Crudismo in 9 punti

Ciao a tutti.  Non sono nè voglio diventare crudista, ma dato che ho aumentato il mio apporto di cibi crudi e mi sono state fatte alcune domande,  faccio prima se rispondo in un post sull’argomento. Non essendo un’esperta sul tema mi fermo solo ad elencare in parole semplici le conclusioni che (per ora!) mi sento di condividere sul crudismo da quello che ho letto, imparato e testato.  Per approfondimenti, vi consiglio forum di Promiseland. Se avete modifiche o aggiunte da fare, scrivete che modifico subito!! L’unione fa la conoscenza :).
I crudisti:
Esistono i crudisti veri e propri,  che mangiano crudo al 100% e altri che lo sono in percentuale maggiore o minore (e che in teoria non vanno chiamati crudisti).  A livello di salute migliore, quello che ho letto finora raccomanda  una dieta vegan che abbia un apporto al  50% di crudo biologico. Le nostre diete attuali in media sono tutte molto sbilanciate verso il cotto (e acido), quindi è di sicuro consigliabile aumentare le dosi di crudo e alcalino. Si  può  anche cuocere a vapore (se per max 10-15 minuti) e scaldare fino a 35° con l’essicatore o forni a basse temperature (o sotto il sole appunto!).

La teoria:
Cuocere i cibi oltre il calore  del sole sulla Terra, oltre i 35° circa, fa perdere a molti di loro vitamine, minerali e soprattutto enzimi.  Gli enzimi sono quegli elementi che servono al nostro corpo per digerire il cibo o comunque per assimilarne le sostanze  buone. Gli enzimi vengono completamente distrutti dal calore. Quindi ogni cibo cotto a più gradi di quanto il sole farebbe in natura,  è considerato morto dai crudisti. In effetti, un chicco di grano bollito e poi ripiantato a terra, non germoglia più.  I crudisti seguono inoltre la teoria del Dr. Edward Howell  che dice che  siamo nati con una grande riserva di enzimi che viene gradualmente usata dai processi della vita e per digerire cibi cotti (e non integrali). Se non li rimpiazziamo con gli enzimi trovati nei cibi “vivi” (crudi), le nostre riserve si esauriscono e diventiamo vecchi più velocemente e il nostro corpo fa più   fatica a mantenerci in salute.  Non è una teoria provata scientificamente ma è provato che gli enzimi del cibo sono distrutti se li cuociamo e che è meglio mangiare “integro”.

Cosa si può mangiare crudo e cosa no:
Non tutte le verdure si possono mangiare crude nè il nostro stomaco, dopo anni di cotto,  si abitua subito a digerirle. In caso di iniziali problemi, consigliano solo di andarci gradatamente ma di aumentare sempre di più il crudo. Alimenti che è meglio non mangiare mai crudi sono: la famiglia delle solenacee (patate, melanzane, peperoni  e pomodori verdi) più sono crude e verdognole, più sono velenose.  Le patate che han cominciato a germogliare o sono verdine ai bordi non fanno bene. La famiglia delle crucifere  (broccoli e cavolfiori) che inibiscono l’assorbimento dello iodio nella tiroide. Spinaci e piselli vanno bene crudi ogni tanto, ma crudi inibiscono alcuni enzimi digestivi quindi meglio alternarli. I chicchi dei cereali  (a meno che vengano messi in ammollo prima per 6 ore minimo, 8 ore massimo, o a meno che vengano mangiati in forma di germoglio). I legumi, soprattutto le fave, ma anche i fagiolini/cornetti. Alimenti che si possono mangiare crudi: finocchi, pomodori rossi maturi, sedano, zucchine, carote, cetrioli, piselli e spinaci  (vedi sopra), i semi di girasole sono più digeribili se  cotti, i germogli di un po’ tutto, anche di cereali a quanto ho capito. Ma non ho idea di come si facciano! Di altre non so ancora bene se si può o meno. Mi informerò mano a mano perchè non trovo una lista ufficiale… La cosa bella che sto scoprendo è che  a differenza  di altre diete dove il corpo si ribella e chiede le cose proibite, più si inseriscono cibi crudi nella dieta e più è  poi il corpo stesso a volere sempre piu’ crudo. Non dico che poi vorrà solo crudo, ma più di prima (per ora personalmente la cosa cotta che mi chiede il corpo molto fortemente è  il pane.  E lo assecondo… : ) e le brioche con la crema, e non lo assecondo!!)

Proteine:
I crudisti puri  il pieno di proteine lo fanno facendo grande uso di frutta, si parla di kili ogni giorno! E poi mangiano tanti germogli.  Si può far germogliare un pò di tutto, trovate alcune idee nella ricetta di Loira I miei primi germogli. E poi ovviamente   noci di vario tipo (con noci intendo la frutta secca:  noci, mandorle, pinoli ecc ecc..),  semi oleosi,   frutta  disidratata, latte di mandorle ecc. e anche i cibi fermentati mi pare. La fonte più ricca  di proteine, a livello di cibi crudi,  sono i pinoli. Io li aggiungo quasi sempre alle salse che faccio per condire la pasta.  Costano ma si risparmia in salute da altre parti :).

Crudo non vuol dire freddo:
I cibi possono essere riscaldati, basta appunto non superare i 35°. Per esempio, in inverno si possono fare un sacco di minestre crudiste, frullate prima e riscaldate poi.  E in queste zuppette crude ci si può mettere il riso o la pasta e altri cereali,  per completare il tutto con gusto e avere consistenza tenendo un bel mix tra cotto e crudo.

Ricette:
Crudo al 100% in effetti è limitante come scelta di ricette, soprattutto se non si vuole prendere un essicatore e non si ha il tempo di far germogliare cereali e altre cose. Ma mangiare crudo al 50% ritiene tutta la varietà  della cucina vegan (che non finisce mai!!) più  una nuova varietà  di ricette crude da abbinarci. In effetti per il crudismo, eliminando la cottura, si parla meno di “ricette”. Essendo una dieta più semplice, quando hai mangiato 3 fichi secchi, 1 mela e 5 mandorle e dei semi di lino, non sarà una ricetta ma è una signora colazione… 🙂  Per una lista di ricette crudiste in inglese: RawRecipes. In italiano proprio non ne trovo :(.

Alcalino = crudista:
Il nostro corpo deve anche mantenere il PH dell’intestino non acido. Servirebbe mangiare  60-70% di cibi alcalin(izzanti) e solo il 30-40% di acid(ificanti)  e invece le diete  normali  sono decisamente acide, anche quelle vegan e ancora di più quelle vegetariane, perchè i cereali sono acidi. E anche i latticini sono molto acidi(ficanti). Quindi io che per esempio mi sono trovata a dover ridurre l’acidità del sangue per ridurre le emicranie, mi sono ritrovata mezza crudista mio malgrado, perchè indovina un pò, i cibi  meno acidi  sono proprio quasi tutta la frutta, secca e cruda e quasi tutte le verdure, i germogli, il cibo fermentato, nonchè l’olio di oliva (che è crudo), e poi pinoli, mandorle e nocciole e castagne. Il discorso cibi alcalinizzanti e cibi acidi è ormai piuttosto comprovato a differenza del discorso sugli enzimi. Il sangue iperacido causa un sacco di malattie. Qui trovate una lista di cibi alcalini e acidi (in inglese, più completa: list of_alkaline_foods. In Italiano, generica, se ne trovate una migliore ditemelo:  cibi acidificanti ed alcalinizzanti, ma alcuni cibi sono a mezza via, neutri,  quindi non diventate matte. Basta anche qui aumentare la dose di quelli molto alcalini e ridurre quelli molto acidificanti. La dieta crudista al 100% per un breve periodo  è la “dieta delle star” perchè  fa perdere peso, fa sentire meglio ecc. Loro però hanno un personal trainer, cuochi e  nutrizionisti a disposizione per bilanciare tutto perfettamente.  Noi no,  quindi raccomanderei a chi volesse usare questa dieta per perdere peso, di andarci piano… Personalmente non la sto consigliando. Anche se quasi tutti perdono peso e sono magrini mi pare,  i crudisti puri non hanno grandi carenze però alcune donne citano la scomparsa del mestruo perchè troppo magre e altri citano stanchezza ecc. Ecco perchè io al 100%  non voglio arrivare, ma non c’è dubbio che aumentare l’apporto di crudo fa bene. Sentite il vostro corpo insomma. Se cuociamo pasta e pane da millenni, forse ci sarà un suo perchè… (non toglietemi il pane!!)

Consigli pratici per aumentare la dose di crudo:
Eliminare le marmellate (acidificanti, cotte e morte)  e usare la frutta fresca schiacciata e spalmata sul pane. Con la pasta (o riso), usare  sughi crudi.  Se ne possono inventare davvero tanti. Le zucchine crude si prestano molto per esempio ad essere frullate e con l’aggiunta di pinoli, olio evo, sale e un po’ d’acqua diventano una salsina delicata e buonissima sulla pasta, soprattutto se abbinata a 2 rondelle di pomodoro o di zucchina stessa o di fagiolini al vapore. Mangiare un po’ di insalata (rigorosamente con l’olio per assorbire le vitamine dette liposolubili (A, E, D, K) prima del pasto. Così sazia e prepara lo stomaco al cotto. Mangiucchiare frutta secca quando viene voglia di dolci cotti.  So che per qualcuno è un problema questo per le calorie. C’è da informarsi ma sicuramente qualche frutta secca o noce o snack disidratato e non  supercalorico si trova… O si fa!! :). E per finire: frullate! Io frullo molto sia la frutta (per le colazioni e le merende), sia le verdure per farmi dei sughetti, sia la frutta secca da unire per farne dei dolci. Ma tagliare la frutta fa partire il processo di ossidazione, quindi se frullate, poi bevete o mangiate subito il “succo”! Altrimenti  aggiungete 1 cucchiaino di limone che è antiossidante. Se volete fare un periodo di detox, i frullati aiutano perchè rendono più facile l’assorbimento dei nutrimenti. Altrimenti va benissimo la frutta mangiata cosi com’è :).

Mi raccomando!:
Se decidete di aumentare la dose di crudo, verificate di introdurre abbastanza proteine ecc.! Non scherziamo!!! Rappresentiamo gli animali che vogliamo salvare,  se sembriamo malaticci, magri impiccati e deboli non siamo credibili nel dire che si può vivere senza carne e latte e chi ci rimette sono gli animali! Mangiate finchè il vostro corpo emette il messaggio “Scoppio di salute” 🙂 Ciao.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Babi, questo post capita proprio a proposito. Già da un pò ci stavo pensando, ma adesso sono più che convinta di iniziare un periodo da crudista. In realtà il passo non sarà molto traumatico per me, perchè in estate vivo di insalate e di frutta. La cosa più difficile, come dici anche te, è proprio fare attenzione a bilanciare bene tutti gli alimenti.
    Per questo ho deciso di prendermi un pò di tempo per riflettere e studiare bene la “situazione” e poi iniziare questo nuovo percorso, fosse anche soltanto per un mese.
    Me la dai una mano, vero??? 😉

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  2. 🙂 La mano ce la diamo a vicenda. Sto imparando ancora anch’io..

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  3. Grazie mille, anche per me una dieta crudista al 100% per il momento è eccessiva, però non sono mai andata d’accordo con le percentuali…qualcuno saprebbe farmi un esempio di una giornata 70% cruda e 30% cotta? Grazie!

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  4. ANNALINA Guarda, stressarsi con i numeri e le quantità non è il mio forte ma faccio cosi per avere un’idea di come sto andando. I pasti x me sono 4 (colazione, pranzo, cena, merenda o snack). Se colazione e snack/merenda sono crudi, è già il 50%. Se poi anche 1/2 pranzo è crudo, siamo a 60%. Se poi anche la cena è in parte cruda, ecco arrivati a un 70% minimo 🙂

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  5. ok! ci sto! diamoci una mano a vicenda! (ma mi sa che sarai più te di aiuto a me che non il contrario!)

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  6. Fratelle!
    Siamo frugivori e non onnivori ed è tutto condensato quì.
    Cucino vegan tutti i giorni ma sono crudita al 90%.
    Non c’è problema con la varietà, c’è con la fantasia ma non è il vostro problema.
    Sarete fiere al gustare il sapore puro di una carota.
    Questo lo dico sempre: “Il nostro corpo è molto più intelligente di noi”. Fidatevi e mangiate molto e spesso perche non esiste la stanchezza, esiste la fame. Faccio 4 ore di bicicletta al giorno e non ho nessun problema.
    Più mangerete crudo e più il vostro organismo che ve lo chiederà.
    Fidatevi del vostro istinto e non calcolate i valori nutrizionali, mangiate molto e non avrete problemi.
    Non posso collegarmi a lungo ne molto spesso ma se avete delle domande, fatele pure che mi collego 6 giorni su 7.
    Complimenti ed esperimentate con il vostro corpo ch’è l’unico modo di conoscersi bene.

    Reply
  7. Grazie sorello 🙂 Si sente che hai un sacco di energia! Per caso conosci un buon sito italiano di ricette crudiste magari? Ciao !

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  8. x Annalina
    Attenta perche ti si vede già magrolina, non saltare neanche mezzo pasto.

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  9. Ciao Gustavo, che simpatico! Grazie dei consigli, comunque ti assicuro che mangio davvero tantissimo e non sono poi così magra 🙂 Ma grazie per l’interessamento!

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  10. Conosco il sito di missvanilla pero il libro ha più ricette (Solo crudo).
    Non ti servono le ricette, con la fantasia che avete voi.
    Il crudismo lo vivo come qualcosa di poco elaborato, esenzialista; quando voglio qualcosa di elaborato mangio vegan.

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  11. ma lo sai che cercavo di leggere qualcosa del genere?
    Grazie!
    Se poi ci aggiungessi anche qualche link di ricettazze sarebbe il massimo!!!

    ^_^

    Reply
  12. Ciao! Interessante il tuo post, però mi chiedevo: perchè il cavolfiore e il broccolo non si possono mangiare crudi?

