Non so voi ma a me la Farinata piace, e anche molto.
La leggenda dice che sia nata sulle navi che trasportavano la farina e barili di olio, di ritorno da Meloria, dove a causa di una tempesta si siano mescolate con l’ acqua del mare, col sole che ha cotto questo impasto o pastella.
La ricetta è molto semplice:
Ingredienti
farina di ceci 250 gr
acqua 800 ml
olio
sale
pepe
Procedimento
In una terrina mescolate la farina di ceci con l’acqua, aggiungete l’acqua poco per volta per evitare la formazione di grumi, aggiungete l’olio e il sale e lasciate riposare.
Trascorso il riposo (io la lascio una notte ma 4 ore bastano) mettetela in forno e lasciatela fino a che non si forma una crosticina dorata.
Per averla più gustosa usate una teglia il più grande possibile per averla alta 3 o 4 mm e aggiungete pepe.
Non sono riuscito a fotografarla cotta perchè appena uscita dal forno è ………
sparita.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
io son cresciuta a farinata!! era la mia merenda. poi quando mi sono trasferita è stato un dramma: dai ceci alla polenta! per fortuna a casa dei miei nonni la farinata alm io ritorno non mancava mai… che gola! e che ricordi..
bellissima!!!!! anche per me farinata = ricordi di mezza vita!!! e mi piaceva moltissimo farla da sola… ci credo che sia finita all’istante, è troppo buona!!!!!! quando studiavo, una volta a settimana mi concedevo lo “strappo”, focaccina e farinata per pranzo!… poi a lezione dormivo, ma è il minimo! 😀
Ah… è riapparsa!! Credevo di aver avuto le traveggole!!!
Ma tu sei ligure? 😉
Non la conoscevo questa ricetta. Grazie! La farò al più presto…
Quando faccio la farinata nel forno mi si attacca sempre alla teglia. Quali sono gli accorgimenti perché non accada? Tu come fai? grazie
Ciao Morfeo finalmente un altra ricetuzza, e che bella la leggenda della farinata 🙂
@susanna
ungere la teglia con olio abbondante
@pippi
sono di parma
notte a domani ^_^
io…non la so preparare! mi si attacca SEMPRE alla teglia…non ho speranze !
…a me sembrava di ricordare che quando la facevo mettevo l’olio nella teglia, abbondante, poi ci mettevo il composto e pian piano con un cucchiaio mescolavo il tutto…. non mi si attaccava mai… ehhh…. che nostalgia mi fai venire con quella tegliona, mi fa gola anche cruda!!!! 😀
Ciao… Dalle mie parti questa è la “torta di ceci”; zona che vai, nome che trovi per una stessa preparazione 😀
La mangio da sempre, ed è sempre una gioia, un ritorno all’infanzia e ai primordi. Deliziosa sempre, fenomenale se usata per farcire un panino (piatto che a Livorno è conosciuto come “pane e torta”, o meglio ancora “5 e 5” 😉 )
Buona giornata
un abbraccio
Giulia
Che bella storia, e che buona la farinata 🙂 dalle mie parti non si usa, ma questi sono i lati positivi della globalizzazione