E ora il mio chili…

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Ispirata dal chili proposto magistralmente qualche giorno fa, ho voluto riprodurlo anche io, ma secondo la ricetta imparata tanti anni fa (che dovrebbe essere molto fedele all’originale messicano).

Ingredienti

200 g di seitan
150 g di fagioli neri secchi (io avevo le lingue di fuoco toscane e ho usato quelle… per stavolta!)
500 g di pomodori pelati
2 cipolle (di cui una per decorazione)
2 spicchi di aglio
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 confezione di mais da 150 g
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
1 cucchiaio di paprika dolce
1 cucchiaino di origano secco
1 cucchiaino di cumino
1 bicchiere di birra chiara
1 cucchiaino di zucchero di canna
1 cucchiaino di tabasco
60 ml di olio di semi di mais (ho usato quello di sesamo)
2 cucchiai di sale grosso per i fagioli
2 pizzichi di sale fino

Procedimento
La sera prima mettere a bagno i fagioli e lasciarli in ammollo per 12 ore.
Sgocciolarli, coprirli di acqua fredda e far cuocere lentamente per 90 minuti (5 minuti prima della fine della cottura aggiungere il sale grosso per evitare che la buccia resti dura).
Tagliate seitan e verdure a cubetti.
Tritate finemente aglio e 1 cipolla.
In un tegame di coccio versare l’olio, mettere i cubettini di seitan e lasciarli rosolare a fiamma bassa per 10 minuti.

Aggiungere peperoncino, paprika, cumino e origano e farli insaporire 5 minuti.
Scolare con uno scolapasta forato e tenere da parte.
Mettere al suo posto cipolla e aglio.

Stufare per 5 minuti.

Aggiungere i peperoni e lasciar cuocere altri 5 minuti.
Infine rimettere il seitan, salare leggermente e spruzzare di birra.

Far evaporare il liquido, poi aggiungere un cucchiaino di zucchero di canna e un po’ di brodo di fagioli e far cuocere 40 minuti coperto (controllare ogni tanto: se si addensasse troppo, potete aggiungere mestoli di acqua dei fagioli).
Scoperchiare e versare i fagioli scolati e il mais senza acqua di vegetazione.
Far cuocere altri 15 minuti.
Regolare di sale, aggiungere il tabasco, verificare se necessario ancora cumino o origano e servire con anelli di cipolla fritta

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Complimenti Cinzia….me lo mangerei anche adesso!

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  2. Del tuo chili ne mangerei a chili! jeu de mot a parte, sono senza parole… (li senti i brontolii del mio stomaco? stanno intonando un inno in tuo onore!)

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  3. io ne ho una voglia tale che quasi quasi lo rifaccio subito 😉

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  4. …che spettacolo… e la foto è così invitante!!!!!!!!!!!!
    non ho mai provato a farlo… questo lo metto in agenda da provare assolutamente!!!!! 😀
    bravissima come sempre!!

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  5. e quelle fettine di cipolla sopra???un tocco da maestra….brava!il chili l’ho provato solo una volta e sono quasi morta perchè era troppo piccante….viene piccantissimo con queste dosi o no??

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  6. una cosa che non c’entra niente….. 😀
    le cipolle fatte così…. io ogni volta che le taglio a rondelline rimango affascinata e vorrei farci qualcosa di speciale, non solo friggerle o soffriggerle ma che ne so, impastellarle in modo che tengano la forma di circoletto… dato che sei un’esperta, conosci qualcosa del genere???? graciassss, baciott’ e scusa la divagazione! :mrgreen:

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  7. adoro il chili…che buono

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  8. Che gusto .. yum yum! E che bellezza, questi colori sotto il monsone!

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  9. meravigliosa foto: a questo chili manca la parola!

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  10. cinzia cipri’ 2 Novembre 2009, 21:10

    @maktuub: grazieeeeeeee. Spiegami meglio cosa vuoi sapere, cosi’ studiamo ok? 😉

    @ambrosia: no, seguendo queste dosi (mi raccomando lo zucchero di canna!) non ustiona il palato, anzi… lo stuzzica! figurati che non mi viene nemmeno voglia di aggiungere sale

    grazie a tutteeeeeeeee 😀

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  11. cinzia… che bella pretesa! 😀
    è come quando (mooooolto di rado) vado dal parrucchiere e cerco di spiegargli che voglio… chissà perchè non mi capiscono mai! eheh… ora spegare a te che sei una Chef con la maiuscola cosa mi pastrocchia in testa è quasi lo stesso effetto!! 😀
    a dir la verità non ho le idee molto chiare…. ho un’adorazione particolare per i cerchiolini di cipolla, quando devo far un soffritto li lascio interi e me li contemplo… son carini! (ok, ora dici che delirio!) :mrgreen:
    pensavo a qualche pastella in cui immergerli crudi e poi magari friggerli o infornarli, sarebbe un lavoro paranoico ma mi ispira!!!!!!! mi vien facile pensare alla farina di ceci ma io qui aimè non la trovo…. mumble… eheh… se ci capisci qualcosa rimango in attesa che mi illumini! baciotti e grazie!!!!!!!!!!

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  12. Questo è da farsi assolutamente, che goduria, il probblema è quanto pane ci mangio??? 🙂

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  13. rieccomi (mannaggia non ero loggata prima!)
    dunque maktuub… non ho ben inteso se vuoi fare qualche cosa monumentale con le cipolle 😀
    quando le friggo, le passo semplicemente nella farina.
    Se vuoi fare una pastella, ti basta usare acqua e farina di modo che realizzi la consistenza del maalox.
    Per dargli una forma precisa, forse (sottolineo forse) potresti usare degli stuzzicadenti per unire piu’ pezzi e poi tuffarli nell’olio bollente.
    al forno si fanno le cipolle intere… perche’ tendono a sfaldarsi…
    tutto da provare comunque 🙂

    @chicca66: ma sai che non sento il bisogno del pane quando lo mangio? 😉

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  14. mmm che aspetto meraviglioso! mio padre ucciderebbe per qualcosa del genere… complimenti!
    mak, mi sembra di aver capito che ti piace “vedere” l’anello di cipolla con tutte le sue righine, però se ti va di impastellarlo, prova gli onion bhaji, sono un antipasto indiano che ho assaggiato venerdì sera al ristorante indiano, appunto… esagerati!!!

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  15. mumble mumble…. mediterò… e sperimenterò…. grazie davvero cinzia, e anche a te betti!!!!!!!!! baciotti ragazzuole, vado a nanna!

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  16. Che bel piattone, Cinzia! Coloratissimo e speziato, dev’essere una delizia! colgo l’occasione per darti il mio benvenuto, ancora non avevo mai commentato una tua ricetta, che mostriciattolo che sono!

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  17. Ciao, mi sono permessa di tradurre questo piatto in inglese per la neonata VeganWiz.com http://www.veganwiz.com/2010/04/21/chili/, spero non ti dispiaccia! Quando avrai tempo, vorrei chiederti come mai aggiungi prima il seitan, poi lo togli, poi aggiungi la cipolla invece di soffriggere tutto assieme (io ammetto che ogni tanto x pigrizia accorcio un pò questi step 😀 )

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  18. Ciao Lia, hai fatto benissimo a tradurlo.
    Lo step di cui sopra è per evitare che il seitan possa impregnarsi troppo di olio mentre cuoce con la cipolla e le altre verdure.
    In questo momento, lo tosto prima, facendogli formare una pellicina che lo protegge e poi aggiungo gli altri elementi.

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  19. Grazie della risposta 🙂

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  20. Tra tutte le ricette del blog questo è il chili che mi ispira di più! 😀

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