Chapati di re pasta madre

Questi chapati o finto pane arabo sono stati una gustosa scoperta per utilizzare la pasta madre in eccesso. La ricetta l’ho trovata QUI. Anche la nostra Prumiao aveva proposto le sue TIGELLE fatte appunto con pasta madre.  Per chi non ha la pasta madre vi propongo QUESTI e QUESTI. D’ora in poi sò che fine farà la mia pasta madre in surplus 🙂 Hanno un gusto molto diverso dai miei precedenti questi non hanno aggiunta di grassi e sono morbidissimi.

Ingredineti per circa 8 chapati:

  • 400gr circa di pasta madre rinfrescata
  • farina q.b.
  • 8 gr di sale
  • mezzo cucchiaino di malto d’orzo ( o zucchero)
  • acqua q.b.

Procedimento:

Avevo della pasta madre rinfrescata dalla sera prima e non dovendo fare il pane nè avevo una bella quantità;  ho messo nel mio barattolo di vetro la quantità che tengo solitamente per fare il pane e il resto l’ho utilizzata per i chapati. Ho reimpastato aggiungendo il sale e il malto mettendo un pochino di acqua e della farina, giusto il necessario per avere un impasto molto morbido ma lavorabile con le mani.

Ho diviso l’impasto in piccoli panetti di circa 70gr

ho messo a scaldare una pentola antiaderente, se avete una piastra va benissimo anche quella. Aiutandomi con della farina ho steso i panetti ad uno spessore di circa 3mm e uno alla volta li ho cotti, bastano pochi minuti girando una volta devono gonfiarsi, fate attenzione perchè quando la pentola è bella calda bruciacchiano facilmente

quelli perfetti dovrebbero gonfiarsi così

per poi poterli aprire così

e naturalmente farcire come noi preferiamo 🙂 

Al popolo della pasta madre consiglio questa ricetta facile facile ed anche economica visto che non serve l’utilizzo del forno e in un attimo son pronti!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. mi piace moltissimo l’idea della padella al posto del forno, l’idea dei consumi e sprechi che la cottura implica mi hanno passo per passo spinta a considerare il crudismo, perché é almeno una cosa che posso fare e che dipende solo da me…
    bravissima Chicca!!! Ottimo questo pane ecozoico (non ho ben capito cosa voglia dire, ma mi sembra una parola adatta :-D)!!!!
    Grazie!!!
    (uh…e grazie mille volte se riesci a cavare qualcosa sulla questione dello stoccaggio della frutta e verdura in magazzino in atmosfera di azoto, io mi sono basata su quello che mi é stato detto da un produttore di mele)

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  2. Ciao Chicca, complimenti per tutto quello che fai è sempre cosi buono e bello!!!!
    Volevo chiederti un consiglio, quando fai il rinfrescho della pasta madre, tu pesi la pasta da rinfrescare e metti lo stesso peso di farina, oppure vai ad occhio?
    Grazie

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  3. Sei bravissima Chicca, ogni volta mi lasci senza parole

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  4. una teglia per domani, che oggi non posso mangiare lieviti, zuccheri, cereali e tutto ciò che è fermentato… ma domani posso 🙂

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  5. Delizia, dovrò provare a fare la pasta madre, anzi ad imparare a mantenerla….

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  6. Chicca sei un mito e lo sai! Ma che splendida idea!

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  7. Sei la maga del pane!
    Mammamia come devono essere buoni!
    un abbraccio 🙂

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  8. @Mau grazie! Ti riporto anche quello che ho trovato in merito allo stoccaggio e al’azoto: Atmosfera controllata
    Che cos’è e come si utilizza
    Che cosa è l’Atmosfera Controllata?
    L’Atmosfera Controllata è oggi un metodo di conservazione specifico per evitare che l’ossigeno entri in contatto con gli alimenti, quindi l’aria all’interno delle celle frigorifere viene espulsa e sostituita con gas miscelati che variano in base al tipo di prodotto da conservare. I gas miscelati vengono “controllati” e tenuti costanti per mezzo d’impianti specifici, mentre la temperatura non deve essere superiore i 3-4° C. L’aria all’interno delle celle è privata della maggior parte di ossigeno ed arricchita con: azoto, anidride carbonica o loro miscele. L’anidride carbonica è adatta per impedire il formarsi di muffe e\o batteri, mentre l’azoto blocca lo sviluppo delle muffe e il deteriorarsi dei grassi.

