Yaki udon

Questa è la mia prima ricetta su Veganblog e come dice il mio fidanzato “è una delle cose vegan che per ora mi riescono meglio”! La ricetta è nata dalla necessità di trovare un utilizzo alla bottiglia di salsa Tonkatsu comprata a Milano in un impeto di curiosità filonipponica…

Ingredienti (per 2 persone):

2 pacchetti di udon (reperibili al banco frigo dei maket orientali)
1 carota a julienne
1 zucchina a julienne
1/4 di cavolo verza tagliato finissimo
1 scalogno
1 spicchio di aglio
1 pezzettino piccino di radice di zenzero fresca
1/2 peperone rosso tagliato julienne
4 funghi shitake secchi
salsa di soia
salsa “tonkatsu” (forse sostituibile con una salsa barbecue anche se la tonkatsu è vegan al 100%)
gomasio
olio di soia (va benissimo qualsiasi olio purchè di semi)
olio di sesamo
coriandolo per decorare

Procedimento:
Mettere a mollo in 1 tazzina di acqua calda i funghi shitake. Tagliare le verdure a julienne, tritare l’aglio e lo zenzero.

Nel frattempo far bollire una pentola con dell’acqua leggermente salata e cuocere gli udon per 3 minuti circa, dopodichè scolarli e raffreddarli sotto il getto di acqua fredda corrente girandoli delicatamente con le mani. Lasciare gli udon freddi nello scolapasta. Tagliare i funghi shitake eliminando il gambo e poi lasciarli nell’acqua fino a al momento di usarli.
Scaldare in un wok 1 cucchiaio e 1/2 di olio di soia e 1/2 cucchiaio di oilo di sesamo. Far soffriggere il trito d’aglio e di zenzero. Aggiungere la carota tagliata julienne e i peperoni rossi. Girare per qualche minuto (io uso delle bacchette di bambù!) e poi aggiungere lo scalogno.

Girare per un altro minuto e poi aggiungere gli udon ben scolati (continuate a girare il contenuto del wok mi raccomando altrimenti si attacca tutto!!) e le zucchine.

Far saltare per 1 altro minuto circa e poi aggiungere una generosa dose di salsa tonkatsu e 2 cucchiai di salsa di soia. Continuare a girare il tutto e dopo un paio di minuti aggiungere la verza tagliata sottilissima e i funghi shitake ben strizzati dall’acqua. Cuocere ancora per 2 minuti (se necessario allungare con 1 goccio d’acqua calda per evitare che gli udon e le verdurine si attacchino), impiattare (o meglio inscodellare), cospargere di gomasio e… itadakimasu (buon appetito!).

P.S.:
La salsa tonkatsu si trova a Milano in Via Sarpi, ed è una tipica salsa giapponese che prende il nome da un piatto classico delle cucina del sol levante decisamente non vegan, al contrario della salsa che è composta solo di prodotti vegetali! L’ho provata anche con l’aggiunta di piselli ed un altro formato di spaghettini ed era era ottima lo stesso!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Benvenuta Federica e complimentissimi per questa tua prima ricetta indubbiamente particolare!

    p.s. Quando il tuo sogno del ristorante Vegan si realizzerà, non dimenticare di offrire un bel pranzo a tutti i cuochi di Veganblog!
    🙂

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  2. Benvenutissima!!!!!!!!! Questo piatto è uno spettacolo e la foto è da esposizione! Davvero brava!

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  3. Mamma mia che bontà Federica! Soltanto che alcuni degli ingredienti che hai citato proprio non li conosco! Sono un pò ignorante al riguardo…. Ma si può sempre imparare, no? Complimenti anche per le foto, molto belle. 🙂

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  4. No, decisamente il tonkatsu tradizionale non è un piatto vegan 🙂 quindi ben venga questa versione veg!!!!!!!!!!! evviva la cucina giapponese veganizzata e benvenuta Federica, questo piatto sembra eccezionale! 😉

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  5. benvenuta Federica, mamma che bontà!

