Vol au vent boscaioli

Anche io finalmente ho trovato la sfoglia pronta vegetale al 100%, l’uica cosa che mi ha lasciato un po’ perplessa una volta tornata a casa e riletto con calma gli ingredienti, è che c’è dell’alcool. Boh, comunque mi sono cimentata con questa ricettina e il risultato è stato apprezzatissimo.

Ingredienti (per 10 vol au vent):

1 rotolo di sfoglia veg
350 g di champignon (sarebbero meglio i funghi di papà Osvaldo ma ci accontentiamo)
1 spicchio di aglio
qualche ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai di farina
1 cucchiaio d’olio
200 ml latte vegetale

Procedimento:
Srotolate la sfoglia con un taglia pasta del diametro di 5-6 cm e ricavate 20 dischetti. Mettetene 10 sulla placca da forno bucherellando con la forchetta (nella foto non li ho ancora fati i buchini) la parte centrale e spennellateli d’acqua. Coi ritagli di pasta avanzati, infarinandovi leggermente le mani, fate dei cordoncini che andrete a mettere lungo la circonferenza dei dischi bagnati.

Passate agli altri 10. Aiutandovi con un coltellino bello appuntito, incidete i  dischi partendo dal centro e formando 6 spicchi, rimanendo a 1/2 cm circa dal bordo esterno. Spennellate d’acqua e ripiegate sul bordo ciascuna punta schiacciandola bene per farla aderire. Posizionate ogni dischetto tagliato sopra quelli interi avendo cura di bagnarli e pressarli. Passateli per 7-8 minuti nel forno già caldo a 180°. Pulite i funghi, tagliateli a fettine e metteteli in una padella insieme all’aglio e al prezzemolo. Fateli cuocere qualche minuti, spegnete e togliete 10 fettine di fungo che serviranno poi per la guarnizione. Frullate i funghi, aggiungete mescolando i 2 cucchiai di farina e l’olio. Continuando a mescolare aggiungete il latte, aggiustate di sale e se vi piace mettete un po’ di noce moscata. Rimettete tutto sul fuoco girando (praticamente è una besciamella) per 10 minuti, riempite i vol au vent, guarnite con le fettine di fungo e servite. Di besciamella fungosa ve ne avanzerà senz’altro, io me la son spalmata sul pane e mangiata, magari si può anche condire una lasagna!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buoni………
    adoro i vol au vent!!!!
    a pensarci..mi piace tutti qua dentro!!! :-))
    l’ultima volta che li ho mangiati era natale c/a..nn ero ancora dei vostri..ero sul vegetariano andante…ma non così….e già pensavo a cm potevo farne a meno!!
    nn potevo… :-))
    però nn ho mai trovato la sfoglia vegetale..voi la trovate surgelat o fresca?? giusto x vedere in che zona controllare… nei negozi bio tipo NaturaSi??

    Reply
  2. chiaretta anche io credevo fosse un impresa difficile trovare la sfoglia veg ma se guardi tra gli ingredienti delle sfoglie che trovi in qualsiasi super troverai senz’altro quella senza sostanze d’origine animale (non vorrei dirti una fesseria ma mi pare che la sfoglia a marchio conad sia veg)

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  3. Già anch’io cara Robi come te proprio settimana scorsa mi son fermata per l’ennesima volta davanti al banco frigo dove ci sono le varie sfoglie………..golosona di questo tipo di sfoglia quando però ho letto “ALCOL” non l’ho comprata……….ma forse è solo alcol puro come quello che si usa per i liquori? Non lo sò fatto sta che mi voglio decidere a farla io 🙁
    Ci ho già provato una volta ed è stato un disastro………….complimenti per i tuoi bellissimi salatini….ne mangerei a quintali 🙂

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  4. Sò che l’alcol è quello per liquori. Viene usato anche nel pane in cassetta. Forse viene usato per conservare?