    E poi vorrei controbatterti delle frasi, senza voler offendere nessuno, solo per vederci chiaro (sono rompi***le, lo so):
    “Se noi cuociamo tutto, poi il corpo deve spendere energie, fatica e nutrimenti per estrarre quelle sostanze. Ecco perchè siamo stanchi, vengono i capelli grigi, diventiamo vecchi o ci ammaliamo prima del dovuto.”
    E’ un po’ semplicistica come spiegazione, e non mi sembra che diventiamo vecchi prima del dovuto, no? E’ un po’ tragica come situazione! Potevo accettare “il senso di stanchezza, sonnolenza, dopo un pasto importante”, ma se fosse come dici te, l’umanità sarebbe andata da poche parti.

    “più si inseriscono cibi crudi nella dieta e piu’ è poi il corpo stesso a volere sempre piu’ crudo.. ”
    Questa è quella che mi piace meno, posso capire benissimo quello che intendi, ma mi ricorda tanto quelle pubblicità che cercano di venderti il prodotto a tutti i costi. E’ possibilissimo che tu abbia ragione, lo voglio sottolineare, ma detta così, senza troppe nozioni scientifiche, mi preoccupa.
    Insieme alla teoria dei cibi alcalinizzanti/acidificanti, mi ricorda Simoncini e il cancro che è un fungo.

    Vorrei scusarmi in partenza se qualcuno se la prendesse a male, perchè non è davvero mia intenzione. Sono abituata a discutere su ogni punto che non mi torni, sicuramente lo faccio col tono sbagliato molto spesso, ed è un mio grande difetto.

    Reply
  13. Annalina
    Attenta che se dimagrisci troppo ci sono buone possibilità che ti si asciughi anche il sorriso!
    Vicky
    Non li conosco perche non li ho mai cercati.
    Missvanilla è il sito e il nike della scrittrice. L’ho comprato per caso e sono già alla terza rilettura; ogni tanto me lo rileggo per rinfrescarmi le idee.

    Reply
  14. Il mio corpo è il mio miglior compagno di giochi.
    Usate i vostri corpi, sperimentate, metteteli alla prova e poi imperate ad ascoltarlo.
    E’ l’unico che avrete, godetevelo!

    Reply
  15. Cara Babi, questo articolo cade a fagiuolo!!! Da un po’ infatti cerco di incrementare la quantità di alimenti crudi, anche se ancora c’è qualche bisticcio in corso con i germogli!!! Mi sai dire per quale ragione i cavoli vanno mangiati cotti?? Da quando ne ho scoperto la bontà gli consumo solo crudi, ogni tipo di cavolo!!!
    Poi vorrei spezzare una lancia a favore dell’importanza di mangiare la frutta intera o a pezzi…i frullatori hanno tutti delle bellissime lame in acciaio e diverse vitamine e minerali, vengono ossidate, per cui perdono in proprietà. Idem dicasi per le verdure, tagliarle a mano a pezzi grandi, suprattutto quelle in foglia, ne ritarda l’ossidazione, a meno che non si abbia a disposizione un coltello in ceramica!!
    Un’altra perplessità che ho sempre avuto riguarda la famosa cosa delle vitamine liposolubili, se fosse vero, quando mangiamo solo un frutto, senza grassi aggiunti, come la Vitamina A, contenuta in tutti i frutti arancioni, dovremo perderle queste vitamine, possibile che la natura sia stata così sbadata da non pensarci???
    Grazie mille Babi, attendo notizie!!

    Reply
  16. Per quanto riguarda siti e/o libri sul crudismo, anch’io ho il libro di MissVanilla (Sara Cargnello e Stefano Momenté, Solo crudo), che utilizza anche mia mamma! Poi tengo come riferimento il suo sito (www.missvanilla.eu/it) e questo, che però è in inglese: http://www.rawreform.com.

    Reply
  17. isavegchef.blogspot.com 29 Giugno 2009, 10:57

    ciao… solo 2 cose…
    mi pare di aver inteso che i broccoli crudi si possano mangiare (vedi post di miss vaniglia)
    e poi forse sarebbe meglio specificare che i legumi e cereali si mangiano, crudi, sotto forma di germoglio….

    io , prima di dinvetare veg, ho mangiato crudista per 2 mesi… 🙂

    Reply
  18. Ciao a Tutti,
    da un po’ di tempo seguo il forum e sto provando un po’ di ricette.
    Visto l’argomento interessante e le molte domande scaturite volevo portare la mia testimonianza:
    Sono vegan da 5 anni, per essere preciso vegAnic, e ho una alimentazione che in percentuale si può definire 70% crudista; i mei pasti principali sono composti da verdure crude miste in abbondanza, un cereale, sotto forma di seme, crudo (precedentemente ammollato e magari germogliato) e un cereale cotto (chicci o pasta con condimenti vari). I miei spuntini sono a base di frutta fresca o di semi oleosi. In merito alle crucifere (cavoli vari) li mangio crudi e li evito cotti poichè cuocendoli lo zolfo contenuto nelle verdure diviene libero (chimicamente) e quindi dannoso per l’organismo.
    Vi consiglio di guardare questi video che parlano proprio di come mangiare le verdure:
    http://www.coscienzasalute.it/mediateca_dettaglio.php?id=550&titolo=Come_scegliere_la_frutta_e_la_verdura_a_cura_di_Michele_Riefoli
    I video sono un’intervista a Michele Riefoli, di cui su veganblog è già pubblicato un articolo sul semidigiuno.

    Grazie,
    Daniele

    Reply
  19. ciao a tutti!
    per Barbara ed Eva: broccoli, cavoli e simili appartengono alle crucirìfere (brassicacee), piante che contengono glucosinolati, dei glucosidi che hanno effetto gozzigeno, ovvero inibiscono la captazione dello iodio da parte della tiroide. Anche gli altri elementi “vietati” dall’alimentazione crudista contengono fattori antinutrizionali, come ad esempio i legumi, che contengono lectine o emoagglutinine, che si legano all’epitelio intestinale danneggiandolo ed ostacolando l’assunzione dei nutrienti. Le fave contengono vicina e convicina, che sono responsabili della crisi emolitica nei soggetti geneticamente predisposti (favismo). Le patate ed in misura molto minore le altre solanacee, ovvero pomodori, peperoni, melanzane, contengono la solanina, un glucoside che provoca nell’uomo disturbi gastrointestinali e neurologici. Nel frumento sono presenti fitoemoagglutinine sostanze tossiche che si legano alla mucosa intestinale, creando alterazioni nella mucosa fino a portare alla morte cellulare, e gliadine (e qui si apre la grossa parentesi della celiachia). Inoltre contengono tannini che si legano agli enzimi digestivi rendendoli inattivi e sono dotati di proprietà cancerogene (tra l’altro sono contenuti in molti altri cibi, come caffè, tè cacao…), resorcinoli, fitati (che legano alcuni ioni, come il calcio, il ferro e lo zinco, causandone stati di carenza) e numerosi altri inibitori degli enzimi digestivi. Inoltre parte delle proteine presenti nei cereali crudi non sono disponibili per noi “non ruminanti” perchè contenute in strutture di cellulosa che noi non siamo in grado di digerire; altre proteine invece hanno una conformazione che le rende resistenti ai nostri enzimi digestivi. Con la cottura gli elementi antinutrizionali vengono denaturati e quindi inattivati, rendendo gli alimenti che le contengono non dannosi per il consumo. Inoltre la cottura rende digeribili (cioè aggredibili dai nostri enzimi digestivi) quelle sostanze che crude non sarebbero disponibili.
    per Eva: in realtà so molto poco sulla alimentazione crudista, quindi alle tue altre domande non posso rispondere… posso solo dirti che è vero che la cottura rende assimilabili alcuni elementi nutrizionali di cui sopra, ma d’altra parte ne denatura molti altri (prime fra tutti le vitamine). E comunque le domande, se rivolte in modo educato fanno crescere tutti, quindi sono le benvenute (questa è un po’ un’autodifesa, perchè anche io mi ritengo una bella rompiscatole!!!). Il bello di questo blog è che chi scrive è gente che non si limita a mangiare quello che c’è nel piatto, ma si interroga sulle cose che consuma in modo intelligente e costruttivo!
    Baci a tutti (e scusate se scrivo sempre dei romanzi!)

    Reply
  20. ops, mi sono accorta di un errore di digitazione: crucifere e non crucirifere!
    e scusate ancora se mi dilungo sempre!!!

    Reply
  21. Che bello, continuate a fare la domande che l’argomento mi interessa tanto tanto! E ovviamente anch’io farò le mie domande!
    Stamattina ho fatto colazione con un frullato di banana e melone! Buonissimo e molto dolce.

    Reply
  22. ciao a tutti
    anch’io mangio vegan e 50% del cibo quotidiano crudo..
    c’è una cosa di cui voglio chiedere il vostro parere….il caffè…ahi.., io non riesco a farne a meno, mi piace amaro e mi piace proprio tanto 2 volte al giorno. Pensate che sia un veleno per il nostro organismo?
    baci

    Reply
  23. ciao a tutti!
    mangio vegan e il 50% di cibo quitidiano crudo.
    c’è una cosa di cui voglio conoscere il vosto parere……..il caffè…pensate che sia un veleno per il nostro organismo?
    io purtroppo non riesco a farne a meno 2volte al giorno, mi piace amaro e mi piace proprio tanto..
    baci, complimenti per il blog!

    Reply
  24. Bellissimo intervento, grazie Babi!
    Però vorrei aggiungere alla tua lista di verdure non edibili da crude le melanzane, che se non erro non cotte son velenose.
    Io da quando sono vegan mangio molto più crudo di prima (sia onnivora che vegetariana), ed in effetti sto molto meglio.
    Grazie per tutte le informazioni, ne farò tesoro!

    Reply
  25. Ma quanto vi invidio…a me l’idea di mangiare crudo proprio non attrae…non so perchè! lo so che forse mi danneggio, ma io farei cuocere tutto…persino l’insalata! però con l’estate in arrivo ci provicchio, promesso!!!!!!!!! e brave a tutte per le importanti informazioni!

    Reply
  26. Grazie mille Babi, questo post è molto più di quanto mi aspettassi!!
    Per rispondere a Eva, riguardo al fatto che il corpo richiede i cibi crudi, ti faccio un esempio personale: io ho 30 anni, e nella mia vita adoro la verdura (più quella cotta) ma la frutta proprio non riuscivo a mangiarla.. le mele poi, a casa mia non mancavano mai e ne avevo fin sopra ai capelli..
    Un bel giorno, spinta dalle letture sul crudismo (e devo ammetterlo, anche grazie al sito di missvanilla ed al contributo di Babi) ho deciso di cambiare una cosa: la colazione. Prima mangiavo tutti i giorni il cappuccino (e raramente il croissant) ed avevo dei mal di pancia strani, non capivo mai se si trattasse dell’ovaio o di colite, erano proprio dolorosi. Ho cambiato la colazione ed ora tutti i giorni comincio con una spremuta di arance, e quando posso anche con un bel piattone di frutta fresca ( una mia colazione l’ho postata qua). Nei giorni di vacanza dal lavoro (negli altri non riesco perchè sono pigra) faccio sempre i piattoni di frutta, e credimi se ti dico che il corpo la chiede veramente, basta che hai inizialmente una certa costanza.. Credo di aver mangiato più frutta in una settimana di quanta ne ho mangiato in tutta la vita.. E vogliamo parlare di creme di bellezza? Con la (sola) frutta ho una pelle uguale a quella dei bimbi che guardo, pensa se aumentassi la dose di crudo.. Comunque da quando ho eliminato il cappuccino il mal di pancia non so cosa sia.. Ciao Eva, spero di aver spiegato bene ..!!

    Reply
  27. Ciao Eva, fare domande è il modo migliore per rapportarsi con gli altri.
    Per quanto riguarda me non mi sento offesa se qualcuno viene a chiedermi spiegazioni, credo nemmeno Babi lo sia.
    Io personalmente mi sono posta un paio delle tue osservazioni: davvero il corpo chiede crudo man mano che si abitua ad averlo? Ho letto la testimonianza di una donna vegan che aveva programmato di fare un mese di crudismo integrale ma non ci è riuscita, perché prima di tutto faceva uuna faticata per preparare da mangiare a marito e figli, poi sentiva che il suo corpo gradiva questa alimentazione, tanto da chiederne continuamente, e seppure a malincuore ha smesso (anche perché ad un certo punto non aveva più nemmeno voglia di mettersi a cucinare).
    Se questo capitasse anche a me sarebbe un disastro.
    Non che corra questo pericolo, visto che nelle serate fresche, anche a fine giugno, ho bisogno di mettere nello stomaco cose calde.
    Ma devo ammettere che lo stomaco ringrazia, quando mangio cose crude.
    Per quanto riguarda le questioni scientifiche, che dirti… una mia amica se n’è andata via per un brutto cancro, ha provato la chemioterapia ma non le faceva proprio niente. Poi i suoi sono persone … come dire, molto tradizionaliste, se le hanno proposto qualche cura alternativa non so, lei era condannata già mesi prima di andarsene, e io ogni tanto mi chiedo se – com’è vero che si dice, tentar non nuoce – magari quella storiella del fungo non avrebbe smosso qualcosa.

    Io ogni tanto mangio broccoli e cavolfiori crudi, ma solo le cimette, e solo perché ne sono golosa.
    Però so che con una cottura dolce al vapore (non a pressione, per dire) le verdure conservano parecchi componenti che con una cottura più tradizionale (pentola a pressione, lessate, in padella) invece perde.
    Ma è anche vero che a me piacciono i pomodori verdi, e non è che facciano esattamente bene, no? 😉

    Reply
  28. In risposta a Ila:
    “Le patate ed in misura molto minore le altre solanacee, ovvero pomodori, peperoni, melanzane, contengono la solanina, un glucoside che provoca nell’uomo disturbi gastrointestinali e neurologici.”
    Vero ma la solanina è presente quando la verdura non è ancora matura come nei peperoni verdi (che non sono un tipo di peperone ma peperoni gialli o rossi non maturi), in generale se le verdure appartenente a questa famiglia sono verdi vuol dire che li c’è la solanina.
    “Nel frumento sono presenti fitoemoagglutinine sostanze tossiche che si legano alla mucosa intestinale, creando alterazioni nella mucosa fino a portare alla morte cellulare, e gliadine (e qui si apre la grossa parentesi della celiachia).”
    Vero il chicco del frumento contiene fitati ma con l’ammollo (6 ore circa) in acqua dei semi i fitati vengono eliminati dal chicco rendendolo edibile crudo. (non apro la parentesi della celiachia perchè non inerente).
    “Inoltre parte delle proteine presenti nei cereali crudi non sono disponibili per noi “non ruminanti” perchè contenute in strutture di cellulosa che noi non siamo in grado di digerire;”
    Falso poichè i ruminanti mangiano il chicco così comè mentre noi mangiamo il chicco mondato cioè privato del rivestimento non digeribile mantendo però il germe (differenza fra grano integrale e non).
    “Le fave contengono vicina e convicina, che sono responsabili della crisi emolitica nei soggetti geneticamente predisposti (favismo). ”
    Verissimo ed aggiungo che il favismo può sorgere in qualsiasi momento della vita e non solo mangiando le fave ma anche solo venendo a contatto con le piante, una volta infatti era vietato piantare fave vicino agli abitati.
    Daniele

    Reply
  29. Ciao Babi, l’argomento “crudismo” è davvero interessante, se posso consigliarti qualche lettura ti consiglierei “Il sistema di guarigione della Dieta senza Muco” di Arnold Ehret. Giusto per avere più informazioni possibile!