    L’Atmosfera Controllata applicata sui prodotti ortofrutticoli.
    Anche dopo la raccolta, i prodotti ortofrutticoli “respirano” e producono calore, vapore acqueo, anidride carbonica e composti aromatici. Tutti questi fattori portano all’invecchiamento del prodotto. per una buona e duratura conservazione dei suddetti beni alimentari, non è sufficiente solo il freddo, ma occorre ridurre anche il livello di ossigeno e aumentare l’anidride carbonica al fine di abbassarne la velocità di “maturazione”. L’Atmosfera Controllata abbinata al freddo agisce in modo tale da evitare il degrado dell’aspetto esteriore (buccia, colore, ecc…) e interiore (polpa, vitamine, acidi, consistenza, ecc…) del prodotto stivato all’interno delle celle frigorifere.
    @Marina grazie di cuore del complimento 🙂 Quando faccio il rinfresco a volte peso a volte vado ad occhio, ma comunque si la farina del rinfresco dovrebbe essere lo stesso peso della p.madre 😉
    @yu grazie 🙂
    @Nadir va bene te le mando per domani 🙂
    @Pippi queste le devi provare 🙂
    @Mimi non è difficile basta iniziare 😉
    @Mirko grazie 🙂
    @Concita detto da te mi fa quasi arrossire 😳 però detto tra noi come forse ho già detto insieme in una cucina ci compenseremmo 😛 Un abbraccione

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  9. Opto per la versione più semplice senza pasta madre né lievito 😉

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  10. Ciao Chiccozzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Ti voglio ringraziare per la tua vicinanza in questo periodo, sei davvero una grande amica………..ti voglio bene! Sai che oggi ho dovuto buttare la mia pasta madre? Purtroppo l’avevo congelata a novembre per via dei miei problemi di salute, due giorni fa l’ho scongelata ma è diventata nera, pieni di puntini che sembravano muffa. Mi piangeva il cuore, era così attiva! L’ho buttata nella madre terra, mi è sembrato meno doloroso….sigh sigh Ora la dovrò rifare!

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  11. ma quindi rimangono morbidi tipo il pane arabo o scrocchiarelli?? sono bellissimi..

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  12. wow che meraviglia!!! WOOOOOOW

    anche questa me la segno, e mi son segnato pure le versioni senza pasta madre (che belle!!!!) 😀

    grande come sempre!!!
    un bacione 😛

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  13. Bellissimeeeeeeeeeeeeeeee !!!
    Ma… ho ben tre dubbi ! (E te pareva che non avevo finito di stressarti di domande su ‘sta pm… 🙂 )
    1- Io la pm non l’avanzo mai, per fare il pane uso tutta quella che ho rinfrescato: perché tu invece hai dovuto fare queste meraviglie “per utilizzare la pm in eccesso” ?
    2 – Io la pm la rinfresco solo quando la devo usare; tu invece dici “Avevo della pasta madre rinfrescata dalla sera prima e non dovendo fare il pane nè avevo una bella quantità”: perché l’hai rinfrscata se non dovevi fare il pane ? Forse perché dall’ultimo rinfresco erano passati più di 7 giorni ?
    3 – Ad ogni rinfresco io aggiungo sempre 150 g di farina + 150 g di acqua, indipendentemente dal “pezzettino base” di pm; tu invece scrivi che “la farina del rinfresco dovrebbe essere lo stesso peso della pm”, quindi io sbaglio ?
    Scusami se ti stresso e se magari ti sembro pignoletta, ma sai temo proprio di sbagliare qualcosa e poi – grazie alle tue risposte – imparo tanto (e tu ne hai di cosa da insegnarmi…!!!).
    Grazie mille e un bacio grande,
    Ele.

