Io e la macrobiotica abbiamo un rapporto conflittuale. Mangiare macro mi dà un’immediata e profonda sensazione di benessere, ma dopo qualche giorno quei chicchi mi escono dagli occhi. Questa ricetta è un tentativo di forzare i chicchi alle mie forme e colori!
Ingredienti
400 g di orzo integrale bollito (1 tazza a secco)
80 g di farina (usato la manitoba)
10 g (una bustina) di funghi porcini secchi
150 g di champignons (li avevo surgelati)
1 zucchina
1 mazzo abbondante di prezzemolo
1 spicchio di aglio
1 spicchio di limone
Procedimento
Dopo aver cotto l’orzo integrale a pressione (1 tazza per 2 di acqua) l’ho scolato molto bene e frullato nel mixer. Quindi, mentre era ancora caldo, l’ho impastato con la farina, ho rollato i filoncini e fatto i classici gnocchi. Ho messo i funghi secchi in una ciotola con acqua calda dove avevo spremuto 1 spicchio di limone. Nel frattempo ho arrostito la zucchina tagliata a rondelle fini e gli champignons in un poco d’olio, fino a che sono appassiti; a questo punto ho aggiunto i porcini e lasciato cuocere per qualche altro minuto. A cottura ultimata ho aggiunto prezzemolo tritato con aglio, sale, un poco di scorza di limone grattugiata ed olio evo. Ho buttato gli gnocchi in acqua bollente salata e scolati non appena sono tornati in superficie, quindi li ho mescolati con il sugo. Hanno passato il test “marito non macro”: ha chiesto il bis!!!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Posso averne una porzione per cena? Abbondante, grazie 🙂
Che aspetto invitante, zucchine e porcini, che buoni!!!! Ne voglio anche io una bella porzione abbondante!
devono essere fenomenali! complimenti!
Mmmmmmmmmmm…me ne mandi una porzionciona??????
prossima volta ragazze. li abbiamo spazzolati tutti!
Questi gnocchi devono essere di sicuro una delizia 🙂 Ti fò una domanda: perchè non usare direttamente la farina d’orzo? E’ una curiosità mia senza nulla togliere a questo piatto dall’aspetto davvero molto invitante 🙂 Buona serata Jas!
Ciao Chicca!
Ti dico quel che ricordo di letture macro. Il chicco possiede un’energia vitale, a noi trasferita, che nelle sue trasformazioni si disperde, quindi la farina macinata tempo fa e conservata per non sappiamo quanto prima dell’uso ha sicuramente una “vitalità” molto inferiore al chicco.
Al di là di questo, che presumo non sono/siamo in grado di provare, i due mesi in cui ho mangiato chicchi di cereali quasi tutti i giorni stavo molto bene: sensazione psicofisica di profondo benessere. E adesso è comunque per me un po’ un gioco/sfida: prendere ‘sti chicchi, strapazzarli e renderli gustosi 😉
Immaginavo qualcosa del genere e concordo 🙂 Io uso la farina d’orzo, ma proverò sicuramente anche questo sistema per fare i tuoi gnocchi 🙂
mamma mia come sono invitanti… 😀
vorrei tanto farli, hanno un aspetto invitantissimo, corposo, saporito e “pieno”…
Brava! Complimentissimi per la ricetta e per la foto! Grande! 🙂