    Ciaoo

    Reply
  30. Torno ora dal canile. Uhh quante risposte! Son proprio contenta di queste discussioni. Vedro’ di sistemare il post ora con le altre informazioni che avete dato/consigliato 🙂
    * GUSTAVO Mi piace molto il tuo approccio 🙂
    * ILA Grande! * DANIELE Anche tu ! *
    CARLO Grazie! L’ho trovato in parte qui! Interessantissimo http://www.arnoldehret.org/healthclub/trilogy_1.html
    * SERENA: Temo che su cibi presi singolarmente tipo caffè o pomodoro ecc ci siano enormi controversie. C’e’ chi dice che fanno benissimo, chi che siano veleni… Il metodo migliore secondo me è chiedere al tuo corpo. vedere togliendoli per qualche tempo se stai meglio (passata la crisi di astinenza ovviamente o il periodo detox !!!) e poi decidere.
    * EVA – Grazie per le domande. Vediamo..
    1. Su broccoli ecc della famiglia delle crucifere ti ha risposto in modo esaustivo Ila. e ora lo aggiungo. Avevo evitato spiegazioni tecniche ma 2 parole in piu’ ci vogliono.
    2. Per il fatto che il corpo piu’ mangi crudo e piu’ te lo chiede, come ho scritto questa è “una cosa che STO SCOPRENDO vera”. Cioe’ ho scoperto con la mia breve esperienza essere vera per me, non ho scritto che e’ un dato scientifico. E poi attenzione, non dicono che il corpo poi ti chiede SOLO crudo, ma che te ne chiede PIU’ di prima! La donna dell’esempio di Vale forse era stanca di dover continuamente zittire il suo corpo quando le chiedeva del cotto, probabilmente era un’integralista.
    3. Per come manchino altri dati scientifici (nonostante ne abbia da riempire molte pagine), avevo scritto all’inizio che avrei usato un linguaggio molto terra terra. La mia e’ un’introduzione riassuntiva basata sulla mia esperienza diretta e cio’ che ho messo insieme da varie fonti, che poi ognuno si va ad approfondire come gli piace.
    4. Sull’invecchiamento precoce, che ti pare un’esagerazione.. Non so cosa hai capito ma io intendevo i SEGNI dell’invecchiamento, tipo i capelli grigi, le rughe ecc. Da quello che ho letto, se mangiassimo tutti e fin da piccoli piu’ crudo e variegato, questi segni arriverebbero molto dopo. Giudicando la mia pelle e livelli di energia con quella di persone non vegetariane e non vegan gia’ io vedo enormi differenze. Nessuno mi da’ mai la mia eta’. Aggiungere crudo in teoria migliora ancora di piu’ la situazione perche’ il corpo appunto e’ meno affaticato a livello digestivo. 5. Sul come ti suona un post (o una parte) di uno che convince perche’ deve vendere qualcosa 🙂 non so, che potrei vendere? Fammi pensare.. no, non mi viene in mente davvero niente 🙂

    * BARBARA: Brava a ricordarmelo. Ho letto anch’io che le lame tagliando i cibi fan partire un processo di ossidazione ed e’ meglio mangiarsi la frutta/verdura intere che frullarle. Ma leggevo che se si taglia, l’importante e’ mangiare subito e non tagliare e poi mettere in frigo. I frullati mi piacciono di piu’ solo perche’ sono un bel modo di combinare latte o succo di mele+frutta cruda+yoghurt+semi di lino insieme e me li bevo subito appena fatti quindi spero che l’ossidazione sia veramente minuscola a quel punto!
    * FRANCESCA Ero e sono anch’io cosi. Io metterei la lattuga calda nei toast!! 😀 E se vedevo 4 mele pensavo: mmmhh mi faccio una apple pie! Ma le mie emicranie mi hanno fatto passare la voglia di continuare a mangiare cosi tanto cotto. Questo mese sono dimezzate, quindi continuo cosi.. Tu mangia quello che ti senti , se non hai sintomi negativi forse vuol dire che va bene ?
    * VALEP79 Sono proprio contenta! Mi han sempre detto che latte e caffè sia una combinazione molto tosta per la nostra pancia. hai fatto bene ad ascoltare il tuo corpo 🙂

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  31. Beh, io stamattina a colazione ho mangiato della frutta (due mele granny smith, mai mangiate prima d’ora, grazie a te Babi che mi hai fatto venire voglia di assaggiarle…), 3 susine a merenda, un’insalatona di verdura cruda mista a pranzo, una banana a metà pomeriggio, un’altra mega-insalatona di verdura cruda a cena (tipo questa: http://www.veganblog.it/2009/06/07/insalata-mista-con-salsa-allo-yogurt-e-semi-vari/) e due pesche noci. Ora sono col pancino bello pieno ma non mi sento appesantita…
    Quindi io crudista al 100% oggi, eh Babi ???
    🙂

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  32. per Daniele: grazie per le precisazioni! Avevo tralasciato di scrivere del fatto che la solanina non è più presente nei frutti maturi, però a quanto ne sappia le patate ne contengono, confermi?
    Non sapevo nemmeno della tecnica dell’ammollo dei cereali, ti ringrazio ancora per averci illuminato. Quindi i crudisti possono mangiare anche i cereali non cotti?

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  33. Beh, io stamattina a colazione ho mangiato della frutta (due mele granny smith, mai mangiate prima d’ora, grazie a te Babi che mi hai fatto venire voglia di assaggiarle…), 3 susine a merenda, un’insalatona di verdura cruda mista a pranzo, una banana a metà pomeriggio, un’altra mega-insalatona di verdura cruda a cena (tipo la mia insalata-mista-con-salsa-allo-yogurt-e-semi-vari qui già pubblicata) e due pesche noci. Ora sono col pancino bello pieno ma non mi sento minimamente appesantita…
    Quindi io crudista al 100% oggi, eh Babi ??? 😉

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  34. ELETTRA Se domani mangi tutto cotto, pareggi 😀 E 50% è già un signor numero. Temo pero’ che con il cibo che hai mangiato oggi manchino parecchie proteine, o sbaglio? Non vedo niente di proteico. Mi raccomando ragazze, io consiglio di aumentare la dose di crudo ma stiamo tutte attente che l’apporto proteico sia buono. Come vegan credo fortemente che abbiamo responsabilità verso gli altri che già sono scettici su quella scelta. La nostra buona salute e’ uno dei modi in cui salviamo animali, mostrando al mondo che è sana. Quindi mi raccomando, io per prima… se mangiamo piu’ crudo, controlliamo che pero’ sia tutto equilibrato, qualsiasi percentuale scegliamo..

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  35. oh io sarò impopolare, non dubito che il cibo crudo faccia meglio,che si viva meglio etc etc…ma non smetterei di mangiare cotto neanche se mi promettessero che perdo 10 kg in un mese, guadagno 20 cm di altezza e la mia pelle diventa di seta :D…cioè aehm parliamone…effettivamente se le promesse fossero queste,smetterei…ma a me della mia salute importa relativamente poco,sono troppo golosa,e il guadagno mi sembra troppo poco 😀 (anche se per questioni di mensa alla fine mangio 50%crudo ogni giorno)
    sono con francesca! 😀
    (cmq ho iniziato da un po’ a mangiare frutta al mattino al posto di pane e simili per la storia del lievito, perchè a bere il tè da solo,non so perchè,mi viene proprio la nausea,che mi dura ore…purtroppo anche con la pesca e basta,la nausea si attenua ma rimane…se ne va completamente solo con qualcosa di panoso 🙁 )

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  36. Dunque per la solanina nelle patate se non hanno parti verdi come il bordo esterno se le tagli allora non c’è ne più, però quando la patata ricomincia a germogliare nel punto in cui germoglia ricomincia la produzione. ( te ne accorgi perchè si forma un alone nella zona dove stava spuntando il germoglio) Quindi bisogna fare attenzione quando si sbucciano.
    I cereali e alcuni legumi si possono mangiare tranquillamente crudi dopo averli ammollati. L’ammollo non deve essere mai superiore alle 8 ore (dipende dal cereale e dalla temperatura esterna) dopo l’ammollo vanno sciacquati con cura fatti scolare perbene e messi nella ciotola asciutta altrimenti se rimane dell’acqua li farà marcire. Così preparati possono essere consumati oppure lasciati germogliare (avendo cura di sciacquarli 1-2 volte al giorno). Appena riesco a fare una foto decente vi posto qualche ricetta.
    Per i legumi vale lo stesso discorso ad esclusione dei fagioli (tutti i tipi compresa la soia gialla) che vanno consumati solo cotti poichè altrimenti non si riesce a neutralizzare i fattori antinutrizionali (questo vale anche per i fagiolini).
    Ciò detto sono pienamente daccordo che bisogna imparare ad ascoltarsi, infatti l’esperienza che ho fatto con il semidigiuno mi ha aiutato tantissimo a mettermi in ascolto con il mio corpo e non più con i miei schemi mentali.
    Se mi perdonate la prolissità (Ila ti capisco :-)) dico due cose se caffè ecc.
    Il caffè, The, cacao, pepe (le cosidette “droghe” di una volta) sono delle piante che in origine erano usate come medicinali (stesso vale per la coca), infatti contengono sostanze alcaloidi ed eccitanti che stimolano l’organismo nei suoi diversi sistemi (immunitario, ormonale, ecc), percui non vanno bene per un uso quotidiano. A questo va aggiunto il discorso della tostatura (chicci di caffè) che ne altera le proprietà nutrizionali e sviluppa sostanze tossiche per l’organismo.
    Con questo chiudo e auguro a voi tutti una serena notte

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  37. Babi!
    Se hai qualche domanda sarò contento di rispondere.
    Non riesco a seguire le discusioni corali.
    Non sono figlio d’internet e me ne scuso.
    Non sono in grado di leggere tutto ed il contrario di tutto.
    Riesco a fare solo una cosa per volta e ora vado a vivere un pò.
    A presto

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  38. *ARGIE Nemmeno io smangerei di mangiare cotto al 100%. Credo quasi nessuno qui, con le ricette che facciamo, e chi resisterebbe???? 🙂
    * DANIELE Grazie, ho aggiunto e modificato cose all’articolo.

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  39. Brava Babi, che bella discussione 🙂
    Alcune cose le sapevo, ma altre no. Vorrei fare una precisazione (magari l’hai già inserita nel post, ma sono pigra e lo rileggerò stasera) per quanto riguarda i frullati ed i centrifugati che ossidano con facilità un piccolo trucco consiste nell’aggiungere succo di limone, che contenendo Vit.C, funge da antiossidante (perchè è proprio quest’ultima che si ossida più facilmente degli altri componenti). In più, come dicevi tu, è importante sorbirli subito, così si perde il meno possibile.
    Un altro vantaggio che essi presentano è dovuto al fatto che quanto più sono piccole le particelle che arrivano nel nostro intestino, tanto più facilmente vengono assimilate, in quanto un intestino ben funzionante non deve assorbire macromolecole, cosa che avviene quando ne è compromessa l’impermeabilità, con aggravio della funzionalità del fegato.
    Quindi, nei casi di detossificazione, frullati e centrifugati “FRESCHI” sono un toccasana, ma bisogna in contemporanea ristabilire la giusta permeabilità dell’intestino… Kousmine docet.
    Spero di non essere stata prolissa. 🙂
    baci baci

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  40. NADIR Interessante, aggiungo subito! Adoro quando tante persone mettono insieme le loro conoscenze gratis.

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  41. Gattino umano 30 Giugno 2009, 20:31

    Cari amici..Babi dice tante belle cose belle, buone e sane..ma non ascoltatela alla lettera..: ieri ha cercato di farmi mangiare le unghie dei piedi…che sono crude..
    Ciao a tutti e complimenti per la discussione che ne è nata, interessante e formativa!!

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  42. Ah ah ah ! Chi lo sa.. potrebbero contenere calcio! Perche’ sprecarle!!! ;D

    Reply
  43. le unghie? è sicuro che contengono calcio, ma…
    1) sono di origine animale
    2) non è detto che sia in forma biodisponibile
    😉

    Reply
  44. Nadir, sono scoppiata a ridere!

    Reply
  45. Meglio, il riso fa buon sangue 🙂

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  46. Babi, grazie per il consiglio, ho scritto specificando proprio i cibi che ho mangiato ieri per capire se sbagliavo da qualche parte… Ed infatti… Come volevasi dimostrare…!
    Quindi (oltre a pinoli, semi oleosi e legumi) un crudista può lo stesso assumere le proteine da soya, seitan, tempeh, tofu, muscolo di grano, mopur, ecc…?
    Basta che rispetti sempre il rapporto : 70% crudo e 30% cotto (vegan) o 50% / 50%, giusto ?
    Ma che percentuali esattamente si devono rispettare, tra proteine, carboidrati e grassi, per non incorrere in carenze alimentari ?

