Questo è un semplice contorno di verdure ma per me è un piatto dei ricordi: lo preparava spesso mia nonna ed è stato uno dei primi piatti di verdure che ho apprezzato tanto.
Ingredienti (per 2 persone):
1 peperone
1 patata grande o 3 piccole
1 melanzana
1/2 cipolla
olio evo
Procedimento:
Tagliare il peperone a pezzetti e affettare la cipolla, sbucciare e tagliare la patata a dadini e stessa cosa con la melanzana. Mettere a scaldare 2 cucchiai d’olio in una grossa pentola e soffriggere la cipolla. Aggiungere poi i peperoni e farli cuocere per 10 minuti a fiamma viva, aggiungere poi le patate e farle cuocere altri 10 minuti. Aggiungere quindi la melanzana, far cuocere altri 10 minuti sempre a fiamma viva (facendo attenzione che non si bruci) dopodichè abbassare il fuoco al minimo e portare a cottura finchè le patate non saranno morbide, eventualmente aggiungendo 1 goccino d’acqua quando necessario (non troppa altrimenti diventa un… pappone!).
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
ah quanto mi piace! me l’ha fatto mamma l’altro giorno, lo fa mia nonna e probabilmente pure la nonna di mia mamma! la differenza è che noi tagliamo le verdure un po’ più lunghe e le mettiamo a cuocere piùo meno nello stesso momento: le verdure vengono cotte alcune di più altre di meno, ma è quella la particolarità.
che bella questa ricetta, se non l’avete provata fatela che è una meraviglia.
ok fine 🙂
io ad esempio, avrei messo a cuocere per prime le patate, invece dei peperoni, pensando di partire dalla verdure che ci mette più tempo… si impara sempre qualcosa! (ed io ne ho di cose da imparare!!!)
@ Loira: faccio così per un preciso motivo e cioè che i peperoni mi piacciono dorati e ben cotti, con la “pellicina” che si stacca. Le patate impiegano tanto a cuocersi solamente se tagliate in pezzi grossi, basta tagliarle in dadini e si fa presto (non troppo “-ini”, altrimenti quando le melanzane saranno cotte le patate saranno sfatte) 🙂
Maysa, grazie della spiegazione! Ad esempio a me le verdure piacciono poco cotte, croccanti (patate a parte…. che comunque mangio molto poco perchè non le digerisco purtroppo…). Il bello della cucina è che ognuno può sbizzarrirsi senza limiti!! 😉
Questi contorni sono la mia rovina…………non riesco a mangiarli senza un chilo di pane 🙂
Nelle terre del sud si chiama “Cianfotta” oppure “Ciambotta” io ci metto anche il pomodoro ed un pizzico di origano 🙂
Cara Nadir,
anche tu terronista come me a quanto pare!!! 🙂
A Salerno si chiama ciambotta, anche noi ci mettiamo il pomodoro,
io preferisco quello fresco a pezzi, anzichè della classica passata,
e aggiungo del basilico fresco a fine cottura…
ottimo sia caldo, che tiepido, che freddo…
il pane, ahimè, certo non può mancare!!!
Stavo dimenticando un particolare:
io, oltre alle melanzane, patate e peperoni,
ci metto anche le zucchine.
ENJOY YOUR MEAL!!!
Un abbraccio,
annie78s
Chicca, mi hai letto nel pensiero 🙂 per me questi contorni sono proprio l’estate!! 🙂