Ciambella da colazione

Questa ricetta non necessita che gli ingredienti vengano pesati..
ciambella
Come unità di misura useremo un vasetto di yogurt di soya.

Ingredienti:
Due vasetti di yogurt di soya naturale
Cinque vasetti di farina 0 oppure quella che preferite
Due vasetti e mezzo di zucchero di canna
Un vasetto di olio di semi spremuto a freddo
L’equivalente di tre uova di “No-eggs” (l’ho fatto anche senza e viene ugualmente bene)
oppure no-eggs casalingo a base di semi di lino tritati e acqua.
Limone grattugiato
Un pizzico di sale
Una bustina di lievito
Un po’ di latte di riso oppure acqua.

Il procedimento è semplicissimo:
in una ciotola verso lo yogurt, la farina, lo zucchero, il sale, il limone grattugiato e il lievito. Aggiungo poi l’olio e inizio a mescolare aggiungendo poco latte di riso fino a raggiungere un composto cremoso non troppo liquido.
L’ho fatto cuocere nella pentola-fornetto (chiamata anche Fornetto Versilia) per 1h e 10 minuti oppure può cuocere 45 minuti a 160° nel forno tradizionale, prima di sfornarlo fate comunque la prova stuzzicadente.
ciambella_01

Questo impasto oltre ad essere buonissimo da sè può essere anche arricchito da altri ingredienti a seconda del gusto personale, di seguito alcuni esempi:
-Dividere in due parti il composto e aggiungere del cacao ad una parte
-aggiungere uvetta e cannella
-aggiungere due mele tagliate a piccoli cubetti e cannella
-aggiungere carote grattuggiate
-aggiungere un misto di nocciole, noci e pinoli

insomma libero spazio alla fantasia.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Mauro e benvenuto tra gli chef di Veganblog.it
    Qui a Veganblog.it siamo tutti golosi e le ricette di torte riscuotono sempre un certo interesse!!!
    🙂

    Reply
  2. Uh, è uguale a quella che faccio io! 🙂

    Reply
  3. Che voglia di ciambella a vedere la tua e quella di Chicca ! Mi sa che s’ha da comprare lo stampo! Bellissima e benvenuto !!

    Reply
  4. Ciao Mauro, Benvenuto
    Ottima ricetta e anche semplice 🙂
    Sarei curioso di vedere com’è questa pentola fornetto!!

    Reply
  5. Benvenuto Mauro, ho proprio un vasetto di yogurt in frigo!

    Reply
  6. Ciao Mauro, benvenuto!
    Che figo, la tua ciambella è uscita col buco! 😀

    Reply
  7. Anchio avevo quella pentola dalla nonna..devo cercarla! Ma per il gas come devo regolarmi?Ricordo che mia madre brontolava che il fondo si bruciava un sacco!

    Reply
  8. ops..con Ipazia in braccio la grammatica si va a far friggere e i messaggi partono a sproposito! Bevenuto!

    Reply
  9. oh ..la ciambella..la adoro….
    benvenuto!!! e complimentoni!! otima ricettta e semplice….da fare

    Reply
  10. Che bello un altro chef, benvenuto caro Mauro la tua ciambella col fornetto è sicuramente buonissima……siamo anche coetanei 😉

    Reply
  11. Ciao a tutti,
    grazie per la bella accoglienza che mi avete riservato 🙂
    Mi fa molto piacere essere entrato nella comunità dei cuochi di veganblog.it,
    un bella finestra aperta sul panorama della cucina vegan sana, facile e creativa.
    Stay Vegan

    @ Chiara
    credo che sia una ricetta piuttosto comune, io la faccio da sempre. Quando non ero
    vegan la facevo con le uova, ora non le aggiungo più ma è ancora più buona ed anche cruelty-free.

    @Luca
    se fai una ricerca in internet ne trovi di diversi modelli, la mia è di marca Pardini

    @ Lucia
    Attenta Lucia che di vasetti di yogurt ne occorrono due :-), se ne hai solo uno dimezza le dosi
    oppure aumenta un pochino i liquidi

    @Antishred
    Con quella pentola tutte le ciambelle riescono con il buco 🙂

    @neofrieda79
    per il gas io mi regolo mettendo lo spargifiamma della pentola sul fornello medio a fuoco
    alto per 3-4 minuti, poi riduco la fiamma a medio-bassa, il piccolo segreto è che dopo circa mezzora di cottura si deve sentire un leggero “frigolio”, segnale che il composto sta cuocendo, dopo un’ora e dieci il dolce è pronto.

    @Chicca
    eh sì Chicca siamo coetanei anche io 66 🙂

    Reply
  12. anch’io da piccola ce l’avevo 🙂 🙂 :)…le primissime torte le ho fatte lì (avevo 8 anni!!!)
    e facevo proprio questa ricetta, però mia mamma la chiamava torta dei sette bicchieri,perchè le dosi eran più piccole…ma uguali!

