Ciao a tutti,
questa è la mia seconda ricetta che più che un ricetta vuole essere un suggerimento su come usare dei germogli fatti in casa.
È da un po’ di tempo che ho preso l’abitudine di far crescere germogli, ho letto che hanno molte buone proprietà nutritive, sono facili da ottenere e soprattutto mi piacciono molto.A Berlino ho trovato il germinatore che potete vedere nella foto, non ingombra ed è facile da usare, prima di questo acquisto utilizzavo dei contenitori di verdure da supermercarto ma devo dire che con l’apposito utensile mi trovo molto meglio.
Farli crescere è facilissimo: si versano sulla griglia, si immergono due volte al giorno nell’acqua contenuta nella vaschetta sottostante e in tre giorni sono pronti da usare; se non si usa subito tutto il “raccolto” si possono conservare in frigo per tre giorni.
La foto mostra gli ultimi germogli che ho raccolto, sono un mix già pronto di semi vari di una marca tedesca, la stessa del germinatore, che ho comprato in un negozio di alimenti bio di Roma.
Per fare questa insalata ne ho aggiunti una discreta quantità ad una una base di lattuga mista, pomodorini e funghetti grigliati.
Ho condito poi il tutto con una salsetta di tahin, succo di limone e poco sale e accompagnato con del pane nero di segale.
A presto
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Avevo provato tempo fa a fare i germogli, ma erano venuti amarissimi… Sai suggerirmi semi che diano dei germogli dolci?
mannaggia, tra un “salto” e l’altro questi me li ero persi!!!!!!!!!
che carini!!!!!!!! e che soddisfazione vederli crescere immagino…. anche perchè non ci vuole pazienza da matusalemme!! 😀
un abbraccio!
@ Annalisa
ti premetto che non sono molto esperto non ho provato una grande varietà di semi, da quello che so i germogli dolci sono quelli di grano, presenti anche nel mix che vedi nella foto ma non li ho mai provati da soli.
Tieni presente che i germogli sono molto saporiti, per farti un esempio ho provato i germogli di rucola e il sapore era lo stesso delle foglie verdi ma molto molto più forte.
Un trucco per averli più delicati è quello ti tenerli per i primi tre giorni di germinazione quasi al buio e poi spostarli alla luce indiretta non troppo forte, seguendo questo metodo dovrebbero riuscire più gradevoli.
@maktuub
ti assicuro che sono una soddisfazione e anche molto semplici da far crescere.
Un abbraccio anche a te 🙂
io non ho mai provato a far crescere i semi anche perchè non sò dove trovarli… l’unica cosa che facevo crescere era “l’erba gatta” per la mia micia!! 🙂
però mi ricordo che la lasciavo sempre al buio ed era chiara chiara, se scuriva troppo non la voleva più…. parola di gatto, meglio germogli teneri allora! 😉
Hm, il tuo germogliatore mi sembra di dimensioni contenute…mi potresti dire quanto è grande? Ne sto cercando uno piccolo per mancanza di spazio in cucina, e mi propongono solo quadratoni enormi, a più piani.
PS ormai quando leggo il tuo nome mi parte in automatico la voce di Moz. Hai preferenze sulla canzone? Stamattina sono in vena The queen is dead (straaaano…), puoi sceglierne una. 😀
@Betti
in effetti il mio germogliatore è piccolino avrà un diametro di circa 20 cm, ne avevo un altro molto più grande a 4 ripiani che alla fine non usavo quasi mai, questo è molto più pratico e per le mie quantità va benissimo. Te lo consiglio se cerchi appunto una dimensione ridotta e facilità d’uso però come dicevo nel post però non l’ho trovato qui ma a Berlino.
Non può che farmi piacere che mi associ alla voce di Morrissey, grazie 🙂
Per quanto riguarda preferenze sui pezzi degli Smiths e di Moz, premesso che considero capolovoro ogni pezzo, oggi ti posso citare Suffer little children per gli Smiths e Speedway per Morrissey.
@Mauro, anche a me piacciono i germogli e poi fanno bene 🙂
@Betti, ricordo che qualcuna di noi utilizza un sacchetto di tela che bagna periodicamente, prova a vedere nell’articolo di Evelyne sui germogli, nei commenti dovresti trovare il procedimento esatto.
Ciao
Mauro, una domanda: sai dove si trova la carta-tessuto per fare i germogli di semi piccoli? Io ne ho trovati alcuni fogli in abbinamento alla germogliatrice che ho comprato qualche anno fa. Ma di fogli in vendita non ne ho mai visti.
Grazie Nadir! Me l’ero proprio perso…
Mauro: avrai la colonna sonora ogni volta che leggerò una tua ricetta, allora!
Ciao mauro è la prima volta che vedo un germogliatore di queste dimensioni ed è prorpio quello che cercherei io. ne avevo uno fatto in casa, ma ha “ceduto” con le lenticchie rosse… troppo piccole troppo caos, e ora ne vorrei uno. A berlino ti ricordi dove lo hai acquistato? Grazieeee e se nn ti ricordi fa lo stesso! Bella idea per un’insalata golosa!
Perchè a me non vengono così belli i germogli???? Sarà che uso un contenitore in ceramica??? 🙂
@Andrade
non ti saprei dire, io quando usavo le vaschette in plastica come fondo mettevo della carta da cucina non sbiancata.
