Ciambella di pere all’orzo

Eccomi con la mia seconda ricettina facile facile…
Mi scuso per la mia presenza tutt’altro che assidua qui su VeganBlog, ma l’università e lo studio mi sottraggono tanto tempo, per cui non posso mai dedicarmi alla cucina!
Stamattina, a causa di problemi di salute (che, tralaltro, mi hanno fatto passare una nottata quasi completamente insonne) ho preferito non seguire i corsi universitari… Mi è venuta voglia di pasticciare un po’ in cucina e, aprendo il frigo e notando due grosse pere che mio padre mi ripete continuamente di mangiare (ma poi me ne dimentico sempre) e che quindi stavano per passare a miglior vita, ho deciso di utilizzarle per preparare un dolce dal gusto un po’ particolare, ma devo dire molto gradevole! 🙂

ciambella1

Ingredienti:

– due pere belle grosse;
– 5 bicchieri di farina 00;
– 4 cucchiai colmi di orzo in polvere (quello solubile, per capirci);
– un bicchiere di fruttosio (più metà bicchiere, se amate i sapori un po’ più dolci);
– un pizzico di bicarbonato;
– la punta di un cucchiaino di cannella in polvere;
– 4 bicchieri di latte di soia;
– mezzo bicchiere di olio di semi;
– poco succo di limone;
– una bustina di lievito in polvere per dolci;
– margarina e farina per lo stampo da ciambella.
(ci starebbero bene anche dei gherigli di noci spezzettati grossolanamente, ma io non ne avevo)

Il procedimento è semplicissimo:

– ho sbucciato e tagliato a dadini le pere, poi le ho bagnate con un po’ di succo di limone (poco, giusto per non farle annerire);
– in una ciotola, ho mischiato tutti gli ingredienti secchi (ad eccezione del lievito) e poi ho aggiunto il latte e l’olio, mescolando per bene con una frusta per evitare i grumi;
– ho aggiunto le pere e mescolato con un cucchiaio di legno;
– alla fine ho aggiunto il lievito setacciato, mescolando sempre con il cucchiaio di legno;
– ho disposto il composto in uno stampo da ciambella imburrato (o meglio “immargarinato”) ed infarinato;
– ho messo tutto in forno già caldo per circa 40 minuti a 180° (vale sempre la prova stecchino: ricordatevi, però, che la presenza delle pere tende a mentenere l’impasto comunque un po’ umidiccio).

Al termine della cottura, ho bagnato leggermente la superficie con un po’ d’acqua, e poi cosparso di zucchero… Ho messo di nuovo nel forno spento ma ancora caldo, per creare un effetto un po’ “caramellizzato” sulla superficie (e infatti dalle foto si notano dei granelli di zucchero ancora non totalmente sciolti!).

Ecco un’immagine di come si presenta all’interno:

ciambella2

Colgo l’occasione per mostrarvi una foto della mia Shana, quando era ancora una cucciola scheletrica:

shana

è una femmina di setter, di una genealogia particolare (Laverack, mi hanno detto, ma onestamente non me ne intendo tanto di razze canine e non sono una di quelle persone che prende un cane solo perchè di razza pura)…
Era stata abbandonata quando aveva circa un mese, in aperta campagna presso gli edifici dove lavora mio padre, in un periodo di gelo insopportabile per noi umani… figuriamoci per una bestiola nata da poco.
Era impaurita, ammalata, denutrita e se mio padre non l’avesse raccolta dopo l’abbandono probabilmente ora sarebbe già volata in Cielo.
E’ stata abbandonata per motivi a noi sconosciuti… probabilmente perchè è una femmina (i cacciatori spesso trovano le femmine “scomode” per la loro orribile attività), o perchè ha qualche difetto fisico di poca importanza che noi non abbiamo neanche notato, ma che probabilmente sarebbe stato poco redditizio in un progetto di vendita.
Non sto qui a raccontarvi tutta la sua storia, perchè rischierei di dilungarmi troppo, ma posso solo dirvi che adesso è una sanissima cucciolona di poco più di un anno!
E’ la bimba capricciosa della casa, 16 kg di puri egocentrismo, vizi, astuzia e pasticci, ma anche di tanta tenerezza ed intelligenza!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ottima torta!!!!!ho tutto, anche l’orzo solubile…..da fare sicuramente!!!!!e che bella cucciolona….meno male che l’avete trovata!!!!!!si sentono sempre queste storie orribili..anche la mia micia, di 14 anni, è stata trovata abbandonata dai miei genitori in un prato…ora sta benissimo, ma nn è possibile che ci sia gente così schifosa in giro….

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  2. Bellissima la torta, bellissima Shana !!!

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  3. E ora com’è questa cuccioletta? Metti la foto nella prossima ricetta!
    P.S. Questa ciambella la farò di sicuro!

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  4. ottima torta! A palermo ne vedevo un sacco di randagi. e qualcuno ha passato delle notti in casa con immensa gioiadel mio cane e di mia madre che quando tornavo a casa mi chiedeva:”quanti siete?” invece il mio cane era ostile. qua a milano i randagi sono rarissimi. credo in 8 anni di averne visto solo 1.

