Gnocchetti di castagne

Mi ci gioco i rompicapi in legno, scommetto che anche i vostri compagni/mariti, quando c’è da andare a far spesa, ad un certo punto vengono verso di voi tenendo in mano un pacchetto/sacchetto/scatola con la faccia da bambini e gli occhi che implorano: “me lo compri, mamma?” e di solito si tratta di qualcosa sbrilluccicante e del tutto inutile alla vostra peculiare economia domestica. Nel caso si tratta di farina di castagne, che ancora non ha trovato – nonostante gli ottimi suggerimenti da più parti pervenuti – una sua collocazione definitiva nell’ecosistema Valiano. Inutile dire che le castagne non mi fanno impazzire, figuriamoci poi in ambito salato. Quindi ho pensato di impastarla insieme alla farina normale e farci degli gnocchetti. Ale ha gradito, quindi ecco a voi…

Ingredienti
:
250 g di farina di grano 0
150 g di farina di castagne
1 bicchiere di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale

Procedimento:
Impastare le farine e il sale con l’acqua tiepida, aggiungendone se l’impasto risultasse troppo secco. Lavorare con le mani fino ad ottenere un impasto morbido ma non appiccicoso. Far riposare 1/2 ora, intanto potete controllare la posta, o vedere se vi hanno commentato l’ultimo post, o giocare un po’ a Tetris. Passato questo tempo, spargere un po’ di farina su un piano, e stendere la pasta dello spessore di 1/2-1 centimetro. Con il tagliapasta formare dei piccoli quadretti. Altrimenti fate come per gli gnocchi di patate, prendete 1 pezzo di pasta per volta, allungatelo a tubo e tagliate col coltello tanti gnocchi. Nel frattempo fate metter su dal vostro compagno/marito la pila dell’acqua, assicuratevi che ci metta anche il sale. Quando bolle buttate gli gnocchetti, e tirateli fuori con una schiumarola man mano che vengono in superficie. Questi gnocchi si possono condire con una classica besciamella vegan, ma ho idea che soffriggere un paio di hg di zucca a tocchetti sia meglio. Quando ho cercato in rete delle ricette con le castagne, ho trovato spesso questo abbinamento, ma non avendo la zucca mi sono accontentata di sciogliere 1 dito di margherina con un cucchiaio di Dado vegetale (sì, è uguale a questo di Chicca), spolverizzandoci sopra un po’ di basilico. Il vino abbinato – naturalmente – è un Novello (sì, la ricetta è autunnale, lo ammetto…).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Valentina! innanzi tutto benvenuta! Leggendo il tuo profilo, abbiamo tante cose in comune…Adoro i gatti (in questo momento abbiamo due femminuccie), mi piacciono le persone che inseguono i loro sogni nonostante le difficoltà, anche noi (io e Sergio) vorremmo tanto una casa ecosostenibile immersa nel verde (ora abitiamo sul mare! 🙂 …àh..àh ), e poi io Adoro l’Austria! appena riusciamo ci facciamo una scappatina, una o due volte l’anno, mi rigenera nel profondo….
    Ciao piacere per il tuo arrivo ed in bocca al lupo per tutto!!
    Nives

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  2. eh sì hai proprio ragione su quanto detto all’inizio, solo che per il mio maritino si tratta sempre di cose grassose e cioccolatose….proprio un bambino implorante!! brava per la ricetta

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  3. Ottimo..li devo assolutamente preparare per domenica. Proverò con la zucca allora visto che ho ancora l’ultimo pezzettino nel congelatore.. Ti farò sapere 😀

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  4. Luca, sì, dimmi come va… a me questi gnocchetti non son piaciuti poi tanto, ma Ale ne è stato entusiasta… Magari con la zucca trovano la giusta collocazione nel continuum spaziotemporale…

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  5. Anche io ho letto il tuo profilo…condivido in pieno quello che sogni.
    E’ vero, la vita della scrittrice è dura tanto quanto quella dell’artista ma l’importante è non scoraggiarsi mai e continuare a credere nelle proprie idee 😀

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