    Reply
  5. Grazie Marci mi informero perchè questa cosa dell’alcol mi ha lasciato un po così…………sai comè no! Ciao cara

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  6. @ Roberta: Bellissimi e Buonissimi
    La mia mamma preparava ogni tanto la besciamella di funghi … e poi la spalmava sulle fette di pane Toscano… Uhmmm che bontà.. me le hai riportate fragorosamente alla memoria…
    Ottima ricetta senza dubbio da proporre agli ospiti ed anche a noi stess!!!
    🙂
    INGREDIENTI PASTA SFOGLIA CONFEZIONATA ( almeno in quella che acquisto io… Buitoni… che è l’unica Vegan e buonissima in commercio almeno dalle mie parti …)
    Gli ingredienti della pasta sfoglia “Buitoni” sono: farina di frumento, grasso vegetale idrogenato, acqua, sale, alcool, succo di limone concentrato, agenti di trattamento della farina L-cisteina e acido ascorbico.
    Si.. è vero per niente salutare, ma si sa molto bene che la sfoglia è un ingrediente base molto grasso…
    Chissà quante altre cose poco salutari mangiamo…Anche l’abuso del caffè.. per fare un esempio, non è salutare… Magari qualcuno compera quello Bio… di ottima qualità e se ne beve minimo 4 al giorno..questo anche non è salutare. Oppure troppi dolci anche fatti in casa…nonostante ingredienti sani e magari anche Bio, non aiutano che il diabete ad affacciarsi.
    Come bere sostanze alcoliche… abusando nella quantità..
    Credo infondo che per la pasta sfoglia ogni tanto uno strappo alle regole possiamo anche farlo no?… Del resto è un prodotto industriale con sostanze anche chimiche… ma almeno è privo di cadaveri…

    Altrimenti possiamo farcela in casa…http://www.veganblog.it/2008/01/27/pasta-sfoglia/
    e cmq margarina o burro di soia ci vanno messi…
    🙂

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  7. @ Chiaretta : vegan è marchiata BUITONI..ESSELUNGA… ma ad onor del vero, per quanti ottimi prodotti Esselunga ci siano.. tra queste due, al mio palato risulta migliore la Buitoni… Le trovi :
    Esselunga… o altri Store come Conad…Coop… Carrefour…
    La trovi nel reparto frigo per quella che si conserva in frigo…quindi non surgelata… ma si trova lo stesso prodotto anche surgelato… Ma ti consiglio quello del raparto frigo..

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  8. grazie mille!!!
    nn avevo mai fatto agli ingredienti..la buitoni è quella che prendevo normalmente.. ;-)) perfetto!!
    X CHICCA : l’alcol ha un duplice effetto..oltre che come conservante, aiuta nella lievitazione…..alcuni lo mettono infatti, sotto forma di liquore, nella preparazione delle CHIACCHERE o CROSTOLI..O CM LI CHIAMATE A SECONDA DELLA ZONA D’ITALIA… :-))

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  9. Infatti.. non a caso anche nella strafamosa “Torta Anna ” c’e’ il rum !!
    🙂

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  10. Ciao, leggo abbastanza spesso il tuo blog, perché è bello e buono!
    Ti volevo dire a proposito dell’alcool nella sfoglia o nei bauletti di pane bianco: è etanolo, di tipo alimentare, paragonabile a quello presente nelle bevande alcoliche. E’ utilizzato come antimicrobico, data l’elevata umidità di questi prodotti. Non si corrono rischi per la salute, alle percentuali usate. Non avevi mai fatto caso all’odore quadno apri una di queste confezioni? Per me è inconfondibile!
    Ciao ciao

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  11. Va be ho capito……mi sentiro meno in colpa se la compro 🙂 Voglio comunque provarci a farla………era proprio quella della Buitoni quella che mi attirava 🙂 Quanto hai ragione Renata c’è gente che è convinta di mangiar bene solo perchè usa prodotti bio…….io dico sempre: se pensassimo all’aria che respiriamo in certi posti, dovremmo vivere sotto una campana di vetro 🙂
    @Chiaretta: grazie per le spiegazikni sull’alcool 🙂