    Reply
  13. Ciao Mauro, benevuto !!!
    Sai che vorrei fare una ciambella proprio con la pentola-fornetto, in questi giorni ?
    Prenderò allora spunto da questa tua ricettina… Grazie.
    🙂

    Reply
  14. ciao mauro benvenuto! 😀

    Reply
  15. ciao mauro, benvenuto!!!!!!!
    che bello, in questi giorno la famigliola aumenta di continuo… e se le ricette nuove son tutte così è davvero un bell’acquisto! 😀
    sono molto felice che da oggi ti avremo con noi, un abbraccio!

    Reply
  16. Benvenuto Mauro e complimenti per questa ciambella, è venuta benissimo!!!!!

    Reply
  17. Uh, me la ricordo la pentola fornetto… ce l’aveva mia sorella maggiore (che non aveva il forno) e io rimanevo incantata ad aspettare di aprirla, quando ero piccola, perché tutte le volte avrei scommesso che avrebbe fatto cilecca… invece era un portento!
    Benvenuto!

    Reply
  18. Benvenuto Mauro, veramente una bella ciambella.

    Reply
  19. Ciao Mauro e benvenuto anche da parte mia. Mi piace la tua ciambella, molto semplice e sicuramente buona. Peccato che non ho lo yogurt in casa, altrimenti l’avrei fatta subito!
    E’ bello che tu usi la bici per spostarti…. anch’io lo farei volentieri, ma la pigrizia mi frena sempre. Nella mia città mi muovo a piedi, ma per andare a lavoro prendo la macchina. Sono circa 10 km, potrei andare in bici (da corsa), ma ho rinunciato da un pò a questa idea….. 🙁

    Reply
  20. MOZ! 😀 Che bello, io e la coinquilina (che peraltro mi ha attaccato la malattia per Morrissey) abbiamo ascoltato gli Smiths tutto il giorno mentre facevamo i ravioli, e tu sei vegetariano dall’anno di uscita di Meat is murder… mitico, sei il migliore! Condivido/iamo con te anche l’utilizzo dei pedali anziché della benzina, nonchè gli altri gruppi che ascolti (maurissey non mente). Quindi, benvenutissimo!

    Reply
  21. Benvenuto Mauro! Che gli ingredienti non siano pesati mi piace davvero!!!!

    Reply
  22. Grazie ancora a tutti per i messaggi di benvenuto, siete molto carini.
    Un abbraccio collettivo

    @Argie
    anche io ho dei ricordi fin da bambino del mitico fornetto, sono contento di averlo
    riscoperto è davvero utile e ti fa anche risparmiare
    @Elettra
    vai tranquilla è facilissima e se hai bisogno di qualche consiglio sull’uso del fornetto chiedi pure
    @Claud
    capisco benissimo quello che vuoi dire, il momento di alzare il coperchio del fornetto è magico 🙂
    Anzi devo ricordare a quelli che vorranno provare il fornetto di non alzare mai il coperchio prima di 50 minuti un’ora altrimenti il dolce si abbassa e poi a fine cottura lasciate riposare fino a raffreddamento sempre coperto
    @Loira
    capisco che tu abbia rinunciato all’uso della bici, purtroppo in Italia l’uso di questo mezzo come vero mezzo di trasporto urbano è totalmente disincetivato, non abbiamo piste ciclabili o corsie riservate come invece avviene in tutta Europa. Peccato perchè con il nostro clima sarebbe facilissimo, salutare e anche divertente usare la bicicletta anche per andare al lavoro.
    @Betti
    🙂 hai detto MOZ e hai detto tutto, grazie per i complimenti, in effetti Morrissey e gli Smiths mi hanno cambiato la vita.
    Mi fa piacere sapere che anche tu e la tua coinquilina siete appassionate degli Smiths e Morrissey e ricordiamo a quelli con non li conoscono che grazie a questo uomo milioni di persone sono diventate vegetariane da un giorno all’altro. Nessuno più di Morrissey nel campo musicale ha fatto quanto lui per la causa veg, ai suoi concerti vieta la vendita di hot dog e hamburger e ricorda sempre che “eating meat is eating death, please don’t” oppure “I don’t eat anything that had a face” e sempre lui ha coniato lo slogan “Meat is murder” titolo dell’omonimo pezzo e album. Ma Morrissey è anche molto molto altro, non bastano poche righe di un commento anche solo per elencare le tematiche toccate nei suoi brani. Va be’ ora basta altrimenti potrei parlarene per ore, volendo possiamo continuare in privato 🙂
    Stay Moz

    Reply
  23. Banvenuto! Anche io amavo molto quel disco!

