Torta di pane e cacao

Questa è una di quelle ricette che mi fanno bene al cuore.

Quando era ancora in vita e io arrivavo a malapena con la testa al piano della cucina, me la cucinava mia nonna che aveva un caratteraccio e non mi dava mai molte attenzioni ma che in quelle occasioni diventava buona come questo dolce. Poi continuò a farla mia madre. Ora io.

E vi giuro che la teglia nella quale la cucino è ancora quella: una vecchia teglia di alluminio tutta storta!

Mia nonna era una mondina veneta.

Il cibo che sapeva cucinare (come nessuno) arrivava dalla cucina povera, fatta di recupero e, infatti, questo dolce è il modo più sorprendente di riciclare il pane avanzato dal giorno prima.

Tutta la ricetta non comprende grassi come olio o margarina (eccetto la teglia ma la si può preparare con un foglio di carta da forno). E’ l’ideale per la merenda dei bambini, la colazione e per le persone anziane.

Ingredienti:

4 panini di pane comune del giorno prima

latte di soia (eventualmente anche vanigliato, di riso, ect)

7  cucchiai di zucchero di canna

1 busta di lievito per dolci

2 cucchiai di maizena

margarina per imburrare la teglia

cacao amaro in polvere

zucchero a velo per decorare la superficie

Preparazione:

Prima di tutto prendete il pane del giorno prima e tagliatelo a quadrati grossolanamente.

In una ciotola capiente ponete il pane e versate latte sino a coprirli quasi tutto! Lo scopo è di far assorbire al pane il latte necessario a renderlo molle.

Ora, strizzatelo velocemente e ponetelo nel robot da cucina. Il nostro ha la possibilità di scegliere tra lama e un disco per gli impasti liquidi, io preferisco il secondo visto che l’impasto dovrà essere un pò “rustico”.

Accendete il forno a 200 gradi.

Unite al pane umido di latte lo zucchero, il lievito e la maizena e frullate. Se vi sembra troppo duro utilizzate un filo del latte restante dell’ammollo e diluitelo sino ad ottenere un impasto abbastanza omogeneo (vedi foto). Poi aggiungete una buona dose di cacao sino a che l’impasto diventi di un bel colore cioccolato.

L’impasto, semplicissimo, è pronto da infornare al livello intermedio del forno!

Dopo una ventina di minuti controllate forando la torta con uno stuzzicadenti e verificate che l’interno non sia ancora troppo umido. Solitamente in 25/30 minuti la torta è cotta. In superficie si formano le crepe di cottura e potrebbe ritirarsi dai bordi.

quindi aspettate che si raffreddi e cospargetela di zucchero a velo o come preferite.

Insomma una torta povera al sapore di pane e cioccolato!

Mia nonna la sapeva lunga! 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma questa la faccio anche io, con qualche variante (niente cacao, ma tanta cannella) 🙂 buonissima!

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  2. Tua nonna la sapeva davvero lunga.. Complimenti alla nonna, alla mamma e a te che hai seguitato a mantenere la tradizione!!! 🙂
    Questa torta la devo provare, forno aspettami, è davvero deliziosa e poi questa fettozza… MMMMMMMM che bontà!!!
    Ancora complimenti per le magiche foto!!! 😛

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  3. Ma che spettacolo! E poi è una bellissima ricetta da fare se si avanza il pane! Deve essere buonissima, complimenti! 🙂

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  4. geniale! davvero le nonne la sapevano lunga! mi piace molto sia la versione cioccolatosa, sia quella cannellosa che ha citato Nadir. brave !!!

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  5. Spettacolare!
    e che foto… 100 e lode per tutto!!
    P.S. il forno a 180°?

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  6. Grazie Mille! Mia nonna ringrazierebbe! 😉
    la versione bianca alla cannella la provo a breve anch’io!

    Steffyna ma è tua figlia quella meraviglia di bimba nella tua pic?

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  7. e perché non cannella E cioccolato?

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  8. Brava Pippi… Sai che slurperia cannella e ciocco.. Già immagino… Goduria…

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  9. Geniale veramente geniale! Superlativa!

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  10. bravissima la nonna!!!! anche la mi ane faceva una uguale…gliela dovrò riproporre!!!!! secondo me con qualche noce tritata in mezzo sarebbe anche più golosa…. 😉

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  11. Miss, posso dirti che sei qui da poco ma mi piaci gia’ un sacco??
    🙂
    questa torta e’ da ultra-slurp!
    me la vedo gia’ puciata nel lattino della colazione o nel caffe’ d’orzo dopo cena..

    ho giusto da poco comprato una macchina del pane e sto panificando a ritmi insostenibili per la curiosita’ di provare ogni variante che mi venga in mente.. per cui questa ricetta mi cade proprio a pennello! 😉

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  12. perfetto! sono felice che rievochi sapori di famiglia, di risveglio insieme e di ricordi del cuore! in effetti si possono fare duemila varianti, mia madre ad esempio ci mette l’uvetta e i pinoli!
    quindi sotto con fornelli e varianti, poi foto e nuove ricette on line! ci conto!

