Scones irlandesi integrali e al farro

Scones_2010

Gli Scones, tipico e semplice dolce irlandese che viene tagliato a metà e spalmato di burro e marmellata di mirtilli per il tè.  Quando vivevo là ne sfornavo in continuazione ma oggi finalmente li ho veganizzati e il risultato ha proprio il mio sigillo di approvazione… La ricetta base che vi traduco l’ho presa dal blog di  Maple Spice , scritto dalla moglie di un irlandese,  ma ho apportato alcuni cambiamenti. Lei consiglia il latte di riso ma a me sono sempre piaciuti più consistenti e ho usato il latte dl’avena.

Quando li facevo allora,  restavano morbidi solo un giorno. Erano molto “gnecchi”. Buoni ma stopposi.   Ho scoperto che è perchè lavoravo tanto la pasta con le mani e quindi si formava molto glutine e s’indurivano.  Questi invece li ho lavorati pochissimo, con le punta delle dita fredde e una forchetta, e sono venuti morbidi al punto giusto.

Ingredienti  Solidi

280  g  di  Farina  (100 g  di farina integrale  e  180 g  di farina di farro)

2 CucchIAI di Maizena

50 g   di zucchero di canna (metà integrale, metà di canna normale)

un pizzico di sale

80 g  di margarina  (metà bio,  metà non)

80 g  di uvetta scura   (messa prima in ammollo con acqua calda o se vi piace, con un po’ di rum!)

Ingredienti Liquidi

130 ml   di latte d’avena  + ancora un dito per spennellarli

scones_prima

Procedimento

Si uniscono tutti gli ingredienti solidi tranne la margarina e si mescolano.

Si aggiunge la margarina fredda da frigo e si sbriciola con tutto il resto, con la punta delle dita, fredde!

Si versa il latte e si mescola pochissimo, giusto per combinare tutto insieme ma non troppo.

Poi l’ho versato su un vassoio e velocemente ne ho lavorato l’impasto fino a farne un cerchio da cui ho tagliato 8 triangoli. Ma potete fare anche dei cerchi usando una bottiglia. Alla fine li ho spennellati con un po’ di latte d’avena PRIMA di metterli nel forno.

Vanno in forno a 180-200°  per 12-15 minuti circa. Dipende dal forno.

Qui sul blog trovate  una ricetta di Alessio di scones senza uvetta :  http://www.veganblog.it/2008/12/07/scones-megapasticcini-inglesi/

Noci_famish1
Vi lascio con una foto divertente di una delle mie micie. Pare che il valium ai gatti (usato per calmare le crisi epilettiche che ha avuto per un pò) metta loro  addosso una fame chimica e non ci avrei mai creduto se non l’avessi vista saltare (è zoppa ed era molto debole!) fin dentro il frigo dove ha sniffato la sua scatoletta aperta e si è messa a divorarla reggendosi solo con le zampine davanti…

Che personaggi i gatti…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che belli sembrano belli grassocci.
    Incredibile il gatto in chimica, pffffahahahahha!!!

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  2. Che bello il gatto arrampicatore! 😀
    I biscotti sembrano molto morbidi. Quanto al rum nei dolci da forno ci vado piano molto piano

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  3. oddio che bella la foto con la gattina scalatrice in cerca di cibo :mrgreen:

    a me quando vengono attacchi di fame chimica, mi faccio fuori subito una stecca di biscotti ai cereali….

    a parte queste mie correttissime abitudini alimentari 🙁 mi piacciono tanto questi scones (che non conoscevo prima d’ora) e adoro l’Irlanda (che non ci sono mai stato) per i suoi paesaggi naturali 😀

    che buona l’uvetta! brava babi 😛

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  4. Mi fanno una gola questi dolcetti !!!
    La gattina é proprio simpatica…

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  5. Che bella ricetta, e che furba la gattina.

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  6. Ah ah che forza la tua miciotta!!!
    Bella ricettuzza, togliendo e mettendo altro potrei provarla anch’io!!! 😀

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  7. davvero….sono personaggi incredibili i gatti, mi sorprendono continuamente! buona la ricetta!

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  8. bellissimo il gatto! e anche gli scones non sono da meno

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  9. che micia determinata! non per niente i gatti hanno sette vite 🙂
    questi dolcetti hanno un ottimo aspetto,da provare!

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  10. che bei dolcetti..ma quando dici di metterli su una teglia e tagliarli prima di infornali…ma non si rompono?cioe’ l’impasto e’ bello sodo da potersi tagliare?? li provero’ questo week end..magari senza uvetta che non mi piace 😀

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  11. GAMILA: l’impasto è bello sodo, assolutamente, ha la consistenza del pongo diciamo. Tagliarlo a triangolini non è un problema. Se invece è troppo morbido aggiungi della farina, e la volta dopo usa meno latte. Meglio non toccarlo troppo con le mani. Restano morbidi per 3 giorni o piu’.

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  12. Devono essere ottimi questi scones 🙂 E che dire della tua micia….la fame fa fare salti mortali 😛

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  13. il gatto in frigo??? non è molto igienico!!!!!!!

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  14. Gina… la gatta era famelica e sotto potenti medicine come ho detto. Non ho fatto in tempo ad aprire il frigo che si è fiondata dentro per agguantare la scatoletta. Ovviamente l’ha fatto quel giorno li e basta…

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