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  47. Elettra, purtroppo sulla seconda domanda si entra in un campo su cui non mi sento di poterti dare consigli, però c’è un sito inglese che ti dice in base al tuo corpo e a che movimento fai ecc. di cosa hai bisogno http://www.nutritiondata.com/tools/calories-burned Non diventerei matta pero’ a contare. L’importante è capire COSA mangiare (dei vari gruppi) e poi variare spesso. Non importa se non mangio TUTTI i giorni tutte le giuste percentuali in termini di prot, carb, grassi ecc.. però vedo di alternare. Se a pranzo ho mangiato verdure e pane, la sera mangio riso con legumi. Se a colazione ho mangiato il pane, a merenda faccio un frullato con frutta e semi di lino. ecc… Cosi ogni giorno c’e’ un po’ di tutto ma senza dover contare, che la vita e’ gia’ stressante 🙂

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  48. Gattino Umano 1 Luglio 2009, 00:21

    ..Eh si..Nadir..hai ragione..le mie unghie sono poco biodisponibili e ancor meno biodegradabili..lol! dovrebbero andare incontro ad un trattamento meccanico (frulla bab, frulla!!) quindi chimico e batteriologico..ma ciònonostante non vorrei ingerire oltre al calcio anche dell’uranio impoverito..quindi..meglio rimanere veg e evitare qualsiasi derivato animale!!
    Ciao!!

    Reply
  49. Scusate, non vorrei rompere le scatole, ma questo blog è seguitissimo perciò vorrei fare un po’ di chiarezza ed evitare alcuni equivoci. Un crudista (lo sono da due anni e mezzo) mangia solo crudo, al 100 per cento. Non esistono le percentuali, 50, 60, 70 per cento, ecc… Quelle sono altre cose. C’è una matrice etica nel crudismo, come nel veganismo. Non ha senso ad esempio essere vegani al 70 per cento, significherebbe essere assassini come un vegetariano od un onnivoro. La stessa cosa per il crudismo.
    Per rispondere ad Elettra, le proteine si assumono sintetizzando gli aminoacidi che si trovano nella frutta. Non c’è bisogno di altre fonti. E assolutamente non da cibi cotti, come tofu, temphe, ecc… La frutta è un alimento completo per l’animale uomo. Nessuna carenza. Poi se uno vuole basare il 50 o 70 per cento della sua alimentazione sul cibo crudo, ben venga. Ma non parliamo di crudismo, si fa solo ulteriore confusione. E già ce n’è tanta…
    Non è integralismo, è rispetto per le scelte altrui. Scusate ancora, ma non mi piace vedere banalizzata una mia scelta etica.

    Reply
  50. Wao che bell’argomento, grazie Babi….

    Reply
  51. Scusa, Robo, eh, ma a te darà fastidio che qualcuno che mangia il 70 % di crudo si definisca crudista, a me dà fastidio che tu chiami i vegetariani (e io lo sono) assassini, solo perché mia madre mi mette il parmigiano nel piatto o perché mi regala le uova delle galllinelle della sua amica (che nè le sfrutta, né le uccide quando ne fanno di meno).
    Io non sono un’assassina, anche se non sono vegan.
    Mettiamolo bene in chiaro.

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  52. ROBO: Ok, ho capito. Ho modificato come avevo scritto il punto 2. Come proponi che riscriva il titolo del post per non fare confusioni? Va meglio come e’ adesso ? Mi potresti spiegare meglio quanta frutta bisogna mangiare (e quale) per avere abbastanza proteine? Grazie.

    Reply
  53. Scusa Robo, ma io quoto Vale…più che altro mi sembra che nessuno qui si sia definito crudista se mangia 70% di cibi crudi, così come io non mi definisco certo al 50% vegan, dato che sono onnivora…trovo he manchi un po’ di rispetto nelle tue parole: il primo passo per avvicinare alre persone ad uno stile di vita ( vegano, crudista , fruttariano o altro ) è l’apertura mentale ed il rispetto…Scusa se sono sembrata dura!

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  54. Anche io mi unisco e quoto il post di Francesca……rispetto anzitutto!

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  55. Una alimentazione a base di frutta e vegetali, soprattutto a foglia verde, fornisce al nostro corpo tutti i nutrienti di cui abbiamo bisogno. L’importante è variare un po’, per compensare con un alimento un altro che magari può avere qualche carenza. La quantità di proteine dipende dal proprio fabbisogno energetico, a seconda di stile di vita, costituzione, ecc… Ad ogni modo il problema delle proteine è sempre stato sovrastimato, ossia ci hanno sempre detto che ce ne servono di più di quelle di cui abbiamo reale bisogno. Se ti interessa approfondire l’argomento, vieni a discuterne sul forum di promiseland (tanto fa parte della stessa famiglia di veganblog, quindi citandolo non faccio concorrenza sleale).
    Non vorrei essere stato frainteso, prima. Complimenti per il post, volevo solo portare anche il mio contributo perchè ritengo importantissimo il crudismo e come ho detto questo blog ha davvero una grande visibilità.
    Per Vale: mi dispiace, ma il consumo di uova e latte comporta sempre sfruttamento e alla fine uccisione dell’animale. Le gallinelle non sono nate per stare nell’aia della tua amica e fare le uova per tua madre…
    Mi dispiace, ma non trovo altri termini per definire chi considera altri animali come una sua proprietà, li sfrutta e alla fine ne causa la morte.

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  56. Beh, Robo ha ragione nel chiedere che non si parli di integralismo (che non è una bella parola in effetti) e che non ci si definisca crudisti se non lo si è al 100% e io un paio di volte invece avevo scritto che sono crudista e non era corretto. Intenedevo che sto aumentando l’apporto di crudo, che è diverso in effetti e ho modificato.
    Sul fatto invece che i vegetariani siano assassini… mmhh. E’ vero che sono uccisi moltissimi pulcini maschi (oltre che le galline, dopo pochi anni di usura) e moltissimi vitelli maschi (oltre che le mucche stesse, dopo pochi anni di usura). Quindi non c’è dubbio che mangiare vegan è meglio. Però chiamare i vegetariani assassini è pesante, dato l’ammontare di disinformazione che c’è e le piccole dosi che spesso si mangiano in termini di uova e latticini. Al massimo “sfruttatori”. Ma già essere vegetariani in questa società è un enorme aiuto per i principali animali che vengono uccisi in numero maggiore, cioè polli e poi i maiali. E’ un primo importantissimo passo che va sempre lodato. Poi da li al diventare vegan, è tutto un magnifico passo in piu’ che va incoraggiato in tutti i modi ma come dice sempre un attivista dei piu’ famosi che lavora per la PETA, è meglio per gli animali un vegetariano che ne convince altri 4 a diventarlo che non un vegan che non ne convince nessuno.

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  57. Bè, se le galline dell’amica di mia madre, che vivono libere, vengono nutrite bene e nessuno le uccide, fanno le uova, mi pare proprio uno spreco buttare queste uova.
    Inoltre non transigo sul fatto che chiami noi vegetariani assassini, perché non lo siamo.
    E questo atteggiamento fa più danni che altro, e con questo atteggiamento non convinci proprio nessuno, guarda. Né i vegetariani, né tantomeno gli onnivori, che anzi si sentono giustificati nel giudicare quelli che non mangiano carne e pesce come gente strana, livorosa e con seri problemi mentali.

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  58. Ciao robo..capisco la tua rabbia nei confronti dello sfruttamento perchè ne vediamo davvero tante ogni giorno, ma il rispetto è la prima cosa. Io ora sono vegan, ma sono stato vegetariano per 5 anni o più, perchè ero totalmente inconsapevole di tutto quello che c’era dietro la produzione di uova e di latte. Quindi se mi avessero dato dell’assassino a prescindere, mi sarei arrabbiato da morire. Invece ho avuto i miei tempi per riuscire a rendermi conto di come stanno le cose. Quindi piuttosto che dare dell’assassino ad un vegetariano io gli spiegherei per bene la verità che c’è dietro il suo bicchiere di latte e lasciargli il tempo necessario per assimilare la notizia perchè non è sempre facile accettare la cosa, ad esempio io quado vidi quelle immagini sentii che stava per crollarmi la terra sotto i piedi e ho avuto bisogno del mio tempo.
    Per quanto riguarda gli animali come proprietà invece sono daccordo con vale, nel suo caso non si tratta di usare le galline come una proprietà o sfruttarle.
    Se la pensi così allora credo non dovresti adottare nemmeno un cane o un gatto perchè in quel caso gli negheresti la libertà per come la vedi….mi spiego meglio.
    Noi adottiamo i cani e i gatti togliendoli dalla strada perchè lì non potrebbero vivere.
    Per dargli un posto sicuro dove poter stare perchè almeno in italia i posti rimasti “liberi” sono pochi…quindi per chi ha un grosso spazio con tanta terra non ci vedo nulla di male tenere delle galline, qualche coniglio o adottare una mucca sfortunata purchè gli venga data una sistemazione che sia il più vicino possibile vicina a quella naturale, senza sfruttarle per la produzione.
    Purtroppo lo so che non è un ragionamento proprio coerente, ma non bisogna essere troppo estremisti.
    Scusami ma non ti sto attaccando ne tantomeno voglio accendere una polemica, ti capisco e anche io inizialmente la pensavo come te ed ero molto duro, ma poi mi sono trovato in una fattoria dove c’erano tutti questi animali in un grosso spazio che correvano e facevano tutto quello che volevano in ogni momento..naturalmente non venivano mangiati..
    li vedevo felici di avere un posto.
    Anche io ho adottato un coniglio per non farlo arrostire..so che non è servito a niente per tutti gli altri conigli del mondo..ma vederlo felice di scorrazzare per il mio giardino mi fa stare bene piuttosto che pensare di vederlo nel piatto di qualcuno.
    Anche sulla tv animalista di agireora ci sono dei video che raccontano di queste fattorie dove vengono tenuti gli animali salvati dallo sfruttamento e la vivisezione..naturalmente è di quegli spazi ampi che parlo io…non del piccolo recinto o la gabbietta.

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  59. Domanda impertinente:
    Ma solo perchè le piante non emettono suoni e non hanno occhi possiamo dire che non soffrono quando vengono tagliate per poi cibarcene? Chi si sente di affermare che è così… io no, come esseri viventi sono sensibili, magari in modo diverso dal nostro, ma chi può saperlo veramente…
    😉

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  60. Forse, ma le piante a differenza degli animali non hanno un sistema nervoso centrale. Il loro modo di evitare il “dolore” di essere strappate e mangiate dagli animali (uomini inclusi) è quello di diventare velenose. Agli animali invece è dato di poter scappare e/o lottare. Gli animali in gabbia per mesi e poi uccisi a pezzi nei macelli non possono mai evitare il dolore e per via di un complesso sistema nervoso, la loro sofferenza emotiva e fisica è quindi sicuramente più atroce di una fragola che viene raccolta matura dopo una crescita libera.

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  61. Babi, volevo solo sdrammatizzare. Mi perdoni?
    In più molte specie vegetali si propagano proprio sfruttando il fatto di essere mangiate, cosicchè i semi vengono portati via (attraverso il corpo del “mangiatore”) aumentando l’areale di distribuzione del vegetale, che ovviamente non ha i piedi per muoversi.

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  62. per carità, la questione del proselitismo è importante, non si può negare, ed è vero che affrontando il delicato tema dell’alimentazione è bene cercare di non arrivare al muro contro muro con l’interlocutore: qui però siamo “tra noi”, non in una riunione di condominio, quindi credo si possa affermare tranquillamente che mangiare latte e uova contribuisce sensibilmente alla sofferenza e alla morte di esseri senzienti. non è questione di durezza ma di verità.
    poi chiaramente nessuno è nato veg, ciascuno ha i suoi tempi ecc… ma questo non cambia la realtà dei fatti.

    Reply
  63. Evelyne Disseau 1 Luglio 2009, 19:10

    Da poco mi sono avvicinata al Vegan.
    Seguo con attenzione le ricette del sito.
    Essendo novellina non stupitevi se dico delle sciocchezze…
    forse poi non ho letto tutto di questo bellissimo sito, ma non si parla molto delle alghe. Le alghe mi affascinano. Potrei sapere da uno di voi quali alghe si possono mangiare spesso senza aumentare troppo la dose di iodio nella tiroide.
    Grazie!

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  64. NADIR: non hai niente da farti perdonare, scherziamo?? Ma dato che e’ una domanda che viene davvero fatta da non veg. come per dire che siamo ipocriti, ho risposto come rispondo a loro. Ottima l’altra tua osservazione sui semi che mangiati e poi… ehhmm.. “scaricati” dal mangiatore aiutano una specie a riprodursi. Me l’ero dimenticato!!

    Reply
  65. EVELYNE: brava per esserti avvicinata alla dieta vegan! Per le alghe, prova a leggere qui http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=38&t=23597 ciao 🙂

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  66. Babi, sei mitica… hai dato il via ad una bellissima discussione ed il tuo post si sta piano piano arricchendo e completando! Se posso aggiungere ancora qualcosa i germogli di cereali si ottengono come quelli di qualsiasi altro seme. Su Vegan Blog si è parlato di germogli in questo post per esempio http://www.veganblog.it/2009/04/20/i-miei-primi-germogli/ e questo http://www.veganblog.it/2008/05/06/il-germogliatore/ . Baci!

    Reply
  67. Grazie Ila. Aggiunto 🙂

    Reply
  68. Ciao ragazzi,
    posto Robo in tutto, ma contemporaneamente vorrei che i vegetariani leggessero questa lettera di Marina (che per me ha fatto la differenza e spero anche per voi), così avranno il tempo di riflettere:
    http://www.veganhome.it/vegetariani/lettera-aperta/

    E ricordate anche che il parmigiano e tutti i formaggi (tranne quelli kasher e forse qualche formaggio industriale che però non lo dichiara) sono fatti con il caglio animale: leggete qui:
    http://www.scienzavegetariana.it/medici/domande/risposta093.html

    Saluti a tutti,
    Susi

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  69. Susi, guarda che qua nessuno mette in dubbio quello che dite voi vegani. Per quanto mi riguarda lo so bene, cosa comporta la produzione sia di latte che di uova.
    Ma c’è modo e modo per dire le cose. Ora, la frase “assassini come un vegetariano” la reputo una grave offesa. E non perché sto difendendo la mia non veganità, tra l’altro io latte e formaggi nemmeno li mangio, se non quando mi capita di stare con i miei, che già faticano ad accettare la mia rinuncia a carne e pesce.
    E poi ripeto: non convincete proprio nessuno, andando in giro a dire “assassini”, guarda.
    Questo è quanto, per quello che mi riguarda.