    Grazie Benny! E’ bello sentirselo dire e anch’io sono qua da poco ma ne sono iper felice!

    Buona giornata a tutti!

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  13. Copio/incollo immediatamente e domani la faccio per la mia nonnina..ha 84 anni ed è ancora sprint però poverina non ha più i denti…(unico acciacco della vecchiaia)e può mangiare poche cose.
    La amo come fosse mia madre, nonna Ti amo.
    Grazie LaMiss

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  14. tenera la tua nonnina, vedrai che questa la mangia rimane morbida e non si fa fatica a mordere.
    salutamela tanto.
    siamo felici che ami tua nonna.
    Davvero.
    Grazie Tati.

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  15. La torta è bellissima e le foto meravigliose…complimenti davvero! Una volta solo ho provato a fare una torta di pane e cacao, era buonissima 😀

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  16. Buonissima, ne avevo fatta anche io una molto simile a questa…
    Complimenti sempre alle tue foto supermegastupendisssime ! 😀

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  17. mamma che bellissima questa torta…eh si’ tua nonna la sapeva davvero lunga!io adoro la cucina “povera” con pochi ingredienti..meno sono e secondo me piu’ buono e’ il piatto!! questa me la salvo..grazie 🙂

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  18. Spettacolare, anch’io come Nadir sustituisco il cioccolato
    per la cannella. Brava. :-;

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  19. Un grande classico…grazie per avermi riportato in mente la mia infanzia e…complimenti per le foto!!!!!!!!!!!!!

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  20. Ho visto la tartaruga porno-divo: mi fa impazzire, mio marito sta ancora ridendo!
    Che dolci esserini! 🙂

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  21. Deliziosa la torta di pane è sempre buonissima in tutte le sue varianti, se non ricordo male c’è una mia versione con uvette e frutta secca 🙂
    Le nonne la sanno sempre lunga 😛

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  22. @PizzaPie: pensa che produce un fischio così forte che i miei vicini ultrasettantenni mi hanno chiesto cosa producesse quel suono e la spiegazione è stata imbarazzante! 😉
    Lui è il Rocco delle tartarughe!

    @Chicca66: infatti credo possa prestarsi a numerose varianti! è proprio la saggezza della vita eh? Bacioni

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  23. che bella!!!!!!!!!!!!!!

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  24. Vado sempre di corsa ma non mi pare di aver letto se effettivamente il forno va a 180°, sai non vorrei rovinare questa magnifica idea!! 😉

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  25. veramente bella: le foto poi!! bravissima!!!!

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  26. @Pippi: io la cucino pr una mezz’oretta a 200 gradi. Dopo una ventina di minuti la controllo!

    @Silvia D: grazie ma è soprattutto buona! 😉

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  27. io l’ho provata oggi!! ma è normale che mi rimanga un po’ molliccia all’interno..?

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  28. sì, è il glutine del pane… diciamo che è il suo pregio! non uso questa ricetta per il pan di spagna… 🙂 il consiglio è di mangiarla fredda!

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  29. Che Spettacolo di torta e sempre complimentoni per le foto!!!!!!

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  30. Mi ero persa questa ricetta, anche mia nonna, che era friulana, faceva un dolce simile a cui aggiungeva acini di uva nera… la chiamava pizza di pane.

    grazie, per aver rievocato questo mio dolce ricordo ^_^

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  31. Grazie Gemma!

    Ivegan.it: che bello accumunare le varie nonne in questa ricetta! Bella idea gli acini di uva nera!

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  32. Ciao… Meglio tardi che mai, ho scoperto la tua torta e l’ho preparata ieri 🙂 Superba! Dalla foto mi ricordava una torta non vegana che usa uova e un sacco di burro e che mantiene una farcitura morbida di cioccolato dentro. Ma la tua è molto migliore perché più eticamente sana e molto meno calorica! 🙂 Perfetta e meravigliosa, me ne sono sbafata una porzione vergognosa stamattina a colazione. Grazie a te e a tua nonna dell’idea (ne avesse mai date a me, mia nonna, idee così fenomenali 😉 )

    Giulia

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  33. giulia! Ma quanto mi rendi felice? la mia nonna sarebbe stata orgogliosa di noi! Grazie del messaggio e grazie di aver realizzato questa ricetta che deriva proprio dal cuore della mia famiglia!

    buona estate tesoro!

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  34. l’ho appena fatta ed è proprio come la descrivi tu… ^_^ buonaaaaa

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  35. Che bella con la crosticina sopra!!! io la faccio sempre cioccolatosa ma senza lievito, cercavo qualche variante dato che la sto per fare e ho trovato la tua…bene oggi unirò il lievito!!!

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  36. Bella davvero, ha un aspetto magnifico. Io la faccio senza lievito e la cuocio in padella antiaderente sul gas. viene ottima,ma la prossima volta provo la tua versione!

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  37. Io non la conoscevo questa torta, ma ora che ho visto questa tua squisitezza la rifarò molto presto!!! 😉 Eh… le nonne hanno sempre “quella marcia in piú”… 🙂

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