Freddo. Neve. Frigo semivuoto. Una montagna di pane secco da smaltire…. Risultato: un bel pancotto bollente, che nonostante i pochi ingredienti si è rivelato favoloso!
Il mio commensale l’ha definito “una delle cose migliori” uscita dalla nostra cucina ultimamente! 😀
Ingredienti (x 2 porzioni)
- mezzo porro
- mezza carota
- mezzo spicchio d’aglio
- un ciuffetto di prezzemolo
- un pezzetto di peperoncino
- pane secco q.b. (il mio era circa un terzo di una pagnotta da quasi 3 etti e le porzioni erano un po’ scarsine…)
- sale
- un cucchiaino di dado granulare veg o di dado di Chicca
- olio evo
Procedimento
Ho tagliuzzato grossolanamente il porro e la carota e più finemente l’aglio e il prezzemolo e ho messo a rosolare con il peperoncino e un giro d’olio evo nella mia pentola “da risotto”, aggiungendo un cucchiaio d’acqua (il porro era un po’ “tosto”) e incoperchiando il tutto. Nel frattempo ho tagliato il pane a dadini e messo a bollire un litro circa d’acqua. Quando il porro mi è sembrato bello tenero ho aggiunto il pane, il dado e l’acqua bollente fino a ricoprirlo, quindi ho fatto sobbollire fino a spappolamento ultimato (aggiungere un po’ d’acqua se necessario) e ho portato in tavola bello fumante, aggiungendo un giro d’olio nelle fondine. Slurp!
Il punto
Fuori c’è un metro di neve. Il commensale sarà in montagna sullo scansaneve fino a sera e io e la belva ci siamo dovute occupare delle nostre mangiatoie per gli uccellini. Sembra facile così a dirsi 😉 ma le mangiatoie si trovano dietro casa, vicino al garage e ci è voluta mezz’ora solo per arrivarci. Questa è la belva che si fa strada dietro di me
(molto furbescamente avevamo lasciato la pala per la neve proprio in garage :roll:) e quindi abbiamo dovuto usare una delle sue palette del mare :mrgreen:. Queste invece sono le mangiatoie
come si vede, nonostante fossero state riempite ieri sera, alle 10.30 erano già vuote. Dopo pranzo ci vorrà un’altra spedizione!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bellissima ricetta di stagione!! Bravissima Cri, sostieni la “battaglia delle stagioni!”. Bellissima la tua principessina!!!
Bravissima e GRAZIE 🙂
Ma quanto è nevicato???
Questa ricettina scalda subito il corpicino…
Ma quando parlavi della belva mi aspettavo un monellino con ragnatele incorporate nei polsi come l’uomo ragno…lancia rame rotanti come Goldrake… invece è una cucciolina…
La ricetta è proprio invernale, ma con così tanta meravigliosa neve non poteva essere diversa la ricettuzza!!!
Complimenti per la tua stupenda belva, che furbamente si faceva strada dietro di te…. E complimenti per la premura verso gli uccellini… Poveri con questa neve.. Non trovano cibo!!! 🙂
Che bellooo!! Adoro i porri 🙂
Da “abitante” di Pisa.. (non sono Pisana ) ti dico.. Boia dè, ma quanta neve c’era a siena?????
ciaooo
Meravigliosissimo!
Meno male che sei tornata Cri!!
Che meraviglia (il paciocco è ai livelli di quelli di Francesca!! 😉
e le foto sono stupende!
adoro il pancotto! e questo deve essere sublime e rincuorante!
bellissime le foto della spedizione mangiatoie!
chicca, torno in punta di piedi e cosa trovo?
meravigliosa ricetta, esplosione di profumi e colori, con ingredienti poveri e di stagione.
Cosa dire?
grazie!
Cri non immagini cosa darei per un bel piattone fumante di questo pancotto……..ma come sempre io non ho mai pane secco 🙁
Ma quanto è cresciuta la belvetta, prepariti tra un po’ diventerà belva 😉
P.s. qui stà nevischiando ancora ma per fortuna non c’è così tanta neve…..un abbraccio a tutte e due e salutami anche i tuoi uccellini 🙂
Complimenti Cri, questo pancotto è veramente favoloso!!! E che bella la tua belva!!! Complimenti anche per esservi occupate degli uccellini!!!
Ciao Cri!!! Ma che belle che siete! e che bella zuppetta scalderigna!
che bello, hai pubblicato il piatto con i porri!!!
…è proprio coccoloso in queste giornate 😛
wow Martina è troppo carina in mezzo la neve 😀
…io amo il sole ed il caldo, però mi è sempre piaciuto poter svegliarmi e vedere la neve accumulata così (anche se comporta molti disagi…)
Che tenerezza, Cri! Ti chiederò dritte quando, tra le tante cose, riuscirò a sistemare a Terra delle Spontanee dei rifugi per i nostri amichetti. Appena ho tempo di scrivere la prossima ho una cosetta da raccontare a proposito di accoglienza! Una buona notizia!
Buono il pancotto, ciao Criiiiiiiiii
Ricettina ideale con quel freddo, ma… quanto ha nevicato ?????????????
@ Susi: eheh, se guardi bene le ragnatele nei polsi ce l’ha 🙄 e ti assicuro che le lame rotanti le usa spesso! 😀
@ Six: maremma cane, ce n’è un casino! 😀 (noi però stiamo in montagna, quindi siamo avvantaggiati da questo punto di vista)
@ Pippi: grazie, anche io sono contenta di essere tornata, solo che qui non vi si sta dietro!
@ Chicca: probabilmente anche io se avessi il tuo pane non ne avrei di secco! 😉
@ Mirko: grazie per avermi incluso nei complimenti (anche se non mi si vede!)
@ Nello: si il pancotto ci voleva proprio, anzi ci vorrebbe pure ora!
@ neofrieda: quando vuoi! 😉
@ Paola: ciaooooooooo!
@ Ele: TAAAAAAANTO! Se avessi una ricetta da postare metterei una foto di oggi, ormai ci avviciniamo al metro e NON SMETTE!
che bella belva, che bel pancotto, che bella neve e che bei cuori che sfidano le intemperie per gli uccellini!
😉