    Reply
  12. Infatti…Chicca… ricordo un annetto fa a MIlano…la sera rincasati, ci siamo lavati il viso… Mmmmmmmmmmmmmmmm Sembrava che avessimo fatto il carbone tutta la giornata…
    o Smog che avevamo addosso.. perfino l’odore degli abiti era di smog…
    Tutti facciamo sempre del nostro meglio, per questo occorre buon senso quando si parla.. e si cerca di ragionare sulle cose… non e’ vero??
    Poi come sai bene… per me, prima viene l’etica… poi tutto il resto se e quando possibile ovviamente..
    Ciò che mi fa più bene alla salute è l’essere in pace con gli esseri viventi… poi se riesco anche a contenere l’uso di alimenti non salutari va ancora meglio…ma tutto con il buon senso..

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  13. Grazie mIlle TINe…. hai proprio ragione.. come per il pan carrè… l’odore è davvero inconfondibile…
    🙂

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  14. io non faccio testo perchè il mio rapporto col cibo è particolare. Cmq è sempre l’eccesso ad essere sbagliato. A mio parere anche un comportamento salutista al limite mi da idea che abbia un origine compulsiva, ovviamente è solo un mio parere che spero non offende nessuno. Io compro prodotti bio, vivo praticamente in campagna, anche per comoensare e giornate lavorative passate in mezzo al traffico e allo smog.
    Grazie anche da parte mia per la spiegazione sull’alcool, non ci avevo proprio pensato

    Reply
  15. Adesso che mi ci fate pensare l’odore di cui parlate assomiglia vagamente all’odore alcolico della p.madre………….o sto dando i numeri…………vista la giornata 🙁

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  16. Concordo Robi, come in tutto come diceva sempre la mia mamma: “il troppo storpia” 🙂 Ciao bele!

    Reply
  17. Sono d’accordo con Roberta anche io…
    E con la mamma di Chicca…!!!
    CI vuole equilibrio..
    🙂
    L’alcool è un conservante alla fine del salmo.. no?
    Pensate a quanti anni durano i liquori… il vino…
    E’ un additivo.. con questo scopo…Per giunta si tratta di un addidito naturale..
    Leggete parte di una lista di additivi naturali :
    alcuni esempi:
    Aceto-conservante
    Alcool-conservante
    Limone-antiossidante
    Olio-conservante
    Sale-conservante
    Zucchero- imopedisce la fermentazione
    Vit E- conservante
    Rosmarino- conservante
    INOLTRE ho trovato anche queste specifiche:
    Aceto
    L’aceto è frutto della fermentazione del vino. Noto fin dal tempo dei Romani, veniva usato anche come dissetante.
    L’aceto è impiegato come conservante per le verdure (sottaceti) e nella fase di preparazione delle verdure (scottatura o bollitura) per la successiva conservazione sotto’olio.

    Alcool
    L’alcool ha la proprietà di creare un ambiente poco favorevole allo sviluppo di microrganismi già da concentrazioni superiori al 15%. Puro o come liquore, es. grappa, viene impiegato per la conservazione di frutta come albicocche, amarene, ciliege, prugne, uva.

    Limone
    Il succo del limone è un buon antiossidante. Viene usato per evitare che verdure e frutta diventino nere dopo il taglio (es. carciofi, melanzane, macedonia di frutta ecc.)

    Olio
    Ottenuto dalla spremitura delle olive (o per estrazione dalle arachidi, girasole, mais, soia ecc.) permette la conservazione degli alimenti isolandoli dall’aria e quindi dai germi.
    Acciughe, funghi, ortaggi, sgombro e tonno sono i principali alimenti conservati sott’olio.