@Betti
grazie Betti, accetto molto volentieri.
Ti faccio una domanda, hai visto la foto del mio profilo? Ti ricorda qualcosa? 🙂
@Mannu
Mi ricordo la via dove l’ho preso era Motzstrasse in un supermercato bio bellissimo, la marca è Biosnacky che produce anche i semi dai quali ho avuto i germogli che puoi vedere nella foto.
@Chicca66
potrebbe anche essere il contenitore Chicca però ti posso dire che gli unici che vengono
così bene sono quelli della Biosnacky, germogliano quasi tutti a differenza di altre marche
e sono di un bel verde.
PS
mi chiedo se si possono nominare le marche dei prodotti, non vorrei avere infranto qualche regola della netiquette di veganblog.it, spero di no. 🙂
B..B..B..BBBUONI!!! 🙂
appena esco dal tunnel del lavoro ricomincio a cucinare, prometto!
ciao a tutti!!
e BENVENUTO mario, che devo essermi persa il tuo arrivo!!!
Abbello, stai sul libretto dell’unico cd originale che ho! Preso a Stoccolma, a meno di sette euro, e diventato così colonna sonora della vacanza… Mitici ricordi, io e la coinquilina a cantare “Frankly Mr. Shankly” col cd nello stereo nella cucina dell’ostello mentre veniva pronto l’orzotto coi porri… E ancora non mi è chiaro se la gente fosse più sconvolta dal coretto o dal fatto che erano le dieci (e lì cenano alle 17:30).
Oh, give us your money! 😉
@Nicole
Grazie per il benvenuto 🙂
@Betti
Beccato! 🙂
niente male la scenetta in cucina con sottofondo “Frankly Mr. Shankly”.
Certo che quell’album anche a distanza di oltre 20 anni (quanto tempo è passato!) dalla sua uscita continua a suscitare emozioni a non finire.
Ciao! Seguo da poco Veganblog e… è bellissimo!
Ci sono così tante ricette che non riesco a starci dietro!!! Bello bello.
Avrei una domanda per chi fa i germogli: ho cominciato anch’io da qualche mese (con le classiche vaschette da supermercato – per ora mi trovo abbastanza bene), solo che mi chiedo sempre: che dose dovrei farne per persona? Io vado un po’ a occhio, riempio la vaschetta senza che i semi siano troppo appiccicati e stop, ma ci sono delle quantità minime secondo voi? Temo che mangiandone in quantità troppo limitate in realtà gli effetti benefici siano quasi nulli 🙁
Chiara
PS @Mauro: ho visto la tua foto… Salford? Abiti lì? Io ci sono stata in Erasmus.. che ricordi! 🙂
Chissà se a mauro ho dato il benvenuto… Nel caso rimedio!!
Belli i germogli, un’altra cosa che è nella lista delle cose da fare!
P.S. Vedo che su veganblog nascono sempre nuove liaisons 😉
@Chiara
purtroppo non abito a Salford, ci sono stato la scorsa estate in vacanza., fortunata tu che ci sei potuta stare a lungo, come ti sei trovata?
Per i germogli non ti so dire che quantità mangiarne per avere effetti benefici, ma credo che sia importante che tu li abbia introdotti nell’alimentazione quotidiana, di solito io ne aggiungo un ciuffo generoso all’insalata.
@Pippi
Grazie per il benvenuto.
In effetti è curioso vedere come affiorano affinità, oltre al veganism ovviamente, tra i partecipanti a veganblog.
@Mauro: vado offtopic… A Salford mi sono trovata molto bene, nonostante la città fosse (e penso sia ancora) tristemente nota per presenza abbastanza visibile della piccola criminalità (baby-gang in primis) e di un disagio sociale tipicamente inglese in alcune zone.
Comunque nel complesso è stata una bellissima esperienza: vita universitaria, incontri con gente da tutto il mondo (pochi in realtà gli amici inglesi inglesi, ma fa niente), studio, divertimento e qualche lavoretto. Poi Manchester era a due passi da casa, e la sera era pieno di localini dove suonano gruppi di musica di tutti i generi! Bello davvero.
Fine off-topic.
Ciao!
Chiara
sono nel pieno del mio “germoglio trip”… help!! 🙂 fantastica l’insalatina così!
non avevo finito di scrivere… dicevo, siccome sono entrata nel tunnel dei germogli, “fantastica l’insalatina così! stasera me la faccio”.. sono libera dal lavoro finalmente!!
che bei germoglietti! io ho provato due volte con il farro usando un vaso di vetro e bagnandoli ma mi si è ammuffito tutto…
dovrò attrezzarmi meglio…
Commento solo ora le tue ricette che mi sono sfuggite, dato che hanno coinciso con le nostre vacanze!!!
Ma aspetto qualcosa di nuovo!
😉
devo fare anch’io i miei germogli….!!! Prenderò spunto anche da te
Finalmente ho comprato il germogliatore… ora comincia la produzione.
NELLA SEMINA NELL’ORTO CI SONO MOLTE PIANTINE DA SMAMMARE – TOGLIERE PERCHE’ SONO TANTE
POSSO CONSIDERARLE GERMOGLI E METTERE NELL’INSALATE
Mario l unica domanda utile anche per me e stata la tua ma nessuno ti ha risposto..