Risotto al Melograno

Il risotto al Melograno è un piatto tradizionalmente adatto al cenone di Capodanno.
Il melograno da sempre è un frutto beneaugurale, simbolo di fertilità, forza, fortuna, equilibrio, nobiltà ed abbondanza (e scusate se è poco!).
Quindi quale migliore occasione di utilizzarlo per l’inizio del nuovo anno?
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Il piatto in questione è di facilissima (e velocissima) preparazione e consente di lasciare a bocca aperta (per aspetto e sapore) tutti i nostri ospiti per il cenone. Tutto questo semplicemente con una piccolissima preparazione anticipata e una velocissima realizzazione al momento della cena.
Ma veniamo ai pochi semplici ingredienti:

Ingredienti (per 2 persone):
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un melograno di media grandezza
circa 50 gr. di riso a persona (consiglio il riso parboiled che rimarrà asciutto e ben al dente)
mezza cipolla rossa o rosata (non bianca)
uno spicchio di aglio in camicia
mezzo peperoncino essiccato (il mio era solo parzialmente essiccato)
brodo vegetale granulare quanto basta
vino rosso corposo (io ho usato un buon Nero d’Avola cantina Morgante del 2007)
un ciuffetto di prezzemolo

Procedimento:
Per prima cosa aprire il melograno lasciando da parte dei chicchi che useremo come decorazione del piatto.

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Spremere quindi la restante parte per ottenerne il succo.
Per semplificare l’operazione, consiglio di usare un piccolo colino in metallo adagiato su un recipiente di raccolta spremendo a mano i chicchi.

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A questo punto, affettare la mezza cipolla adagiandola in una padella capiente. Aggiungere quindi Olio E.V.O. quanto basta, il mezzo peperoncino, lo spicchio di aglio in camicia,  un cucchiaino di brodo granulare, due dita di buon vino rosso e lasciare appassire il tutto a padella semicoperta.
Quando la cipolla sarà sufficientemente appassita (non troppo), versare il riso,  il succo di melograno e mescolare il tutto aggiungendo di tanto in tanto dell’acqua tiepida fino alla cottura del riso (sempre tenendo la padella semicoperta).

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A cottura ultimata impiattare il riso (ricordatevi di togliere lo spicchio d’aglio) decorando il tutto con i chicchi di melograno lasciati precedentemente da parte, ed una spolverata di prezzemolo tritato grossolanamente.

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Buon cenone!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. …l’aspetto sembra invitare al consumo…:-)

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  2. Meraviglioso Renata!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  3. Si… E non potete imaginare quanto era buono e delicato.. MMmmm… Veramente unico!
    Ebbrava Renatuzza.
    🙂

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  4. Slurp!!! Invitante! Complimenti Renata!

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  5. Oohh che meraviglia! Avevo tentato di conservare qualche melograno per le Feste ma, ahimè, li avevo raccolti troppo maturi..

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  6. Slurp!! Brava, Renata; è veramente invitante!

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  7. rieccola! è bellissimo!!

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  8. Finalmente una bellisima e colorata ricetta della nostra cara Contessa, peccato che se lo sia pappato solo Sauro 😛 Ciao carissima 😉

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  9. Ehi, ciao a tutti!! Sono fuori casa per qualche giorno e mi collego con difficoltà… la prima (che è l’ultima) ricetta che trovo è questo bel risottino… complimenti!

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  10. Che bellissimo risutìn… E le foto sono magnifiche !

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  11. Immagino sia una buona ricetta, ma il melograno mi resta indigesto (causa scorpacciata da bambino) e in genere non amo molto la frutta nei primi…Ma tu sei stata eccezziunale veramende!

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  12. Ciao Mirko,
    a dire il vero neanch’io amo molto i piatti salati con la frutta. Ad esempio il risotto con mele o arance… Ero qundi un pò dubbioso quando Renata ha deciso di realizzare questo bel risotto, ma posso garantirti che il sapore non è forzatamente dolce, ma molto delicato… Come dire, quasi vellutato e dava un senso di rilassatezza nel mangiarlo… Insomma un’opera d’arte…
    E poi si, le foto sono belle e Renata si sta sbizzarendo con la nuova reflex digitale che le ho comprato per Natale.
    Un acquisto sofferto ed impegnativo ma che ci sta dando soddisfazioni enormi!
    🙂

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  13. wow che bel risotto!! mi piace tanto pure il melograno..e non sapevo il suo significato!!! 😀 le foto sono una più bella dell’altra. Mi piace soprattutto quella che raffigura gli ingredienti sul vassoio 😀 W RENATA E W IL SIMBOLO DEL MELOGRANO!!!! grazie per TUTTO TUTTO TUTTO!!!!

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  14. sono fatta della stessa pasta di Sauro…dubbiosa sui gusti “combinati”, ma tempo fa mi era capitato di assaggiare un risotto al melograno e nn l’avevo trovato così..invasivo (come quello alle fragole, urgh! 🙂 ) credo che lo proporrò in casa!! complimenti alla cuoca!

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  15. sì il risotto alla melograna l’ho scoperto da poco anch’io, l’ho fatto con i porri! veramente gustoso!
    questa versione è di un’eleganza incredibile e la fotografia si vede che ha una marcia tecnologica in più…
    😉

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  16. bellissimo e buonissimo!!
    E che belle foto!!

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  17. che buono!!!!!bellissima idea!!da provare assolutamente..adoro il melograno!!

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  18. bEllissImO! e BuonIssImO!
    O_o

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  19. Grazie !!! A me è piaciuto moltissimo!!! la cosa che si aprezza è il contrasto tra il calore del risotto ed i chicchi a temperatura naturale… Inoltre la dolcezza non dolcezza.. ovvero quella che non stucca e fa solo piacere al palato…
    Credo anche che un tocco in più sia stato dato dalla cipolla… dolcessima e cremosa…
    Buone feste chef!!!
    🙂

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  20. WOW!!!! questo risotto mi ha fatto venire l’acquolina in bocca… metto questa ricetta tra le prime da provare…
    Che impatto di colori!!! Accidenti, chissà come sarà il sapore…
    Spero di riuscire a riproporla anche io che sono quasi incapace ai fornelli…

    PS posso proporre qualche ricetta anche se semplicissima…? Mi piacerebbe condividere qualcosa di mio con voi, naturalmente nello spirito Vegan, e facendo ciò che mi riesce meglio… scattare foto succulente…

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  21. Ciao Veganclick (oh.. grande maestro della fotografia!)
    🙂

    Ti abbiamo già inviato per email le indicazioni per iniziare a dinserire le tue ricette…
    Non vediamo l’ora!
    🙂

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  22. @VeganClick: Caspita!! certo che devi proporci qualche tua ricetta.. bisogna iniziare dalle piatanzde semplici… Ricorda che nella semplicità c’e’ tanto gusto e comunque la passione è alla base…l’amore per quello che si fa… sono sicura che andrai alla grande!!!
    P.S. Ti prometto questo piattino… per la prossima volta che ci vedremo!!!
    🙂
    Renatina

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  23. Senza parole , decisamente sublimeeeee

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  24. no no non aspetto Natale ma per i morti!

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  25. Ciao,per prima cosa volevo congratularmi con te per queste fantastiche ricette e chiederti se i vini che tu citi in alcune ricette,come in questo caso il nero d’avola e in altre ne cito uno a casa il muller thurgao sono in chiave vegan,visto che come tu ben saprai i vini bianchi e rossi vengono chiarificati con colla di pesce,albumine e cose varie aniamli.
    Aspetto tus risposta,grazie.

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