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  14. @Andrada anche le versioni nornali sono buonissime 🙂
    @Paolaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa, finalmente che bello vedere il tuo sorriso dinuovo tra noi, strano per la pasta madre, io ne ho un pezzettone nel freezer da quest’estate e devo decidermi a tirarla fuori per vedere come reagisce e magari farci questi chapati….dai forza ora devi rimetterti all’opera alla grande e anch’io non vedo l’ora di vedere tue nuove ricette….un abbraccio tvb!
    @Ele le tue domande sono perfettamente sensate 🙂 A me capita spesso di rinfrescare la pasta madre e poi magari non riuscire a fare il pane oppure doverla rinfrescare perchè passati almeno 7 giorni, mi è capitato di rinfrescarla anche dopo 10 giorni.
    Quando si rinfresca per essere corretti bisognerebbe mettere lo stesso peso di farina, io a volte peso a volte vado ad occhio.
    Poi mi è capitato come nei panini allo yogurt di fare il doppio rinfresco e quindi ne avevo parecchia. Spero di essermi spiegata bene, se hai bisogno sono a tua disposizione, un abbraccio tesoro!

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  15. Grazie, Chicca !
    Dovrò ricordarmi, quando la rinfresco, di pesare il “pezzetto base” per capire quanta farina metterci, ma poi quanta acqua ci vorrà ?
    Oppure dopo il rinfresco, stacco 150 g di pm per fare il “pezzetto base”, così poi ci aggiungo 150 g di farina + 150 g di acqua… Forse così é meglio ???
    Scusa ancora… 🙁

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  16. Figurati cuccu di cosa devi scusarti 🙂 Io l’acqua non l’ho mai pesata dopo la prima volta in cui ho fatto la pasta madre sono sempre andata ad occhio 😉 E quando stacco il pezzo anche li vado ad occhio!

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  17. Mah, vediamo cosa comnbino io…
    Ah sai, ho fatto il pane con l’okara e la mdp ma mi é venuto bruttino quindi non l’ho postato, cmq mio papà non l’ha nemmeno voluto assaggiare ( 🙁 io tristissima…) e ce lo siamo pappate io e mia mamma… Era molto buono !
    Domani lo rifacciamo, se viene bene lo posto !!!
    Baciotti.

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  18. beh io la chiamerei regina pasta madre!
    😉

    ciao Paola!

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  19. ciao a tutti, vi seguo in silenzio da qualche settimana. Sono onnivora, ma per motivi salutistici mi sto avvicinando alla macrobiotica e così vi ho scoperti. Prima di tutto vi faccio i complimenti perchè…accidenti quante splendide idee! Davvero non si sente la mancanza di prodotti animali. Essendo una fanatica degli impasti ed essendo “mamma” da pochi mesi della mia prima PASTA MADRE, questa ricetta mi ha davvero conquistata. Ma essendo una neofita vi chiedo: quale può essere la farcitura? Datemi qualche idea per dei chapati vegani
    Grazie!

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  20. Ciao Elica, qua nel blog puoi trovare tantissimi suggerimenti pe le farciture ti basta digitare in alto a destra dove c’è scritto cerca Chapati o piadine e vedrai che avrai un sacco di idee 🙂 Continua a seguirci anche non in silenzio se ti fa piacere 😛

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  21. Mamma mia Chicca, che spettacolo!!!! Prima o poi dovrò cimentarmi anch’io nel fare la pasta madre! Questi chapati sono fantastici!

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  22. secondo te, dopo averli visti potevo non provarli??? davvero buonissimi e che bellezza quando si gonfiano!!! grazie, come sempre! li rifaccio anche stasera…

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  23. Grazie rumor, pensa che ora rinfresco più volte la pasta madre per fare questi 🙂

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  24. Ciao!
    Mi ispirano molto questi chapati e volevo provare, ma dato che ho qualche problema nell'”andare a occhio” mi sai dire più o meno le dosi di acqua e farina che aggiungi?
    Grazie!

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  25. Ciao Laura, mi dispiace non poterti dare delle dosi precise per questi chapati vado molto ad occhio, devi aggiungere tanta acqua e farina fino ad ottenere un impasto lavorabile e che non appiccichi alle mani 😉

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  26. Ciao Chicca, proprio oggi ho provato a fare i chapati con PM, per carità buonissimi, ma nn sono gonfiati per nulla 🙁 xchèèèèè????? I tuoi sono splendidi 😉

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  27. Ciao Marian non ti sò rispondere 🙁 Forse erano troppo spessi? Riprova e fammi sapere 😉

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  28. Che spettacolo!!! Ottima idea per l’ eccesso di pm, ne ho tantissima per averne riattivato della congelata 🙁

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