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  70. Già, ma probabilmente io sono una serial killer, visto che ho quattro più quattro gatti, in casa e randagi, di cui mi occupo, e non li nutro a patate e fagioli.

    Reply
  71. Babi!
    Non preoccuparti troppo delle proteine e mangia molto e spesso, mai avere la minima ombra di fame.
    Ogni volta che mangi la frutta accompagna con le noci o quanto meno tienile sottomano.
    Ascolta il tuo organismo e tranquilla che il tuo corpo è più intelligente di te!
    Come va?

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  72. Per Susi – grazie di aver messo i link sopra, stamperò le lettere e le utilizerò come materiale informativo!!

    Reply
  73. Scusate se mi accodo ancora a questo post senza aver finito di leggere tutti i commenti…avrei una domanda per chi in questo periodo sta seguendo un regime crudista o quasi. Io ultimamente (nelle ultime due settimane) ho eliminato completamente zuccheri e farine raffinate, e diciamo che più o meno mangio crudo a colazione e merenda con contorni o piatti base crudi a pranzo e cena, ma mangiando anche legumi, pane di segale, derivati della soia e cereali integrali…La questione è che HO SEMPRE FAME! Non so se sia che sono quasi in vacanza, ho più tempo, etc…fatto sta che son sempre dietro a mangiare! Non mi peso per principio a causa di un passato poco felice nel rapporto col peso, ma non credo di essere ingrassata. Come già mi era in parte successo quando sono diventata vegan, la voglia di “schifezze” è praticamente scomparsa, anzi semmai mi capita di sentire bisogno di sale (a volte, non so perché), e in generale tutti quelli che mi vedono (alcuni non mi vedevano da più di un anno, essendo stata via negli USA) in generale sono stupiti e dicono di trovarmi in gran forma. Io sto bene, ma ammetto di essere spaventata dalle gran quantità di cibo che mangio! Volevo sapere se a nessuno è capitato niente di simile…(visto che ho letto che dovrebbe succedere il contrario…)

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  74. ciao a tutti.
    anch’io sto cominciando ad interessarmi per l’alimentazione crudista, ed aumentando graduatamente gli alimenti crudi nella mia alimentazione (che per me è un sacrificio, considerando che io vivrei di cibi cotti).
    Per il momento ho cominciato a mangiare più frutta, a condire la pasta con i pomodori crudi anziché cotti, quindi sto affiancando cibi crudi a cibi cotti.
    Vi seguo intanto con piacere, magari poi vi aggiorno (se ci sarà qualcosa da aggiornare!)

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  75. giusto una precisazione veloce, viste le polemiche che ci sono già state in tema.
    Il crudismo mi affascina perché ai miei occhi si tratta di una scelta di vita molto più naturale.
    Non mi interessano tanto discorsi di peso, calorie e dieta (anche se dovrebbero), vorrei semplicemente riavvicinarmi alla natura. Così come l’uomo non è un predatore per motivi “strutturali” (si può dire strutturali? forse è meglio dire di conformazione biologica?), di certo in natura non troviamo cibi cotti pronti per l’uso.
    Per il momento mi sto avvicinando con calma e con curiosità, un po’ perché c’è sempre il timore che possa mancare qualcosa in un’alimentazione di questo tipo, un po’ perché sto cercando di tenere a bada altri problemi di salute tramite l’alimentazione, un po’ perché sono golosa.

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  76. Annalina – ho cominciato circa due mesi fa una dieta molto simile alla tua, eliminando qualsiasi tipo di prodotto raffinato, colazione e merenda con frutta, legumi e cereali integrali e tanta verdura cruda, di qualsiasi genere. I legumi e i cereali gli mangio sempre in pasti separati. Mangio moltissimo, e sono dimagrita!!! Tipo mangio 2 0 3 piatti di minestra di cereali, e ciottolone di insalate con legumi che normalmente basterebbero per almeno 4 persone…..ma sto meglio e sto perdendo il grasso in eccesso, faccio anche un’ora di corsa 3 volte la settimana, pesi per le braccia, e qualche volta un po’ di pilates, e sto incredibilmente bene, appena mi capita, di sgarrare tornando alla vecchia alimentazione, il mio organismo mi avvisa con pancia gonfia, dolorini vari, sonnolenza!!!!

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  77. * ANNALINA : Non so dove hai letto che i crudisti mangiano di meno perchè è il contrario. Di solito parlano di kili di frutta e verdura che si mangiano al giorno. Quindi è normale che tu abbia fame se non ne mangi in quelle quantità ancora. Comunque ti conviene andare nel forum dei crudisti a chiedere che qui nessuna lo e’ al 100% (credo).
    * DANIELA Mi piace il tuo approccio equilibrato a questa “dieta” e il tuo discorso che la cucina cruda e’ la piu’ naturale. Ciao 🙂

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  78. Io vorrei invece contestare la parte della “teoria” di cui al punto 2, ovvero:
    Gli ENZIMI sono quegli elementi che servono al nostro corpo per digerire il cibo o cmq per assimilarne le sostanze buone. Se noi cuociamo tutto, poi il corpo deve spendere energie, fatica e nutrimenti per estrarre quelle sostanze. Ecco perchè siamo stanchi, vengono i capelli grigi e le rughe prima del tempo o ci ammaliamo spesso.

    Gli enzimi vegetali non sono altro che proteine con una funzione particolare (più o meno), catalizzatori biologici utilizzati dalle piante nelle varie reazioni chimiche vitali.
    Il nostro corpo produce invece altri enzimi per la digestione, i quali in teoria non devono venire presi da nessuna parte. Vengono costruiti a prescindere, dopo lo “smontaggio in mattoncini” delle proteine, da qualsiasi parte queste vengano. Sennò sarebbe estremamente più “economico”, a livello di bilancio energetico, cibarsi di carne umana per prendere “tutto già pronto” ed adatto alla nostra specie.
    Non so se sono riuscita a spiegarmi, ma quella parte mi sembra un po’ “campata in aria” a livello di spiegazione.

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  79. * CHIARA – Sugli ENZIMI. Dato che non ho inventato io quella teoria, ma magari l’ho espressa male, riporto traducendo quello che ho letto, cosi magari e’ piu’ chiaro.
    “Gli enzimi sono completamente distrutti dal calore. Siamo nati con una grande riserva di enzimi che viene gradualmente usata dai processi della vita e nella digestione di cibi cotti. Se non li rimpiazziamo con gli enzimi trovati nei cibi “vivi” (crudi), le nostre riserve si esauriscono e diventiamo vecchi piu’ velocemente e il nostro corpo fa piu’ fatica a mantenerci in salute”. Ecco perche’ e’ importante mangiare piu’ cibo crudo (e integrale) di quello che facciamo in media.

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  80. Che la maggior parte degli enzimi sia inattivata dal calore è senza ombra di dubbio.
    La parte che proprio non mi va giù è quella del fatto che rimpiazziamo i NOSTRI enzimi con enzimi di specie filogeneticamente un po’ tanto lontane da noi (ovvero le piante).
    Si possono rimpiazzare gli amminoacidi che vanno a costituire la parte proteica (l’apoenzima), esistono enzimi che utilizzano vitamine come quelle del gruppo B come coenzima, ma gli enzimi del nostro corpo vengono sintetizzati da noi e non presi col cibo. Magari appunto le vitamine che vanno a costituire il coenzima vanno assunte col cibo e possono essere distrutte dal calore, ma quella teoria, almeno secondo me e per come è espressa, è davvero fatta male o quantomeno parecchio imprecisa. Posso chiederti da dove traduci?
    (Sono fresca di 10 giorni dall’esame di enzimologia, studiato un po’ a cavolo, però l’ho passato!)

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  81. Enzyme Nutrition, by Dr. Edward Howell
    La sua è una teoria da comprovare al 100% ma è la teoria su cui si basano molti crudisti quindi l’ho messa. Avevo scritto nel testo che non è comprovata (“— il discorso cibi alcalinizzanti e cibi acidi è ormai piuttosto comprovato a differenza del discorso sugli enzimi.” ), cmq ora lo scrivo meglio.

    Howell’s theory of “food enzymes” basically proposes the following:

    * That the enzymes present in raw foods are of significant help in digesting the foods themselves once they are put into the human digestive system.

    * That cooking destroys these “food enzymes,” forcing the body to produce more of its own digestive enzymes than would otherwise be necessary to digest the food.

    * That the body has a finite lifetime “enzyme potential” for manufacturing digestive enzymes, which is important for preserving health and longevity; and a portion of which is unrecoverably “used up” in producing otherwise unnecessary digestive enzymes each time cooked foods are eaten.

    * That enzymes in raw food also carry the “life force,” which can be transferred to the body, enhancing vitality and longevity; and that the body must use up some of its own “life force”/”enzyme potential” to compensate whenever cooked foods (that have no life force/live enzymes) are eaten.

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  82. Sinceramente? Come teoria mi pare parecchio traballante e tutte quelle virgolette mi danno ancora meno impressione di “scientificità”. Poi magari il sunto del sunto perde completamente il senso delle teorie di questo Howell, ma messe così sembrano favolette per bambini.

    Che faccia bene mangiare crudo ci credo, ma preferisco i crudisti che si basano sulla pratica del loro essere in salute piuttosto che su teorie la cui affidabilità scientifica è quantomeno dubbia.
    Insomma, a me il decalogo convincerebbe di più senza il punto 2! 😉
    Apprezzo invece molto le testimonianze di “vita vissuta” di voi che, pian piano, introducete una maggior quantità di cibi crudi nella dieta….io non ci riesco!

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  83. BABI: l’avevo letto sul libro di Missvanilla, ora non ce l’ho sottomano ma diceva che all’inizio (all’inizio di una transizione verso un regime crudista, che comunque non è il mio caso) si mangiano quantità enormi di frutta e verdura, poi lo stomaco si abitua e si ha bisogno di meno – ma probabilmente lei parla di un periodo più lungo. La cosa che trovo strana è che, appunto, io oltre a mangiare frutta e verdura a CHILI mangio anche tutto il resto. Ma forse devo ancora imparare bene ad ascoltare il mio corpo.
    Grazie Barbara per l’aiuto, io persevero allora!

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  84. * ANNALINA – Non so cosa dirti anche perchè ho il tuo stesso “problema”. Io mi sazio anche, però evidentemente mi libero anche presto e sono di nuovo pronta a mangiare! Il mio amico mi prende in giro e dice che ho davvero un verme solitario in pancia.. 🙂
    * CHIARA – Beh, la dovevo aggiungere per spiegare da dove arriva la teoria crudista, non per convincere. Poi personalmente sono d’accordo con DANIELA che dice che mangiar crudo è la cosa più vicina alla natura per noi, e guardo il fatto che in effetti a cuocere si distruggono vitamine, enzimi ecc. quindi aumentare la dose di sicuro non guasta. Cmq grazie perchè cosi ho chiarito un po’ meglio il discorso.

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  85. Ma tutti i crudisti si basano su questa teoria astrusa?
    O può valere anche solo il buon senso del fatto che nessun altro animale in natura consuma abitualmente cibi cotti? Per me la “teoria” principale dovrebbe essere questa, senza cercare spiegazioni vagamente scientifiche.
    Quali sono gli enzimi fondamentali che il corpo umano non sintetizza ma può assumere dai cibi vegetali?
    Perché secondo me tutto questo nominare gli enzimi fa solo una gran confusione.

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  86. CHIARA: Guarda, il dibattito su questa teoria non credo sia questo il posto per farlo. Ci sono forum apposta. Io non mi ci metto nemmeno proprio perche’ come per te, ci sono gia’ abbastanza motivi per aumentare la dose di crudo. Io l’ho nominata perchè è usata dai crudisti, ma non si puo’ dire che TUTTI i crudisti ci si basano ovviamente, ma nei libri è nominata spesso e cosi almeno si capisce di cosa parlano spero..

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  87. @Annalina, ho letto tutti i post e mi ritrovo in quello che dici. Sto mangiando crudista da 7 giorni. Se non mangio grandi quantità di frutta a pranzo, mi ritrovo con il buco allo stomaco dopo un’ora. Ho chiesto consiglio sul forum di promiseland e quello che affermano quasi tutti è che si dovrebbero fare non più di due pasti al giorno. Forse ci possiamo arrivare, ma almeno all’inizio è veramente dura. Stamattina sono riuscita ad arrivare alle 11 (senza colazione), poi ho mangiato un bel pò di frutta, ma alle 14.30 avevo fame!
    Mi concedo quindi degli “spuntini” sempre a base di frutta e già alle 18 sarei pronta per cenare.
    Penso che, come tutto, sia questione di abitudine.
    Comunque ho letto anch’io di persone che si sfamano con molta meno frutta di quella che mangio io (che comunque non mi ritengo una mangiona e temo anche molto di ingrassare, credo tu capisca di cosa parlo….)

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  88. @ Babi e Loira: che dire, fonderemo il club dei vermi solitari!
    @ Loira: anch’io ho letto (sul libro di Ehret, Il sistema di guarigione della dieta senza muco) dei due pasti al giorno, cosa che per me sarebbe impensabile! Comunque non credo che tu debba aver paura di ingrassare, visto che comunque svolgi anche attività fisica – no? Ad ogni modo, trovo sia molto interessante come avvicinandosi ad un’alimentazione più naturale il cibo torni a svolgere la sua funzione primaria, che è appunto quella di nutrire, e vengano fuori (almeno, a me succede) tutti gli altri significati e ruoli (tappa-ansia, riempi-noia, etc) che inevitabilmente gli attribuiamo. Credo sia una bella avventura di conoscenza di sè!

