Marmellata di mele allo strudel

Ecco una marmellata dal gusto un po’ “invernale” ma modificabile (sostituendo alcuni ingredienti) per renderla più adatta alle temperature di questi giorni. La ricetta mi è stata suggerita da una mia cara amica. mela_005.jpg
Ingredienti:

1200 g di mele
600 g di zucchero
1 bustina di pectina (2:1, cioè che serve per 2 parti di frutta e 1 di zucchero)
pinoli
uvetta
cannella in polvere
foglie di menta (in alternativa a pinoli, uvetta e cannella)

Procedimento:
Lavate e sbucciate le mele, eliminate il torsolo e fatele a pezzetti piccoli con il coltello o con il frullatore. Se usate il frullatore fate attenzione a non farne una crema ma piuttosto dei piccoli pezzettini, anche disomogenei in grandezza (così la marmellata è più buona). Mettete le mele sminuzzate in una pentola, aggiungete la bustina di pectina, lo zucchero e mettete la pentola sul fuoco; da quando comincia a bollire lasciate cuocere per 4 minuti, aggiungete 1 manciata di pinoli, 1 manciata di uvetta precedentemente ammollata nell’acqua calda, 1 cucchiaino di cannella in polvere e mescolate il tutto. Invasettate la marmellata ancora bollente, capovolgete i vasetti a testa in giù per sterilizzare il tappo; aspettate 1-2 minuti che il tappo si sia sterilizzato per il calore e poi capovolgete di nuovo i vasetti nel loro giusto verso.

Nota:
Nella confezione c’è scritto che 1 bustina di pectina serve per 1 kg di frutta, ma le mele hanno già la pectina dentro e quindi per non avere una marmellata troppo densa è meglio aumentare un po’ la dose di frutta. Se usate il frullatore per sminuzzare le mele il risultato migliore si ottiene con il tasto ad intermittenza del frullatore anche detto “pulse”. Non fate raffreddare la marmellata alla rovescia perché rapprendendosi si appiccica al coperchio. Io ho usato la pectina 2:1 cioè 2 parti di frutta e 1 di zucchero seguendo le istruzioni riportate sulla scatola (tritare la frutta, aggiungere la pectina, mettere sul fuoco, aggiungere lo zucchero). Poi, a cottura ultimata ho aggiunto cannella a piacere e 2 cucchiai di pinoli e 3 di uvetta ammollata nell’acqua per ogni kg di marmellata. Io preferisco usare la pectina perché la marmellata cuoce meno e sa più di frutta. Siccome le mele già hanno la pectina, si può aumentare ulteriormente la dose di frutta rispetto alla ricetta. Se si vuole provare si possono sostituire uvetta, pinoli e cannella con 1 manciatina di foglie di menta sminuzzate. Il binomio ha un gusto fresco che si addice di più alla primavera estate, invece il gusto strudel è più invernale. Anzi, siccome la cannella, i pinoli e l’uvetta si aggiungono a fine cottura, volendo si può dividere la marmellata e farne una parte al gusto di strudel e l’altra con l’aggiunta di 1 mazzetto di menta tritata.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Si può anche evitare la pectina, avendo a disposizione tre o quattro ore pr prepararla.
    È bellissima… mi sono quasi commossa, strudel-confettura…
    E anche la variante mentolata mi ispira assa’…

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  2. @ Vale: si lo so, le mele contengono già molta pectina. Come mi ha consigliato l’amica che mi ha dato la ricetta, la pectina si usa per far cuocere pochissimo le mele (solo 4 minuti) e mantenere di più il gusto di frutta.
    Però hai ragione tu, si può evitare. 🙂

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  3. L’anno scorso avevo inserito questa http://www.veganblog.it/2008/06/24/marmellata-alle-uvette/
    e la tua me l’ha ricordata 🙂
    Vale io non ho mai cotto nessuna marmellata più di un ora e mezza anche senza pectina!
    Francesco come al solito bravo per la foto che mi piace un sacco anche se a un non so che di autunnale 🙂 Adoro l’autunno

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  4. …voglio l’autunno per questa marmellata…

    anzi no me la potrei mangiare pure ad agosto 🙂

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  5. Sì, Fra, anche mia madre me lo dice sempre 8lei la usa eccome, e proprio quella 2:1. dice che rimane anche il bel colore della frutta. In effetti, io per le fragole ho usato l’agar agar.

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  6. Che bellissima marmellata strudellosa !
    Io anche con questo caldo me la papperei, molto volentieri…!!!

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  7. che bell’idea!!!!
    lo strudel è tipico delle mie parti…potrei quasi commuovermi anch io :-))

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  8. A parte la ricetta mitica come al solito, ti faccio i complimenti per la foto! Bravo Francesco!

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  9. La pectina può essere realizzata anche a casa, potete trovare la ricetta sul web. Vi serviranno solo limoni e mele 🙂

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