Polpettone al curry

Questa è la prima fotoricetta della mia vita, spero vi piaccia. È un esperimento nato un po’ per caso ma che mi ha soddisfatto molto, e che ha superato anche il controllo qualità della schizzinosissima mamma onnivora.

Si tratta di un classico polpettone rivisitato in chiave un po’ etnica, dal gusto speziato ma per nulla aggressivo.
La cosa che mi piace di questa ricetta è che l’ho preparata componendo varie cose che avevo già in casa, per consumare gli avanzi senza intristirmi 🙂

Direi che ci sono riuscita senza eccedere troppo nelle calorie, il che non guasta dato che in questo momento sono a dieta!

Ieri sera infatti ero piuttosto stanca e pure di fretta, visto che la domenica sera lavoro alla pubblicazione degli articoli sulla mia webzine, quindi non potevo perdere troppo tempo tra i fornelli.
Ravanando tra frigo e dispensa sono venuti fuori i seguenti…

Ingredienti:

– Un fantastico polpettone come da ricetta di Silvia D, che ringrazio tantissimo per questa ricetta davvero preziosa (il mio era metà dose)
– Un avanzo di peperoni grigliati fatti da mia madre a pranzo, conditi con aglio e olio (saranno stati a occhio e croce un mezzo peperone)
– Un vasetto di yogurt di soia al naturale prodotto da me medesima con la yogurtiera (il mio era molto sodo perché l’avevo filtrato, ma un po’ più liquido sarebbe andato anche meglio per questa ricetta)
– Una zucchina
– Una patata piccola
– Una mezza cipolla gialla
– Una scatola di fagioli borlotti
– Spezie: curcuma, curry, paprika, sale profumato (salamoia bolognese)

Ho cominciato arrostendo per 15 minuti il polpettone da solo nel fornetto da toast, in modo che facesse una bella crosticina dorata e si compattasse bene.
Nel frattempo ho tritato la cipolla e tagliato la patata a dadetti, e le ho ripassate in padella con pochissimo olio e un po’ d’acqua. Appena le patate sono diventate un po’ più morbide ho aggiunto le zucchine tagliate a pezzi grossetti perché non si spappolassero troppo, e infine i peperoni e tre o quattro cucchiaiate di fagioli con un po’ del loro sughetto.
Ho aggiustato con sale e paprika.
Nel frattempo, ho preparato la salsa unendo lo yogurt allungato con un po’ di latte di soia (la quantità era a occhio, io ne ho messi tre cucchiai circa) con curry, curcuma e sale. Lo yogurt non deve essere troppo caldo, va lasciato sul fuoco perché si intiepidisca appena. Il buono di questa salsa è che la dolcezza naturale dello yogurt di soia fatto in casa stempera a meraviglia il gusto forte delle spezie, creando un connubio di sapori davvero armonioso.

A cottura quasi ultimata ho adagiato il polpettone in mezzo alle verdure per farlo riscaldare un po’, senza rigirarlo per non romperlo, e ho versato la salsa al curry sulle verdure, muovendo un po’ la padella senza mescolare troppo.

Buon appetito!