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  5. bella ricetta, molto bella! e la cagnolina ha un musetto simpaticissimo, stupendo da parte tua essertene presa cura…alla faccia di quelle bestie vere che li abbandonano e non godranno mai dell’affetto e del calore che ti da un animale in casa!

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  6. ilaria ma che bella ciambella…ti dovresti mettere più spesso dietro ai fornelli!!! però devo ammettere che Shana è più bella della ciambella!!Sii orgogliosa di tuo padre, che è un grande uomo! Anche il mio Birillo è stato abbandonato. La sua storia è un pò lunga, un giorno la racconterò qui. poi c’ho anche sasha, pure lei ha una storia un pò difficile alle spalle. Benvengano i vizi e i pasticci, io adoro i miei cani proprio per quello 😀

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  7. @ Ambrosia: ti ringrazio! Complimenti per il grande gesto dell’aver adottato un gattino preso da strada… Anche noi in famiglia abbiamo sempre fatto così!
    @ Babi: grazie da parte mia… e anche da parte di Shana, che in questo momento mi sto dormendo sulle gambe mentre sono stesa con il portatile! =)
    @ Pippi: sì, una foto più recente la metterò alla prossima ricetta… Ora non volevo sovraccaricare la pagina con troppe immagini!
    @ Mirko: purtroppo è vero… qui al Sud siamo davvero in un mare di guai! non c’è più posto in nessun canile, se non giusto nei canili lager… I volontari sono pieni fino al collo, cercano di raccattare i randagi dalla strada e di tenerli in stallo in qualche posto, ma per quanto potrà andare avanti questa storia? E’ in atto anche la campagna di sterilizzazione sul territorio… Solo che combinano più guai che altro, perchè spesso rimettono i cani APPENA STERILIZZATI in strada, oppure li portato in zone dove non vivevano precendenemente (dove quindi non sanno procurarsi da mangiare)… E’ davvero una situazione straziante, perchè ci si rende conto di essere totalmente inutili ed impotenti… E se prima potevo tenermi qualche povera bestiola in casa, sicura di riuscire a trovargli una sistemazione e delle cure adeguate, lo facevo tranquillamente… Ma ora non si può, perchè posto non ce n’è da nessuna parte!!!
    @ BabyJey: ti ringrazio! Effettivamente va tutto a scapito di quei selvaggi che li abbandonano, perchè vivono nell’insensibilità e ignorando la gioia e l’affetto che può portarti una bestiola nella tua vita…
    @ Nello: eh effettivamente dovrei mettermici più spesso, ma non ho mai tempo! Ho letto un pochino dei tuoi animaletti… Ricordo Raoul, il pitbull che adesso non c’è più, che mi ricorda tanto Kimberly, la mia cagnetta scomparsa dopo 14 anni… magari un giorno ne parlerò…

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  8. mah,io michiedo..in assenza temporanea di latte vegetale di vario genere, l’acqua può esser degna sostituta?! o in qualche modo il latte fa da legante?
    saluti a Shana da Musì, gattina black&white abbandonata sul muretto e ora super coccolata che vive tra casa e giardino!
    🙂

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  9. Ciao Ilaria, la tua Shana è deliziosa ha un muso che viene voglia di mordicchiare, ma non lo farei, però mi mordicchiereri la tua ciambella, che cosa buona!

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  10. he muso simpatico ha Shana!! Le mando una scodinzolata di amicizia 🙂

    Bella ciambella: per orzo solubile intendi quello per il caffè d’orzo? “Quanti altri orzi solubili ci sono” penserai te….

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  11. che meraviglia sia la creatura sia la torta! La farò alla mia bimba.

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  12. @ Cate: bel dilemma! So che in alcune ricette molto light viene sostituita una parte o tutto il latte con dell’acqua, ed i dolci vengono buoni ugualmente… Non so dirti come potrebbe venire questa ciambella però!

    @ Cosetta: sì, ha un musetto da mordicchiare ed una faccia fin troppo espressiva (non ti dico come guarda i veterinari quando sa che devono farle qualche puntura!)!

    @ Susi: oddio mi stai mettendo in difficoltà! =P allora, per orzo solubile intendo quell’orzo in polvere che si scioglie direttamente in acqua o latte!

    @ Neofrieda: ti ringrazio tanto per i complimenti alla torta ed alla bestiola! Fammi sapere se la tua bimba gradirà! =)

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  13. mi era sfuggita sia la ciambella che shana! due meraviglie!
    adoro l’espressione dei cani quando “si mettono in posa” perchè vanitosi lo sono pure loro, eccome! anche io ho adottato le mie cane una dalla strada l’altra in canile dopo che aveva perso la zampa! e bravo il tuo babbo che non ha esitato ad accoglierla in casa.
    no comment sul resto… sono sempre più schifata da questo paese che tortura i più deboli e la fa fare franca solo ai disonesti e prepotenti!

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