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  89. Ho paura che mi lincerete per quello che sto per dire…Comunque…io non parlo nè da crudista ( dato che non lo sono ) nè da esperta, ma semplicemente da persona che, causa DCA, sta frequentando dietologi e nutrizionisti…sinceramente due soli pasti al giorno mi sembra assolutamente scorretto…una colazione, un pranzo , una cena e almeno due spuntini ci devono essere! che è bene ascoltare il proprio corpo, il senso di fame e di sazietà è vero, ma non priviamoci del cibo, davvero!!!!! ripeto: parlo da profana e da non amante dei cibi crudi quindi magari mi sbaglio, ma il mio corpo non riuscirebbe a saziarsi e a stare BENE con due soli pasti al giorno…Un abbraccio

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  90. @cara annalina e cara francesca, l’alimentazione naturale, sia essa vegan, crudista o altro, mi ha fatto riscoprire il piacere di mangiare. Spesso mi succedeva (e a volte mi succede ancora, ma molto meno di frequente) di aver voglia di attaccarmi al cibo per consolazione. Succede soprattutto quando sono stanca e nervosa.
    Mangiare sano mi ha cambiato la vita, migliorandola su ogni fronte.
    in quanto ai due pasti al giorno, non so… fin’ora ho fatto colazione, pranzo e cena più due spuntini, come dici te francesca. non so se due pasti siano sufficienti. però sono d’accordo quando dici che bisogna ascoltare il proprio corpo. non ci devono essere regole standard, che vanno bene per tutti. non in questo ambito almeno.
    insomma… nessuno ti lincerà!!! anzi, fai bene ad esprimere sempre la tua opinione. ogni punto di vista è un arricchimento. piano piano ognuno di noi troverà la sua dimensione.
    tra l’altro mercoledì ho i test per le intolleranze, quindi chissà che non debba rimettermi in gioco daccapo! 😉

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  91. Cara Franci, io ti capisco perfettamente, e credo che tu – come ognuna di noi – debba andare avanti per la tua strada e imparare ad ascoltare sempre di più il tuo corpo e i suoi stimoli. Credo che le persone che mangiano due pasti al giorni ci siano arrivate mediante un loro personale percorso, che adesso possono condividere e magari consigliare – visto che stanno bene così – ma che certamente non è ripetibile perché ognuno deve fare il proprio. Se loro stanno bene, benissimo, ma per quanto mi riguarda so che una scelta come quella per il momento non fa per me e che per stare bene io ho bisogno di tre pasti e di (almeno!) due spuntini. In futuro, chissà..! Anch’io ho avuto molto a che fare con dietologi e nutrizionisti, anche se devo dire che in Italia ho fatto molta fatica a trovarne che rispettassero le mie scelte, mi sembrava che la maggior parte di loro partisse sempre con un pregiudizio. Solo in America ne ho trovata una davvero brava che mi ha aiutato un sacco. Per te che sei onnivora comunque il problema non si pone, coraggio dunque e grazie del commento!

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  92. Grazie a Voi ragazze..concordo sul fatto che mangiando BENE e SANo si riscopre il piacere di mangiare…e devo dire che da quando vi conosco io ho molta più voglia di sperimentare e di nutrirmi bene ( anche se nel mio caso, più che di “bene”si parlava proprio di “mangiare”…ho sempre saputo come e quanto avrei dovuto mangiare ma non lo applicao, riducendo in modo drastico le porzioni di cibo…soprattutto carboidrati che, invece, ora amo follemente! ). Concordo anche sul fatto che ognuno ha un proprio percorso personale: ad esempio conosco persone in perfetta forma ( senza carenze voglio dire ) che non fanno colazione se non un caffè…io non ce la farei ( anzi, colazione l’ho sempre fatta, anche nei periodi peggiori quando pur facendo 3 pasti + 2 spuntini mangiavo circa 700 calorie ) ma se ua persona sta bene e non se la sente di fare diversamente e il suo corpo non si ribella, perchè no? però dal punto di vista nutr. non è corretto 🙁
    Ciò detto io proseguo, anche se proprio oggi ho avuto la bella notizia della riduzione delle visite nutrizionali: adesso faremo solo un monitoraggio peso ma dal punto di vista almentare adesso so come mangiare…ora si tratta solo più di sperimentare per non temere il cibo come prima! e ho anche detto alla nutr. che sto mangiando pochissima carne ( pesce purtroppo no: lo adoro ancora troppo ) e lei ha detto he va bene..che posso ranquillamente sostituirla con soia o legumi ..insomma: quando sarò più in forma voglio avvicinarmi alla scelta vegetariana anche se non sarà facile ( come ho detto il pesce lo adoro…anche se so che soffre quanto un vitello o un pollo 🙁 ) ma diamo tempo al tempo…intanto sono felice di averVi incontrato..Bacione!

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  93. Cara Francesca, bella stellina… non contare niente… so che è una strada in salita ma sei davvero una gran bella persona!!

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  94. *FRANCESCA ma che bello che hai trovato una dottoressa che ti ha detto che non e’ nessun problema togliere la carne!! Per il pesce, magari potresti partire decidendo di mangiarne solo di un tipo, quello proprio che ti piace di piu’, ed evitare invece gli altri. Su questo blog ci sono parecchie ricette di cose che sostituiscono il sapore del pesce, come il vitel tonne’ per esempio. Provale magari.. ciao 🙂

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  95. ragazze, i vostri discorsi sono molto belli e interessanti ma….
    chili di frutta al giorno? Il mio portafoglio già piange ora, ma se uno mangia chili di frutta (rigorosamente biologica)…o mamma mia!
    invece di comprarmi casa compro la frutta!
    scusate, mi è venuto un momento di panico quando ho letto questo.
    Tra l’altro io sono una mangiona e dovrei invece abituarmi a mangiare di meno.
    ahiaiai

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  96. Loira, io ho fatto oggi il test delle intolleranze, non so come però si chiama (la naturopata mi muoveva le gambe mentre pronunciava uno per volta i nomi degli alimenti e poi in base a come reagivano le gambe / un certo muscolo, capiva se ero intollerante o meno).
    Io sono rimasta un pò scettica da questa tecnica anche perché la naturopata che me l’ha fatto ha cercato di spingermi a reintrodurre nella mia dieta il latte, il pesce ed eliminare la soya (“Perchè ormai é tutta OGM e fa venire il cancro”) dicendomi anche “La dieta vegana é la più sbagliata”.
    Sono alla fine risultata intollerante a glutine di frumento, soya, un sacco di tipi di frutta, alcuni legumi…
    Insomma, sono uscita da quello studio con una tristezza immane: io non ho la minima intenzione di abbandonare qusta via vegana, avevo anche deciso di fare la svolta crudista, ma così mi sono spaventata e abbattuta (“E ora cosa mangio ?” ho pensato…).
    Con questo non voglio allarmarti, era solo per spiegarti la mia situazione e chiedere a te e a Babi se potete / volete pubblicare le vostre esperienze…
    Grazie.

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  97. Ragazze/i, sarò ripetitivo e ossessivo, ma vi prego, leggetevi “Il Sistema di guarigione della Dieta senza muco”, così per farsi un’idea! Si possono trarre delle ottime conoscenze! C’è anche in italiano, costa un pochino, ma ne vale la pena!
    Perchè i dietologi spesso ci prendono in giro! Sanno benissimo cosa ci serve veramente, ma chissà perchè dicono tante balle! Magari anche in buona fede, per carità…
    Però ragazze/i, dobbiamo informarci noi in prima persona!
    Oppure anche “La salute attraverso l’eliminazione delle scorie” – questo non l’ho letto ma me l’hanno caldamente consigliato e presto lo leggerò!
    Dai su su, andale, non c’è tempo da sprecare in preoccupazioni e tristezza! La conoscenza c’è, sta a noi farne uso, e farne buon uso.
    Ciaoo

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  98. Elettra, mi pare che una persona che ti fa un test con zero validita’ scientifica (almeno l’altro, dove tieni tocchi delle boccette e’ stato testato un po’ di piu’) e poi ti dice che una dieta che e’ ormai stata ampiamente dimostrata come sana sia “la piu’ sbagliata”, non sia da prendere in considerazione. Per la soia che e’ tutta GM, mi hanno insegnato a rispondere “e allora perche’ dovrei mangiare la carne, dato che gli animali da carne sono principalmente alimentati a soia???????”.. Io cmq compro solo latte di soia biologico, ne uso poco e lo alterno a quello di mandorle ecc . A me fa rabbrividire che ti abbia detto di inserire il latte di mucca, anche i naturopati non vegan ormai non consigliano piu’ il latte di mucca… Io non so per le altre, soffrendo di emicrania mi e’ piuttosto facile capire se qualcosa mi fa davvero male o meno. Tu dovrai provare un po’ magari, una cosa alla volta, ma senza stressarti..

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  99. Grazie ragazzi…vi abbraccio tutti!!!!!!

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  100. La quantità di soia andrebbe che assumiamo andrebbe comunque ridotta.
    Spesso noi vegani e vegetariani tendiamo a buttarci sulla soia troppo spesso, invece dovremmo stare attenti per tanti motivi:
    a) la nostra cultura non prevede tanto la soia, non non vi siamo abituati come ad altri elementi,
    b) la soia è uno di quegli alimenti che non si può assolutamente mangiare crudo,
    c) i popoli che mangiano soia (mi riferisco in particolare a quelli orientali) si nutrono anche fortemente di pesce (leggi iodo), equilibrando in questo modo l’effetto della soia sulla tiroide.
    La soia rallenta e appesantisce le funzioni tiroidee, io infatti la sto evitando come la peste ora (la mangio al massimo una volta a settimana), e non ho più dolori alla tiroide che prima avevo sempre. Ovviamente nessun dottore si è sognato di dirmi quali cibri dovrei evitare per l’ipotiroidismo, ci sono arrivata per deduzione ascoltando il mio corpo, e cercando poi conferma in rete.
    Chi ha problemi tiroidei, in particolare soffre di ipotiroidismo, la soia dovrebbe lasciarla stare il più possibile.
    Io opto per il latte di riso, di avena, di mandorle.

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  101. Non ho mai partecipato a questo post perchè non ho niente da aggiungere a quello che già avete detto, anche perchè sinceramente io non riuscirei a mangiare solo crudo. Vorrei però dire a Francesca che le voglio tanto bene!!!!

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  102. Cari compagni di strada, io sono vecchia ma non ne so affatto più di voi; quindi non mi esprimerò sulle singole questioni perché non sono in grado; vorrei però riflettere insieme su questo: di solito chi fa una scelta vegan lo fa per motivi etici, non salutistici o quanto meno non solo salutistici. Il crudismo invece mi sembra una “evoluzione” più salutistica e questa discussione lo dimostra; le fonti cui ci si ispira sono le più varie, e se è vero che la medicina ufficiale o i nutrizionisti spesso dimostrano molta ignoranza, non darei credito assoluto neppure a chi scrive cose poco dibattute dalla comunità scientifica solo perché la sua teoria è quella che ci piace di più.
    Da quando sono nata ho sentito e letto di teorie alimentari le più diverse, ogni volta supportate da esperti più o meno seri. Ora non credo più ciecamente a nessuno. Nell’alimentazione, anche vegan, credo che sia una buona cosa non escludere nulla (a patto di non essere intolleranti) e variare il più possibile. E vivere il cibo non solo come qualcosa che fa bene o fa male, ma come qualcosa che dà gioia agli occhi, al palato e all’anima, avvicina le persone e rende la vita più bella.

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  103. Pippi, ti appoggio in pieno…
    Paola: ti voglio bene anche io!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  104. Babi, anche io penso decisamente che mi sia stato fatto un test poco scientifico, avevo chiesto in partenza un Vega-test, ma la naturopata mi ha assicurato che anche questo era più che valido (vabbeh…).
    Comunque mi ha consigliato di reintrodurre il latte di mucca, perché mi ha visto troppo magra e mi ha detto che quello fa un pò ingrassare (e certo, ci credo, con tutti gli ormoni che danno alle mucche e che noi ci beviamo, tramite il loro latte appunto…) dando per scontato che io voglio aumentare di peso (cosa più sbagliata non esiste, io vorrei perderlo…), e quello di mandorle, che ho subito comprato, da alternare a quello bio di soya che avevo già in casa di scorta (che cmq anche io bevo raramente, consumo solitamente di più il tofu, gli hamburger di soya o il seitan, tutte robe a cui sono risultata intollerante secondo questa naturopata…).
    Quando avrò terminato di consumare i vari cibi a cui io sarei “intollerante” (non li posso mica buttare via ?), inizierò ad eliminarli definitivamente dalla mia dieta, vedremo quindi se così riesco a dimagrire un pochino…
    E poi , come scrive robo nel post 49, “le proteine si assumono sintetizzando gli aminoacidi che si trovano nella frutta. Non c’è bisogno di altre fonti. E assolutamente non da cibi cotti, come tofu, temphe, ecc… La frutta è un alimento completo per l’animale uomo. Nessuna carenza.”, quindi proverò…

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  105. Beh, mi raccomando… per frutta mi sa che bisogna intendere anche quella che non consideriamo frutta ma a tutti gli effetti lo e’ : le olive (quindi l’olio d’oliva), le zucchine, i pomodori, peperoni, avocado, melanzana, cetriolo e poi la frutta secca ovviamente, dalle noci ai pinoli, fichi e datteri e quella disidratata, dalle albicocche all’uvetta… Non so… Informati molto bene…

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  106. Grazie Babi, sei preziosa !!!
    Per tua info, cmq seguo da qualche giorno anche il forum di Promiseland, per avere maggiori info più specifiche…
    Smack !

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  107. Molti sostengono che la dieta naturale dell’uomo sia frutta e verdura a foglia verde, quella che dice Babi insomma. Poco spazio alla frutta secca e ai semi (nel senso che non si può pensare di andare avanti a mandorle!).
    Tuttavia per arrivare ad alimentarsi in quel modo bisogna andarci con molta calma e non passare da un giorno all’altro… Ehret spiega questo nel “Sistema di guarigione della dieta senza muco”. L’importanza di una dieta di passaggio, o di “transizione”.
    Io la sto seguendo, sto provando a sperimentare se il tipo ci aveva azzeccato 😀
    E con questo siamo a tre volte che nomino questo caspita di libro… tra un po’penserete che sono come uno di quei promoter al supermercato ahah…

    Ciaoo!