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  6. …che bello ,un’altra studiosa di lingue orientali a veganblog! 😀

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  7. Grazie ragazzi! Non vedevo l’ora di far parte attivamente della famiglia di Veganblog!
    @Sauro: grazie mille! Altro che invito! Avrete tutti quanti un tavolo riservato!
    @Loira: anche per me fino a poco tempo fa alcuni ingredienti erano cose che avevo visto solo nei manga e nelle guide turistiche!

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  8. uaaaaaaaaaaaaau!!! in assoluto gli udon alle verdure sono il mio piatto orientale preferito!!! devo procurarmi tutto e farliiii!!!

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  9. Aprirlo subito questo ristorante!!!!!!!!!!!!!!!! garantisco già da adesso un tot di coperti l’anno 😉

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  10. benvenuta federica!!!!
    io ho degli udon secchi in un pacco.. posso utilizzare questi??? e come devo fare??? li ho da un po’ e non sapevo come cucinarli!!!
    ed invece qualche consiglio per usare soba e somen???

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  11. benvenuta!! bellissima ricetta, bellissima presentazione e bellissimi occhi 😀 😀

    (e anche quel micetto..mamma miaaaa)

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  12. Grazie ragazze! non sapete quanto sono emozionata!
    @alessia: io non ho mai visto gli udon secchi…ma immagino che si potranno utilizzare per la stessa ricetta, solo che probabilmente bisognerà cambiare la cottura degli udon (immagino che ci impiegheranno di più! Per soba e somen ho una valanga di ricette…i miei somen preferiti sono di una semplicità disarmante: stesso procedimento di cottura degli udon, li fai cuocere in acqua bollente leggermente salata e poi li raffreddi completamente sotto l’acqua corrente. Poi li metti in una scodella e aggiungi un brodo fatto con alga kombu e funghi shitake, un goccio di salsa di soia, una goccia di olio di sesamo e abbondante erba cipollina.
    @ Maysa: grazieeeeeeee!!! Quel micetto si chiama Miu…e l’ho raccolto per strada quando vivevo a Bucharest…

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  13. Gli udon! Mammamia, che buoni!!!
    Qui da me non si trovano, per cui quando non ho la pazienza di farmeli da me, li sostituisco con i classici spaghetti italiani… il condimento e’ composto da verdure varie, germogli di azuki verdi, salsa di soia e curry a volonta’ 😀

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  14. Concordo! Guarda questi sono perfino piaciuti a mia madre che da quando cucino veg critica tutto e si rifiuta di assaggiare!

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  15. fantastico! allora finisco di comprare gli ingredienti mancanti perchè questa ricetta è assolutamente da provare e anche quella con i somen!!! grazie tante! e ancora benvenuta!

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  16. Benvenuta! Adoro gli udon, così come una serie di piatti giappo-orientali

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  17. Grazie a tutti della calorossissima accoglienza!

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  18. Benvenuta!!!!!!!!!! e con una ricetta così come facciamo a non sbavare???

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  19. Benvenuta! Che bello, un’altra nippofila!
    Kite kurete ureshii!

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  20. Fedeeeeeeeeeeeee, finalmente ero proprio curiosa di vedere la tua ricetta e devo dire che è una meraviglia questo piatto, i colori sono qualcosa di veramente invitante e hanno un accostamento cromatico (si dice così?) che mi piace tantissimo 🙂 Non vedo l’ora di vedere la prossima, un abbraccione!

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  21. Beh Chicca, quando uno si confronta con maestri come te…poi si impegna!!!!! Dovevi vedere le scene mentre con l’anca tenevo fermo sul fuoco il wok e con una mano tentavo di fare una foto mentre il vapore appannava tutto!!!! bisognerebbe mettere le foto del backstage! quelle sì che sarebbero super!
    🙂

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  22. Buonasera Signora/ina Federica,

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  23. li ho cucinati proprio questa sera!!!davvero buoni!!! grazie!

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