se uno gradisce i sapori…ora la smetto, al prossimo “giro” , ri-baciottoli)

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  5. conoscete il blog della cuoca petulante (macrobiotica)? ebbene, da lei, tantissimo tempo fa, avevo visto una cosa simile ma coi ceci (cecio snack)…li avevo provati ed erano squisitoni…quindi proverò anche questi!! ^__^

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  6. Barbara, grazie….non ho mai tempo di passare di qui, e stamattina sento che devo aprire! La stavo aspettando! Un abbraccio cara

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  7. Ma che roba stuzzicante! Ipercalorici come le arachidi tostate, vero? 🙁

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  8. Ps: Mauschen, grazie per le dritte sul crudo. Ho cominciato anch’io, ma sono piena di dubbi.
    (scusa Pizza se ho invaso il tuo spazio)

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  9. ciao, volevo chiederti che sapore hanno?, cioe sono come noccioline tostate? quindi come dei piccoli snack, o ricordano altro, non so se mi sono spiegata, spero di si, ok ciao.

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  10. che ganzata questi bagigi! proprio non li conoscevo 🙂
    davvero stai passando al crudismo? io non ce la farei mai al 100%, pero’ la meta’ abbondante di quello che mangio e’ cruda. frutta soprattutto. pero’…non potrei rinunciare ai cereali e ai legumi che vanno direi per forza cotti 🙂
    grazie a Mauschen che ci ha spiegato un sacco di cose interessanti,comunque nel mio piccolo posso confermare: quando ho iniziato (doverse settimane fa devo dire, abolendo anche il caffe’ completamente ) la mia energia e’ aumentata, la mattina alle sei e mezzo in piscina non mi ferma nessuno e alle cinque gia’ sono sveglia naturalmente. sara’ anche la primavera, ma senz’altro il crudismo anche solo parziale mi sta facendo benissimo.

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  11. Ehm ehm…Barbara non mi ha chiesto di “diventare crudista”, parliamo di una detox con la frutta (che peró é la base alimentare del crudista) e per questo tiro in ballo il crudismo 🙂
    Diciamo che é una detox che possono fare tutti, perché é la + semplic e naturale del mondo, e consiste nel mangiare sempre + frutta ogni giorno (tutti i giorni). La frutta va mangiata da sola, e non va accompagnata ai cibi cotti né mischiata fra generi diversi (frutta acida e zuccherina), meglio del meglio é mangiare una buona quantitá di un solo genere alla volta e lontano dai cibi cotti, prima dei pasti va benissimo, ma idealmente dovrebbe precedere i cibi cotti di circa mezz’ora. Ad esempio mangiare una terrina di mele mentre si cucina il cibo cotto abituale (che di conseguenza verrá mangiato in quantitá minore, perché si é giá sazi). I dolci crudisti non serve affatto “limitarli”, purché non li si mangi insieme al cibo cotto. I carboidrati della frutta (non il fruttosio sintetico, che é diverso) non sono usati dal nostro corpo per mettere su chili, anche se ne mangiassimo tantissimi (ma é difficilissimo o impossibile “mangiare troppo” se si mangia frutta cruda).
    Beh…visto che la cosa incuriosisce molti ho scritto queste cose…alla prossima 🙂

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  12. Carinissimi… Il Nome poi è Fichissimo…

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  13. i bagigi!!
    questo è il blog delle riscoperte altro che!

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  14. Eh che forte! In piemonte si dicono Bagige le noccioline americane. Buone e di grande effetto questo snack tutta salute! yum!

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  15. che carini questi bagigi, sono curiosa di sentire che gusto hanno 🙂

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  16. che carini questi bagigi, mi sembrano arachidi ^_^

    io non ho mai mangiato la soia a palline 🙁
    un pò perchè non la trovo nel mio quartiere 🙁

    …la foto finale mi piace molto. Se per caso la dovessi trovare, di sicuro provo a gustarla così 😀

    complimenti barbara 😀

    (baciotto a pizza 😛 )

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  17. Questi li proverò sicuramente, anche se dopo aver letto le informazioni così preziose di Mau, mi sento quasi incolpa a mangiare i cibi cotti 😉
    Mau sei una fonte inesauribile e instancabile, grazie anche da parte mia 🙂

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  18. Li proverò anche io!!

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  19. wow sei proprio un mito!

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  20. i bagigiiiiiiiiiii!!! L O V E

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  21. Barbara non c’entra nulla con la ricetta…..volevo chiederti come mai visualizzo veganwizfr tradotto in italiano e non in francese? 🙂 Ciao cara non vedo lora di conoscerti 🙂

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  22. Chicca mi fai paura! Io lo vedo in francese, ma ora scrivo a Sauro, i problemi informatici sono sempre in agguato dietro l’angolo 🙂 Grazie 🙂

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  23. Scusa Barbara come al solito sono rinco io con la tecnologia in alto a destra c’era un’opzione che diceva traduci sempre o ,mostra originale io avevo cliccato traduci sempre 🙂

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  24. Pizza prendo il tuo spazio per ringraziarti di essere passata tra le mie ricette e aver commentato!!! Grazie mi mancavano i tuoi commenti!! Grazie infinite!! Apprezzo molto!! 😉

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  25. Che meraviglia!!!! Mi sarei persa questa ricetta se non ne avessi parlato in quella di Licia “Autoproduzione del tempeh”!! Grande!! 😉

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  26. Si Titti! Forse si trovano anche in Italia quelli industriali… sono questi:

    http://vg-zone.net/2010/11/12/soya-party-soy/

    sono un buon prodotto, non hanno schifezze dentro, e sono come gusto identici a quelli che ho fatto in casa: provali! 🙂 Sono facilissimi da fare…

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