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  108. CARLO & Co. Al libro ho dato un’occhiata su Internet (in parte si puo’ trovare in inglese). E’ interessante, ma come dici tu, bisogna andarci piano con certi cambiamenti. Soprattutto per chi ha avuto e ha problemi di alimentazione o disturbi alimentari. Quindi andiamoci piano coi consigli, e lo dico per prima a me stessa. Dal “fa meglio mangiare PIU’ crudo” , che è lo spirito del mio post, non vorrei che diventasse “bisogna mangiare solo frutta e non fare colazione”…

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  109. Esatto, esatto… bisogna stare tranquilli, l’unica cosa che bisogna fare è mantenere la calma e mantenere il contatto con la realtà, senza stressarsi troppo con il causa/effetto.
    E poi, se ci pensiamo, già solo uno che mangia prevalentemente cibi crudi e naturali vive decisamente di più e molto meglio del 99% della popolazione mondiale della storia umana, ricordiamocelo.
    In ogni caso, se si mangia per stare bene, allora bisogna mangiare quei cibi che ci fanno stare bene, e non parlo solo di salute fisica ma anche e soprattutto di salute mentale! Perciò mangiamo quello che più ci piace, e se è un po’dannoso, basta non esagerare!
    Saluti e abbracci a tutti e andateci eeeasyyy

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  110. @ elettra.
    La tua esperienza mi ha colpito molto, e ci tengo a risponderti.
    Al di là del testo per le intolleranze che hai fatto ( su cui non mi pronuncio perché non ci capisco molto) se soffri di una qualsiasi intolleranza, i sintomi ci sono e si vedono, anche se possono essere scambiati per qualcos’altro:
    a) gonfiore
    b) disturbi allo stomaco (in particolare diarrea)
    c) aumento di peso
    d) sensazione di stanchezza
    è difficile individuare l’alimento a cui si è intolleranti però perché questi sintomi non si manifestano subito.
    I miei dottori mi hanno sempre consigliato a tal proposito di tenere un diario alimentare e di annotare sia ciò che mangiavo, sia il presentarsi dei disturbi.
    Io però non conosco le tue vicende, e non so se hai fatto questo test perché hai effettivamente dei disturbi fisici o per altro.

    Se non riesci a dimagrire, mi sembra strano che si tratti solo di un discorso di intolleranza, perché con quelle, pur mangiando in modo normale, si ingrassa (e ci si gonfia anche).

    Posso dirti però che la soia in generale “inibisce” (rallenta, appesantisce o quello che vi pare) la tiroide e quindi il metabolismo.
    Se tu avessi problemi di metabolismo penso te ne saresti già accorta, però comunque non bisogna esagerare con la soia.

    Io sono ben lontana da avere una formazione adeguata a fornirti delle informazioni precise, tutto quello che ti dico è frutto del mio interesse e della mia esperienza sia con le intolleranze (tante, troppe) che con la tiroide.

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  111. Grazie daniela per il tuo commento.
    Avevo letto tempo fa che chi vuole dimagrire ed é intollerante (per esempio) ai pomodori, ma non lo sa, continuando a mangiare i pomodori (perché sono della semplice verdura, che ingrassare non fa !), non riuscirà facilmente a dimagrire.
    Quindi, scoprendo a quale alimento si é intollerante ed eliminandolo dall’alimentazione, si riesce a perdere peso più velocemente.
    Per questo motivo principalemente ho voluto fare il test per le intolleranze, poi a ben pensare a volte soffro di gonfiore addominale e disturbini vari che se riesco ad eliminare male non mi può fare, no ? 😉

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  112. esatto, non si riesce a dimagrire di solito se si mangia qualcosa a cui si è intolleranti.
    una volta mi avevano spiegato bene come funziona, ma ora non saprei ridirlo.
    Comunque se è questo il caso (di intolleranza) posso solo consigliare di ridurre la soia per i motivi sopra citati.
    No, effettivamente non fa mai male farsi un controllo, però le intolleranze non le auguro a nessuno, perché una volta che ne sviluppi una, ne arriveranno probabilmente altre 5.
    Io ora sto mangiando anche cose a cui un tempo sono risultata intolerrante, infischiandomene. Il mio corpo reagisce molto meglio da quando sono vegana, e poi proprio non saprei rinunciare al pane e ai pomodori, di cui sono golosissima!

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  113. Eh daniela, io alla soya sono risultata intollerante, quindi va da sé…
    Grazie ancora.

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  114. ragazze, siete fantastiche!
    grazie a tutte voi e in particolare a Babi per avermi fatto scoprire più velocemente il crudismo.Mi ci sto appassionando, pur tenendomi stretta la mia pastasciutta.
    Gìa da u po’ di tempo ci riflettevo su, ma questo intervento ha velocizzato il processo e ne sono felicissima!
    Siete un vulcano di idee, non solo siete geniali in cucina, siete strepitose (e strepitosi!).

    Non so se diventerò mai crudista al 100%, né mi interessa, so solo che mi sto appassionando e che quest’alimentazione il più naturale possibile mi si addice.
    Ho mangiato per la prima volta i broccoli crudi e il cavolfiore (crudo) frullato per condire la pasta, sto mangiando molta più frutta e noci di un tempo, sta addirittura scemando la voglia continua di dolci e schifezze varie.
    Sto per imbarcarmi nell’avventura dei germogli, e penso già di comprare un essiccatore.
    Sono entusiasta (e penso si senta!).
    Se poi questo cambiamento dovesse anche aiutarmi a stare meglio, ben venga!
    Penso proprio che appena avrò una nuova macchinetta fotografica mi proporrò anch’io come cuoca per il blog!
    Un abbraccio a tutte/i voi!

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  115. Rinnovo i ringraziamenti a Babi, che con questo post mi ha aperto gli occhi e una strada affascinante, quella del crudismo.
    Grazie, grazie e grazie!

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  116. 🙂 Posta qualche ricetta !!

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  117. eh, babi, sono sprovvista di vena culinaria al momento. a parte la roba cotta mi limito a mangiare semplicemente frutta e qualche insalata, senza cimentarmi in esperimenti culinari

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  118. Ciao a tutti, molto interessante questo post però vorrei precisare che il riso integrale è l’unico alimento sulla faccia della terra ad avere lo stesso PH del sangue per cui non è vero che tutti i cereali sono acidi. Ovviamente cotti 🙂

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  119. Ho letto soltanto ora la domanda fattami da Elettra sul test delle intolleranze alimentari. Mi dispiace non aver risposto prima!
    Io ho fatto il test a Genova, quindi mi sono fatta più di 100 km di macchina per andare da uno veramente in gamba. Mi sono trovata bene. Ho speso un sacco di soldi, ma ne è valsa la pena. Ora è passato tanto tempo, ma se hai bisogno di indicazioni, ti posso dare il nome in privato.

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  120. Ho iniziato solo oggi a mangiare crudo e sono molto confuso. Posso contare su di voi?
    Grazie Franco

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  121. Mi pare di capire che se passerò a vegana crudista dovrò evitare anche ogni tipo di alcolici, perchè per quanto ne so il malto della birra viene cotto, oppure qualcosa la si può bere senza infrangere la dieta?

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  122. Cicciabaubau 1 Maggio 2013, 18:43

    Sto gia cercando poco per volta di evolvere la mia dieta ma ho davvero tanti dubbi, ho già eliminato tutti i cibi raffinati, zucchero in primis, non mangio più ne seitan ne tofu (che in realtà non mi sono mai piaciuti), mangio solo frutta, legumi e verdure, molte delle quali crude, ma non saprei se devo eliminare le bevande alcoliche per avere una salute migliore, voi come vi regolate in merito?

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  123. Ciao sorelle,
    per quanto concerne la scomparsa del mestruo, in relazione alla dieta vegan crudista è un aspetto normale edel tutto naturale. La donna primitiva non conosceva le mestruazioni. Le mestruazioni non sono affatto legate alle ovulazioni “naturalmente”. Le mestruazioni sono uno spurgo naturale di un corpo intossicato a causa di una alimentazione sbagliata per il sistema digestivo. Madre natura ha voluto così per poter rendere il corpo (e l’utero) pulito nell’eventualità di accogliere una nuova vita.
    http://www.disinformazione.it/mestruazioni.htm
    http://fruitanya.blogspot.it/2010/05/fruttarismo-e-mestruazioni.html

    Io sono un maschio e dal novembre scorso ho iniziato una dieta vegan tendenzialmente crudista
    http://www.valdovaccaro.blogspot.it
    e poi sono passato alla totale crudista.
    http://www.fruttalia.it
    Feci e gas instestinali poco maleodoranti o addirittura inodori, come pure i sudori inodori. A me questo fenomeno dice semplicemente che le puzze sono derivate da sostanze tossiche accumulate nell’organismo, in questo specifico caso dall’alimentazione onnivora, cioè carne, uova, latte e formaggio, pesce e così via, inclusi alimenti alterati artificialmente con la cottura…nella foresta infatti, non c’è la pianta dei cibi cotti!!! È tutta un’invenzione artificiale ed innaturale quella di cucinare, volta a tentare di soddisfare (ma non soddisfa) appetiti di gola, i quali sono dovuti unicamente da carenze nutrizionali, a causa di cibi inidonei al nostro sistema e per giunta cotti, vale a dire deprivati delle naturali sostanze necessarie all’organismo. Come il gatto che si morde la coda. Ulteriori benefici sono che dormo meglio, più sveglio mentalmente, più tranquillo e con migliore energia, anche se ancora adesso, a causa degli inevitabili fenomeni di disintossicazione, la situazione è inevitabilmente instabile, ma nella media sempre meglio di prima. Digestione più rapida e leggera e mangio di meno, perchè il corpo ora assorbe di più i nutrienti degli alimenti (frutta, verdura e ortaggi crudi) che ingerisco.
    Esponete i vostri successi personali nel blog, altrimenti gli “onnivori” che qui vi passano e leggono, non capiscono perchè vi siano persone che si distaccano dalla tanto raccomandata tradizionale dieta mediterranea, che produce malati e riduce la qualità della vita e fa innalzare i costi della sanità pagati col nostro portafoglio. Sprechi che si possono evitare con un po’ di disciplina.
    Il genere umano è fruttivoro e raccoglitore per disegno naturale, non è affatto carnivoro, non abbiamo nè zanne nè artigli. La sua origine è stata in zona equatoriale, infatti non abbiamo la pelliccia. Qualcuno pensa…eh ma l’adattamento e l’evoluzione nekl corso dei millenni…beh, gli eschimesi che vivono al polo Nord e che non si nutrono di vegetali, non è comparsa la pelliccia come agli orsi, ne zanne, ne artigli, per cacciare foche e renne. La loro vita media e di circa 50 anni e il loro quoziente d’intelligenza è basso, infatti mai si è saputo di scienziati, inventori, matematici esquimesi. Vivono come gli orsi polari. Quelle sono le conseguenze di insistere col nutrire l’organismo umano con cibi che non gli sono propri.
    L’Uomo è l’unico adulto che si nutre ancora di latte e derivati (formaggio) e per giunta di una specie diversa dalla sua (mucca, capra). Il latte è un alimento specifico per la data specie che fa da ponte dalla nascita allo svezzamento, per la dieta da adulto. Punto.
    Il nostro corpo per le sue caratteristiche è invece simile a quello dei primati. Il gorilla è l’animale che ha il miglior rapporto tra forza fisica in relazione al peso corporeo. Si nutre di frutta in primis, bacche e radici. Non si nutre di carne. Gli elefanti si nutrono di banane e foglie delle piante per realizzare la loro possenza e muscolatura. La mucca si nutre di fili di erba per fornire latte e generare vitellini. Ci sono tuttora atleti campioni nelle loro specialità, anche bodybuilders vegan crudisti. Se si osservano i risultati, le evidenze ci sono.
    A chi fa comodo avere una popolazione malnutrita e malata, che porta avanti tali tradizioni gastronomiche sballate, fonte di tale disagio?
    Il sistema sanitario di ogni Paese moderno!
    E perchè mai dovremmo sostenere questi tipi, cooperando con i loro intenti poco umanitari, che sono a nostro stesso detrimento e che senso poi avrebbe tutto ciò?
    Diamo il buon esempio e facciamo conoscere i nostri miglioramenti e successi, tramite l’uso di una più adeguata nutrizione salutare, per il nostro organismo.
    In gamba, Lorenzo

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  124. è vero perché ho visto su you tube che anche i gli eschimesi in realtà mangiano le alghe, non invece le foche monache poverine, e in fatti gli eschimesi hanno un tasso di centenari superiore anche a quello dei giapponesi nonostante il clima sfavorevole.

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  125. Ciao a tutti sono da poco divenuta vegana e l’altro giorno ho avuto un desiderio improvviso di diventare crudista, mi consigliate qualche ricetta per mettere su peso? perché mi dicono tutti che sono anoressica ma non è vero perché sono solo magra di natura e a volte non mi va di mangiare, va detto che odio il cioccolato perché ho fatto indigestione da piccola e da allora solo l’odore mi fa venire la nausea.

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  126. Ciao a tutti, grazie per il post Babi e agli altri per le utili informazioni, mi sono imbattuta in questa pagina mentre cercavo informazioni sul crudismo visto che sto leggendo un libro sulla dieta alcalina (la versione italiana di Alkalize or Die).

    Non sono crudista ma mi piacerebbe diventarlo, sto iniziando con l’aumentare i cibi crudi piano piano nella dieta ma non è facile perchè quando vado a mangiare fuori pizzerie e ristoranti non basano i loro menu’ sul crudo (e non sono grandissima amante delle insalate per ora) comunque ci provero’.

    Volevo dire a robo che condivido l’idea di rispettare gli animali e non infliggere torture o morte (soprattutto quando ci sono tante altre fonti di cibo per noi umani) pero’ è non è che i vegani o crudisti riescano a non uccidere altre forme animali sul pianeta, il mio amico biologo mi ricorda sempre “quando vai al bagno sai quanti milioni di batteri uccidi? e comuqnue senzsa arrivare a quello anche formiche, zanzare, sono pur animali..difficile non uccidere nessuna forma vivente sul pianeta anche se ci si prova.
    E poi le piante non soffrono? ho letto che è stato scoperto che alcune piante si parlano attraverso suoni emessi dalle radici avvertendosi per esempoio se passa un erbivoro (con che scopo non saprei visto che non possono muoversi) quindi potrebbero anche soffrire se le si taglia e le si mangia, chi lo sa?

    Ad ogni modo ammiro tantissimo chi riesce ad essere crudista al 100% perchè finora non ci sono riuscita, ma continuerò a provarci. Ciao! Martina

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  127. Io amo le arance candite, fatte in casa, magari potessi mangiarne di più…
    se ne mangi 100g al giorno metterai su peso in pochi mesi.