    Reply
  24. Mauro, hai fatto benissimo a dare una delucidazione su Morrissey. Perchè chi non lo conosce, lo deve conoscere!!!a parte la preferenza musicale di ognuno di noi, è una persona che va ammirata, perchè lotta per una causa che tutti noi qui, (credo) sostenitamo. Bravo e grazie per aver accennato qualcosa su di lui 😀

    Reply
  25. @Cri e Nello
    Vedo con piacere che in questo angolo del web Morrissey non è uno sconosciuto, condivido in pieno l’affermazione di Nello, Morrissey è stato ed è molto importante per la diffusione della causa veg.
    Di seguito incollo il testo di Meat is murder, così chi non sa di cosa parliamo può farsi un’idea del personaggio.

    Meat Is Murder
    Heifer whines could be human cries
    Closer comes the screaming knife
    This beautiful creature must die
    This beautiful creature must die
    A death for no reason
    And death for no reason is murder
    And the flesh you so fancifully fry
    Is not succulent, tasty or kind
    It’s death for no reason
    And death for no reason is murder
    And the calf that you carve with a smile
    Is murder
    And the turkey you festively slice
    Is murder
    Do you know how animals die?

    Kitchen aromas aren’t very homely
    It’s not comforting, cheery or kind
    It’s sizzling blood and the unholy stench of murder
    It’s not natural, normal or kind
    The flesh you so fancifully fry
    The meat in your mouth
    As you savour the flavour of murder
    NO NO NO – IT’S MURDER
    NO NO NO – IT’S MURDER
    And who hears when animals cry?

    La carne è assassinio
    Gemiti di giovenca come grida umane
    La lama sibilante si fa più vicina
    Questa meravigliosa creatura deve morire
    Questa meravigliosa creatura deve morire
    Una morte senza ragione
    E morte senza ragione è assassinio
    E la carne che friggete con tanta fantasia
    Non è succulenta, gustosa o raffinata
    é morte senza ragione
    E morte senza ragione è assassinio
    Ed il vitello che tagliate con un sorriso
    é assassinio
    Ed il tacchino che affettate allegramente
    é assassinio
    Sapete come muoiono gli animali?

    I profumi di cucina non sono affatto ‘domestici’
    Non è ‘salutare’, ‘lieto’ o raffinato
    é sangue sfrigolante e terribile puzzo di assassinio
    Non è ‘naturale’, ‘normale’ o raffinata
    La carne che friggete con tanta fantasia
    Il pezzo che avete in bocca
    Mentre assaporate la fragranza dell’assassinio
    No No No – è assassinio
    No No No – è assassinio
    E chi ascolta quando gli animali si lamentano?

    Reply
  26. Ciao Mauro e benvenuto, evviva i dolci!!!!

    Reply
  27. Benvenuto Mauro! la tua ciambella è fantastica, ho un vago ricordo di un fornetto simile, ma non mi viene in mente dove l’ho visto.
    Cosa intendi per no-eggs casalingo coi semi di lino? Io le uova nei dolci le evito e basta…

    Reply
  28. Ciao Mauro, benvenuto.
    Grazie per la spiegazione su Morrissey, pensa: io non lo conoscevo.
    Ma io non faccio testo in quanto a generi musicali: ho studiato (ormai tantissimi anni fa) musica classica, canto Spiritual e Gospel e mi piace l’opera. T’ho detto tutto! 😀
    Mi posti un link sul “tubo” così lo sento?

    Reply
  29. Ancora grazie per i saluti di benvenuto

    @Marina
    il no-egg che ho usato io è un composto che appunto sostituisce le uova negli impasti, è insapore serve da legante la marca è Orgran. Il no-eggs casalingo è a base di semi di lino frullati e acqua, li mescoli insieme e dopo alcuni minuti si forma una gelatina che puoi usare nelle dosi di un cucchiaio al posto di un uovo nelle ricette.
    Credo anche di aver letto proprio qui su veganblog di questo trucchetto.

    @Cucina-vegetariana.blogspot.com
    ti giro questo link di una struggente versione live di Meat is murder:
    http://www.youtube.com/watch?v=2pB18RcAW8c
    Questo è un live spagnolo del 1985 la band era al secondo album ma erano già grandissimi
    Spero che ti piaccia

    Reply
  30. Ma che bella e semplice questa ciambellina!
    Benvenuto in straritardo!!!
    Interessante i semi di lino per sostituire l’uovo, anche se ultimamente tendo a usarli il meno possibile!
    bella la traduzione del capolavoro di Morrissey!
    😉

    Reply
  31. Ciao Mauro ti mando adesso il benvenuto (scusa il ritardo)… è che mi sono decisa a comprare il forno Versilia e quindi come prima (e forse unica ricetta) proverò questo tuo dolce che mi attira molto!! grazie!

    Reply
  32. possibile maurio che nn ti avevo dato il mio benvenuto…??? questa torta è deliziosa e soffice.. buonissima 🙂

    Reply

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