Crocchette di patate saporite

Di tutti i fritti “da rosticceria” ho sempre pensato che le crocchette di patate fossero quelle meno interessanti, perché in genere sono piuttosto “sciocche” come si dice qui.

L’altro giorno ho deciso che era ora di sfatare questo mito e ho veganizzato le crocchette, seguendo in parte quella che è ormai la mia “ricetta base” per polpette di ogni tipo, derivata dagli spiedini di Concita.

Ingredienti (x circa 25 polpettine)

• 3 patate medie
• mezza cipolla rossa
• uno spicchio d’aglio
• un paio di foglie di salvia
• una manciata di prezzemolo
• 50 gr. di fiocchi d’avena
• 40 gr. di granulare di soia
• un paio di cucchiai di fiocchi di soia tostati (facoltativi)
• un cucchiaio di lievito in scaglie
• sale
• pepe
• pangrattato
• olio x friggere

Procedimento

Innanzitutto ho sbucciato le patate e le ho tagliate a dadini piuttosto piccoli (1-1,5 cm di lato), quindi le ho messe in una padella con due foglie di salvia, sale e un dito d’acqua, ho incoperchiato e ho fatto cuocere a fuoco medio per circa 15′ o fino a cottura, girando due o tre volte. Nel frattempo ho frullato nel mixer i fiocchi d’avena, quelli di soia (li avevo comprati pensando di usarli per colazione ma li trovo… orribili :() e il granulare, poi senza sciacquare il mixer ci ho frullato anche la cipolla insieme all’aglio e al prezzemolo. Quindi ho schiacciato le patate, le ho mescolate con il mix soia-avena e con la cipolla tritata, ho aggiustato di sale e pepe e aggiunto il lievito. Ho lavorato l’impasto per un paio di minuti in modo da essere sicura che fosse amalgamato bene e l’ho messo in frigo a riposare (indispensabile, serve a far legare il composto). Dopo una mezz’oretta (meglio se qualcosa di più) l’ho ripreso, ho formato tante palline, le ho passate nel pangrattato, fritte in olio evo, fatte asciugare sulla carta da cucina e portate in tavola. Vi assicuro che nel giro di 10 minuti non c’era più niente: le ultime ce le siamo litigate!