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  128. Non uccidi nessun batterio quando vai al bagno, tuttavia io (per quanto vegana da 7 anni e prima di allora vegetariana da sempre) non mangio derivati della soia, dato che vengono al 95% dalla Monsanto, che da poco si è introdotta nel mercato europeo con le sue politiche infami, e inoltre di sti tempi molte industrie brasiliane stanno radendo al suolo kilometri di foresta vergine per coltivare soia dato che la richiesta mondiale aumenta a dismisura, soprattutto perché per ricavare il latte di soia si spreca quasi la metà del prodotto, che finisce negli allevamenti intensivi come alimento proteico per futuri cadaveri piumati, quindi mi coltivo I MIEI fagioli, LE MIE lenticchie, e se devo comprare qualcosa mi compro qualcosa di sano, come del mais, o della verdura, da un contadino locale, dato che di sti tempi se la compri al mercato ti rovini.
    per quanto riguarda la sofferenza delle piante lascio che ti risponda qualcuno più saggio di me.

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  129. Ciao Babi, trovo molto interessante ed utile questo tuo post. Siccome soffro da sempre di terribili emicranie (con aura e non), nonostante sia vegano da 4 anni e vegetariano da 18 anni, vorrei chiederti: eliminando il più possibile gli alimenti acidi, hai notato dei miglioramenti?
    Grazie.

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  130. Ciao Martina,
    evitare di uccidere una qualsiasi forma di vita, nel gioco della vita è TOTALMENTE IMPOSSIBILE!!! Se ti mettessi a pianificare un tale progetto finiresti col dare i numeri sul serio, fino alla follia. Lascia perdere…
    Cosa è che pone la differenza?
    Osserva gli animali ed il loro semplice criterio, che sia stato dato da Dio, se sei religiosa, oppure da Madre Natura…fa lo stesso.

    Gli animali uccidono unicamente per mangiare o per difesa. Punto.

    È nella razza umana che, disgraziatamente, lo si fa anche per altre ragioni.

    Seguiamo quindi il criterio dato da Dio o da Madre Natura e sapremo di essere nel giusto, se non violiamo pure la legge naturalmente.

    Rasserenati…:)

    Per passare al crudismo, occorre agire gradualmente, secondo la tolleranza del proprio corpo. Io prima mi sono studiato bene i vari aspetti nutritivi, con le combinazioni alimentari e tempi digestivi stile Valdo Vaccaro (vedi il link sul mio precedente post) e quindi mi sono fatto il menu settimanale e poi l’ho seguito. Ho quindi introdotto gradualmente dei cambiamenti, secondo la tolleranza del mio corpo e ci sono riuscito senza sforzi di sorta. Se il corpo non tollerava ritornavo indietro al menu precedente e poi dopo un po’, cambiavo verso quello più crudista e così via. Mettevo forte interesse e curiosità di conoscere come reagiva il mio corpo attraverso il cambiamento. Avendo studiato bene la trafila, reazioni e benefici secondo la guida Valdo, non temevo brutte sorprese, ero interessato a sperimentare pian piano nel corso del tempo. Semplice.
    Quindi con un po’ di maggiore conoscenza dei “ferri del mestiere” e di pazienza ce la farai pure tu. Ma dipende interamente da te. Nessuno può farlo al posto tuo. Impari a conoscere meglio il tuo corpo e a nutrirlo molto naturalmente.

    Però tieni presente che totalmente crudista 100% è fattibile vivendo all’equatore. D’inverno patate cotte lievemente a vapore, popcorn fatto in casa senza sale e olio ad esempio, diventano una necessità per assumere calorie che in quel periodo servono, in relazione al clima del luogo in cui si vive.

    Fai poi sapere dei tuoi successi, ed eventuali difficoltà che hai risolto, o consigli per riuscirci nell’intento.

    Tanti Auguri di successi a venire.

    Cordialmente, Lorenzo

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  131. Ciao Serena 45,
    ti consiglio il blog di Valdo Vaccaro, c’è il motore di ricerca, digiti e clicchi quello che ti serve incluso “aumento di peso” e saltano fuori i suoi articoli in merito.
    Per la magrezza lascia perdere i criteri altrui. È piuttosto ovvio vivendo nelle zone temperate. Ma al di là di tutto, conta come tu ti senti, cioè con energia oppure no, nella media in ogni caso, dato che se passi dalla dieta onnivora a quella vegana per esempio, la disintossicazione alla quale andrai incontro ti porterà instabilità. Inevitabile. Inoltre cambiare idea è molto facile, ma non lo è altrettando per il corpo cambiare abitudini, quindi con pazienza e sapendo quello che fai, procedi nel portare gradualmente i cambiamenti che desideri, secondo la tolleranza del tuo corpo, nel gustare e digerire i cibi. Succede pure a me di non aver voglia di mangiare. Non mi sorprende. Da tempo sapevo che pure gli animali quando non si sentono bene non mangiano. Fanno il loro digiuno terapeutico. Il non prendere più la cioccolata è un’aspetto a tuo favore…il cacao non viene trattato bene prima di finire in negozio. Usa la farina di di semi di carruba che è in polvere ed è meglio perchè non irrita l’intestino. La trovi nei negozi di prodotti biologici o anche dal pasticcere che la usa come addensante. Comunque a parte quella tua brutta esperienza, sappi che è un buon metodo quello di togliersi le voglie di taluni cibi, mangiandone in abbondanza fino a star male. Si acquisisce un’esperienza così negativa che poi non se ne vuole più sapere. Ovvio che occorre usare anche il buon senso se lo si fa apposta.
    Buon menù!!!
    Cordialmente, Lorenzo

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  132. ma i legumi ( fagioli, ceci ecc) come si mangiano ?? si possono in qualche modo mangiare crudi ?

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  133. Mai e poi mai. Per 35° vuol dire tiepido. Quando mangio un pasto caldo mi deve ustionare il palato. Un’amica mi disse che ho la bocca di amianto :-)))

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  134. Bene per l’impronta vegana crudista. Ottimo indirizzo. C’è un punto da evidenziare e quello è proprio delle proteine. L’indice proteico è indicato per gli animali carnivori, non per le persone. Il nostro sistema digestivo è simile a quello dei primati e non dei felini. L’animale che ha il maggior rapporto tra forza fisica e peso corporeo è giusto il gorilla che è fruttivoro, includendo poi le bacche e le radici, che per noi umani quest’ultime possono benissimo essere le carote, le rape e le patate o i topinambur che crescono anche allo stato selvaggio, con fusti di 2 metri e mezzo circa e in autunno mostrano dei grossi fiori gialli simili a margherite. Comunque senza andare in Africa e osservare che gli elefanti mangiano banane prevalentemente, per creare e mantenere la loro massa muscolare, qui in Italia possiamo osservare che la mucca oltre a crescere essa stessa, costruisce un’intero vitello nel ventre e poi partorito, lo nutre anche con il latte. E la mucca si nutre di FILI D’ERBA. Anche suo marito, il toro, si nutre di fili d’erba, per forgiare la sua massa muscolare e la sua forza. Sono da oltre un’anno e mezzo tendenzialmente crudista, stile Valdo Vaccaro ed essendomi prima informato sul suo blog gratuito, ho evitato anche gli alimenti eccessivamente proteici vegetali, con ulteriore beneficio. Acquisire le proteine dai cibi si crea inutilmente acidità, tramite il loro ciclo di metabolizzazione. È sufficiente fornire il corpo di frutta ricca di enzimi, vitamine e minerali, più l’infinita varietà di sostanze elaborate da madre natura che la medicina ha ancora da conoscere e che a noi non serve neanche sapere. In medicina vi è un enorme dato falso. Questo era affermato, che solo alcune piante quali la soia e solamente alcuni animali erano in grado di fissare l’azoto dell’aria con i carboidrati dei cibi, per creare le proteine. Beh, la prima rivelazione di falsità fu notata dai veterinai, che constatarono che le razioni di proteine date agli animali degli zoo e dei circhi tramite il loro cibo, non giustificava il fatto che questi crescessero e si moltiplicassero lo stesso in tale condizione di cattività. Lo stesso valse per ricercatori che esaminarono le diete di certe popolazioni con cultura primitiva, carenti di proteine, ma che non mostravano affatto carenze nella loro salute e vitalità. Per cui io personalmente lo sto sperimentando ed è vero pure per me. Nonostante oltre 50 anni di dieta “tradizionale” e reazioni disintossicanti che ancora mi trovo a sperimentare. Anche il mio organismo è in grado di fissare l’azoto dell’aria con i carboidrati per formare le sue proteine. Svolgo un’attività lavorativa da metalmeccanico. Spesso per determinate condizioni mi ferisco lievemente alle mani già callose. Ma ciò richiede all’organismo di ricreare tessuti ovviamente. Beh ora lo fa meglio di quanto lo facesse anni prima, di essere un vegano tendenzialmente crudista con un basso apporto proteico alimentare. Personalmente non ho bisogno di altre evidenze, fatte passare per scientifiche da illustri esponenti della ricerca in medicina, pagati da coloro che vorrebbero che essi affermassero il contrario. La dieta ricca di proteine animali o vegetali che siano, producono sempre acidità che l’organismo farebbe volentieri a meno. Dei cibi acidognoli, non acidi, come lo sono gli agrumi, si sa che alcalinizzano l’organismo e fanno molto bene alla salute, senza ovviamente esagerare, dato che gli estremi alimentari sono sempre dannosi, dato che l’idea del singolo cibo in dosi mastodontiche, non è mai stato da quel che si sa un progetto naturale per la razza umana. Occorre concepire la correzione delle nostre sbagliate abitudini passate, come una evoluzione, calma tranquilla e pacifica, esaminando come meglio l’organismo accetta il cambiamento, piuttosto che la rivoluzione, che causa reazioni a volte drammaticamente imprevedibili, poichè il sistema immunitario può reagire bruscamente nel disintossicare l’organismo. Ho trovato molta saggezza e metodo nel blog del Valdo, che fornisce molte indicazioni gratuite tra l’altro, fornendo anche la spiegazione del perchè. Madre Natura non è stupida. Siamo noi che a causa di dati falsi acquisiti in passato, a volte non la comprendiamo e possiamo trarre delle conclusioni sballate, che ci portano ad agire in buona fede, in modi non tanto consoni al nostro organismo. Quindi informazione, prova e osservazione di come il nostro organismo agisce o reagisce, ci da una evidenza scientifica di dove sta la verità, confermata dalla nostra stessa esperienza personale. Se poi condividiamo le informazioni di ciò che abbiamo sperimentato…meglio di così…

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  135. @Lorenzo: ho trovato molto utile e sensato il tuo commento. Grazie per la tua testimonianza 🙂

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  136. Grazie.
    È semplicemente vero. 🙂
    Con simpatia, Lorenzo

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  137. Ho letto in uno dei primi post che non è salutare mangiare i peperoni crudi.
    Scritto da Babi : “Alimenti che è meglio non mangiare mai crudi sono: la famiglia delle solenacee (patate, melanzane, peperoni e pomodori verdi) più sono crude e verdognole, più sono velenose. ”
    Vorrei sapere se secondo voi vale lo stesso discorso per i peperoni rossi e gialli. Grazie 🙂

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  138. Concordo sul fatto che il corpo voglia sempre più crudi,non sono crudista ma sono molto attenta alle sensazioni che il mio corpo prova quando si nutre e devo dire che il crudo ,anche solo una semplice insalata e pomodori,e le spremute di aranci e limoni sono le cose più energetiche che abbia mai mangiato,sembra strano eppure il connubio di acqua e vitamine mi fa desiderare di mangiare solo loro!da ragazzina mi svegliavo la mattina con una grande fame di pane,miele,marmellata,olio e spremute di arancia…ora a 34 anni la mattina il mio corpo mi chiede spesso solo acqua,limone e spremute!

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  139. Vorrei anche aggiungere che anche a me capita di desiderare sempre e fortemente il pane se proprio mi viene voglia di mangiare qualcosa di cerealicolo è cotto…quello che faccio io ovviamente!ciao tanta energia a tutti!

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  140. per oeperoni crudi indigesti che fanno male intendete quelli verdi come i pomodori verdi?
    peperoni gialli rossi arancioni giallo/verdi si possono mangiare?

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  141. Trovo che mangiare verdure crude faccia molto bene. Ho trovato una app GRATUITA che contiene succhi salutari fatti in casa con verdure e frutta e latti vegetali, è molto utile perché non ho tempo di mangiare tanta frutta e verdura. Con questa app ho risolto il mio problema: https://play.google.com/store/apps/detailsid=it.alessandroguadagno.healthydrinks

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  142. hello,
    io sono sonia vivo in massachusett USA dal 1990 ed avevo 32 anni ed ho cominciato a mangiare come loro ora e da 7 anni che incrocio vegetarismo veganismo e crudo ho dovuto cambiare la mia alimentazione perche’ ho 2 bambini ora 14/17 e volevo vivere al meglio per vederli crescere e godermeli e purtroppo l’alimentazione americana e’ tutta immondizia le mamme non sanno cucinare e se cucinano si semplificano la vita con tante cose congelate ed in scatola ti lascio immaginare.Tutte le sere dopo cena mi sentivo cosi gonfia che pensavo che prima o poi avrei avuto un infarto sono andata alla biblioteca comunale ed ho messo mano su un libro ‘china study e fork over knife ed hanno aperto i miei occhi, questo viaggio non e’ semplice x me avendo tutta la mia famiglia CARNIVORA e credimi ogni volta che metto un piatto di carne davani ad uno dei miei figli mi sento come e li uccido piano piano e naturalmente e’ + difficile x me rimanere in linea anche se sono molto orgogliosa di me anche a me piaacerebbe qualche chiacchiera con voi e un po di aiuto morale. Ti ringrazio in anticipo e spero di sentirti a presto e spandiamo AMORE

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  143. Grazie, io ho congelato le carote e me le sto mangiando ora come spuntino. Ma congelare e scongelare fa male?

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  144. Ciao, io sono intollerante a tutta la frutta secca ma mi interesserebbe troppo provare un’alimentazione crudista…che tristezza, so che dovrei consultare un nutrizionista più esperto che non mi fido molto della rete ma sapete per caso come poter quindi “integrare” quel che perdo non assumendo frutta secca?

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