Questa ricetta davvero semplicissima l’ho trovata girovagando in rete ma ho cambiato il metodo di cottura (al forno anzichè in padella, ma solo perchè era acceso per la mia pagnotta settimanale..) ed ho inserito un ingrediente la cui presenza è risultata essere fondamentale, l’alloro..quindi mi raccomando, se avete tutto l’occorrente ma vi mancano le foglie di alloro non fatela!! Ne bastano 3, ma conferiscono a questo piatto un aroma tutto particolare…
Ingredienti
Cipolline borettane
alloro in foglie (almeno 3!)
1 bicchiere di acqua
1/2 bicchiere di aceto balsamico (io ne ho usato uno del supermercato..forse uno di quelle boccette da 100 €uri l’una sarebbe sprecato!)
1 cucchiaino raso di zucchero di canna
olio evo, sale, amido di mais
Procedimento
Pulire e lavare le cipolline. Disporle in una teglia precedentemente oleata, aggiungere le foglie di alloro (mi raccomando!!), salare e far rosolare circa 5 minuti a fuoco vivace.
A questo punto mescolare l’acqua, l’aceto balsamico e 1/2 cucchiaino di zucchero e versarli nella teglia cercando di ricoprire bene ogni cipolla. Spolverare il restante zucchero sulle cipolline e mettere in forno a 200° per 30 minuti, avendo cura di tanto in tanto di ricoprirle con il “sughetto”.. Se volete farle in padella basta incoperchiare il tutto e far andare una ventina di minuti.
Una volta cotte toglierle dalla teglia, sciogliere un cucchiaino di amido di mais in un po’ di acqua fredda, aggiungerlo al sughetto e farlo raddensare sul fuoco fino a che non sarà bello cremosino. Dopodichè versarlo sulle cipolline e servire.
La prossima volta che le rifaccio, però, taglierò le cipolline a metà prima di cuocerle, perchè il cuore non aveva preso molto il sapore del sughetto.
La cremina agrodolce che è venuta fuori è stata ottima anche con queste polpettine che avevo congelato e che ho tirato fuori per usare a pieno il forno acceso..sono fatte con zucca e seitan marinato nell’aceto balsamico (quell’altro affare invece è a base di fagioli adzuki e lenticchie!). Sullo sfondo potete notare la mia pagnottona..la pasta madre è sopravvissuta dignitosamente al mio mese di viaggio, e nonostante si sia sentita abbandonata in frigo adesso è in forma smagliante!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
adoro le cipolline in agrodolce! evviva pure quelle polpettine che vorrei assaggiare!
io adoro le cipolle!!! al forno poi!! le proverò sicuramente, con l’alloro!!!
Noto con piacere la ciotolina del servizio “Fiesta” del commercio equo!! 😀
buonissime queste cipolle. Sai che in Francia si fanno così con l’alloro appunto, indispensabile…
da fare…mia mamma ha appena detto di voler fare delle cipolle col balsamico e capiti a fagiuolo! complimenti anche per il pane!
Ne ho giusto un sacchetto di cipolline che chiedono di essere cucinate!! Domani le faccio e poi ti dico… Intanto grazie!!
mmmm… dovrò aspettare un po’ per provarle!
😉
ME-RA-VI-GLIA !!!
queste cipolline sembrano dotate di parola!!!
Probabilmente parlano con la splendida pagnottina e quelle golosissime polpette!!!
Bravissima!!!!
P.S. come l’hai conservata in tua assenza la pasta madre? Io devo andare via una settimana e sono già terrorizzata!!
Già, Pippi, benvenuta tra noi, ho visto la tua pagnotta ma non avevo il tempo di commentare!! stai tranquilla, per una settimana se la lasci in frigo non è assolutamente un problema..basta rinfrescarla prima di partire..per lasciarla un mese invece l’ho praticamente nutrita per tre volte il suo peso di farina e una volta il suo peso di acqua. ho impastatato il tutto e poi l’ho messa in un sacchettino di plastica infarinato e chiuso ben stretto. Poi l’ho avvolta ulteriormente in un canovaccio e l’ho messa in frigo. Al mio ritorno si era conservata perfettamente, aveva fatto una crosta piuttosto dura (che ho tolto e buttato via) ma all’interno il suo cuore batteva ancora!! era morbidissima e profumata..
@Mirko: sì, erano buone e davvero ci stavano bene con la salsina!
@Eirinn: esatto! sono un regalo di alcune amiche e vengono proprio da lì, qui nel blog c’era una chef che tra l’altro è un po’ che non pubblica (Sara?? se ci sei batti un colpo!!) che aveva tutto il servizio!
@Evelyne, pensa te..e io che credevo di aver avuto un’intuizione geniale!! ma insomma da vera chef mi sono comunque avvicinata alla cucina francese………
@Teclina e Pippi, provatele ma mi raccomando, apparte l’alloro (!) ricordatevi di tagliarle a metà perchè almeno si insaporiscono di più!
@Mariagrazia: come stai carissima? verrei volentieri a portartene una teglia…
@Nicole: Gra-zie mil-le !-!
@Mauschen: in effetti è stato un gran bel dialogo!
adoro le cipolline borettane e questa ricetta è davvero molto buona!!! mi sarà utilissima….
complimenti per le foto, i colori sono chiarissimi!!! 😀
Grazie rumor… farò tesoro dei tuoi consigli!
Bellissime le cipolline, bellissime le purpett’ e bellissima la pagnotta !!!
Buoneeeeeeeeeeeeeee queste cipolline, l’alloro da un aroma fantastico 🙂 Non mi sono mai azzartata ad abbandonare la mia p.m. per un mese :-)Però per sicurezza mi è capitato di congelarla 🙂
Il paese in cui abito io è famoso per la produzione dell’aceto balsamico.
Devo provarla assolutamente questa ricetta!
bellissimi!!!fatti anche io stasera!!!gnam^_^
da provare! 🙂
Grazie Claudia, sto un po’ meglio. Mi abituo alla vita a un braccio… E soprattutto dopo l’offerta seppure virtuale di questa teglietta!
😉
Wow ! Anche adesso dopo cena mi stimolano l’appetito. Non riesco ad immaginare però l’apporto dell’alloro. Proverò.
L’ho fatto, vabbè le cipolle erano quelle normali (tagliate a pezzettoni) e mi son scordata l’alloro, che molto probabilmente avrebbe smorzato il sapore acetoso dell’aceto, però devo dire che quelle avanzate per il giorno dopo erano molto più buone, ma la prossima volta le farò con l’alloro così constaterò se la mia idea è corretta 🙂
Oh mio Dio e queste meraviglieeeeeeeeeee