Il budino delle bambine golose

Per una serata d’effetto, questa è la versione “da sera”, per una merenda pomeridiana o “da ufficio” ci sono le pratiche mono-porzioni…(con la scusa che “tanto non fa male” sparisce in un battibaleno!)

Ingredienti:

1 litro di bevanda di soia alla vaniglia (uso Provamel)

mezza stecca di vaniglia

4 cucchiai rasi di amido di mais

2 cucchiaini rasi di agar agar in polvere

sciroppo di acero o succo di agave qb

In primavera: fragole fresche, in inverno: frutti di bosco misti surgelati

Esecuzione:

Sostanzialmente è la versione “bianca” della mia crema pasticcera:

http://www.veganblog.it/2009/08/24/crema-pasticcera-2/

il procedimento è il medesimo ma senza colorarla con lo zafferano perchè il bianco candido deve far contrasto con il rosso vivo della frutta.

Quindi velocemente: setacciare l’amido di mais con l’agar agar, unire a poco a poco la bevanda di soia sempre mescolando per evitare i grumi e aggiungere la stecca di vaniglia tagliata nel centro e a piacere dolcificare (la bevanda è già zuccherata, in genere non serve aggiungere altro dolcificante ma va a gusti personali, in ogni caso cerco sempre di evitare lo zucchero optando per dolcificanti alternativi).

Portare a bollore sempre mescolando, continuare per un paio di minuti poi togliere dal fuoco.

A parte mettere la frutta in un pentolino con poca acqua e farla cuocere leggermente per qualche minuto aggiungendo lo sciroppo. Le fragole si frullano con il pimer, i frutti di bosco possono essere anche lasciati a pezzi, creano un bell’effetto.

Mettere la crema nel recipiente o nei barattolini lasciare in frigo una notte. L’indomani versare sopra la composta di frutta. Servire fresco.

Ecco la versione “da ufficio”:

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Santa Polenta! Questo si che è il signor budino. Brava.

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  2. Che bell’idea golosa !!!

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  3. Da fare per il papi che adora i budini 🙂

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  4. ciao elena, le tue ricette sono sempre belle. e buone soprattutto!
    pochi giorni fa ho fatto le tue crepes…che buone!
    questo budino è uno spettacolo, sembra una panna cotta

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  5. Che golosità! Lo voglio anch’io!

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  6. che bello….uno spettacolo 🙂

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  7. Stupenda la versione “da sera” e irresistibile la versione “monoporzione-che-tanto-non-fa-male”!!! Bravissimaaaa!!!

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  8. io sono sicura leccherei con le dita il vasetto O_o!!!!

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  9. Bravissima Elena!!! Adoro i budini!!!

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  10. Bellissima il vasetto da ufficio! Quel rosa ci sta che è una meraviglia 🙂

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  11. Che bella e sicuramente buona dev’essere!! Per l’ufficio è una genialata 🙂

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  12. mmm…. che carino questo vasetto! ma poi si può anche rovesciare e rimane compatto o è una crema???

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  13. Il budino sarà senz’altro buono ma a me piace la foto con le bimbe!
    😉

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  14. Bella ricetta!
    La versione da sera riesci a rovesciarla su un piatto e porzionarla o la servi a cucchiaiate direttamente dalla “ciambella”?

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  15. Bellissimo!! Non credo di riuscire a fare una cosa del genere.. troppo bella!

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  16. Ciao,
    grazie a tutti!
    Per Romina, non ci ho mai provato per timore di un collasso…MA, se vedi questa http://www.veganblog.it/2009/08/24/crema-pasticcera-2/
    aggiustando un pò le dosi degli addensanti si può fare!

    Ma delle mie bambole non mi dite nulla???? Anche loro sono fatte con le mie sante manine!

    Baci

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  17. Grazie Elena.
    Se il budino posso sperare di riuscire a rifarlo le bambole sono proprio inarrivabili per me.
    Uscirebbero delle ciofeche mostruose.
    Hanno un’espressione molto dolce!
    Non ho commentato solo per invidia non riuscirò mai a creare niente del genere!

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  18. Beh, per la bambole dico che hai delle manine preziose

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