    Sale
    Uno dei metodi più antichi di conservazione degli alimenti. Usando il sale è possibile conservare gli alimenti in due modi:
    Salatura: consiste nello stipare il prodotto alternando strati di sale all’alimento. La conservazione, in un periodo iniziale, deve avvenire pressando il prodotto.
    La salatura è usata soprattutto per acciughe e baccalà, ma anche per i capperi, la bresaola ed altri insaccati.
    Salamoia: consiste nel conservare il prodotto in una soluzione di acqua e sale (circa 10%).
    La salamoia è usata soprattutto per olive ed ortaggi.

    Zucchero
    Lo zucchero in elevate concentrazioni impedisce la fermentazione. Con il 60-70% di zucchero le marmellate si riescono a conservare per lunghi periodi senza difficoltà.
    Soluzioni zuccherine con concentrazioni più basse, circa 20-25%, consentono, previa sterilizzazione, la conservazione della frutta.
    Vari sono i tipi di zucchero:
    fruttosio – nella frutta e nel miele,
    glucosio – nella frutta e nel miele,
    lattosio – nel latte,
    maltosio – dai cereali,
    saccarosio – deriva dalla canna da zucchero o dalla barbabietola da zucchero, è il più usato nelle nostre case.

    Fonte : http://www.tkk.it

    Reply
  18. @Roberta.. scusa se abbiamo approfittato della tua ricetta per chiarire alcune cose… ma anche questo fa parte del nostro blog no?
    Prendiamo le osservazioni qua e là e le svilippiamo.. alla fine ne sappiamo tutti un pò di più.. Allegramente!!
    🙂
    Grazie dello spazio..

    Reply
  19. hai fatto bene invece, non se ne sa mai bbastanza, e poi se volevamo un blog sterile e senza entusiasmo facevamo un ricettario e basta, invece il bello è proprio interagire. Quando alla base c’è un profondo rispetto per gli esseri viventi umani e non, va tutto bene!!!
    Però ora fatemi anche i complimenti per la ricetta.. e che è 😀

    Reply
  20. con “conservante” intemdevo appunto questo…ma voi siete state pià brave a spiegarlo al ,meglio… L’Avevo studiato all univ…
    Quindi..alle fine di tutto 🙂 comprero la buitoni!! E li farò quanto prima..magar un po con i funghi e un po con un ragu di seitan..mia nonna li riempiva cn i pisellina primavera..fatti rosolare e insaporire più o meno cm la ricetta poco qui sotto..e sn ottimi anche così .-)

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  21. Roberta… non solo ti faccio i complimenti.. ma ti dico che veder questa ricetta ha stuzzicato il nostro palato e ” la voglia di Sfoglia”.. tant’è che Sauro è sceso in quella che era una cucina.. ora è un neocantiere ma con il forno a legna funzionante per fortuna.. ed ha preparato un specie di Valdostana vegan proprio con sfoglia..
    Quindi che dire.. se avevamo la cucina attiva io stasera mi ci mettevo davvero a fare i tuoi vol au vent, anche percè mi sarei mangiata con nostalgia la besciamella di funghi… ( ripensando a quella della mia mamma )..
    😉

    Reply
  22. @Chiaretta: puoi fare anche un ripieno composto da insalata russa… con majovegan e pisellini e carotine..
    La varie versioni.. della majonese vegan le trovi sul nostro super blog.. ad Ingredienti base…
    🙂
    Questi vol au vent.. hanno stuzzicato alla grande…!

    Reply
  23. sarà anche che è bello mangiare con le mani i vol au vent si prestano molto, chissà nel forno a legna che spettacolo, buon appetito a tutti/e

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  24. Infatti.. anche la praticità della consumazione… ” al volo”…. un morsetto..o due.. e via..!!! Avanti il prossimo.. il fatto è che poi con i vou au vent è come con le ciliege…
    Uno tira l’altro!!!!
    🙂

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  25. Cara Roberta, che buoni questo stuzzichini, credi vengano bene anche con la pasta fillo???

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  26. @Barbara non credo che vengano belli gonfi, però potresti fare dei cestini, prova e fammi sapere

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  27. Brava Robertina, che buoni!!! E complimenti per la foto “antica”!!!

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  28. I vol au vebt me li fa mio ai cenoni di vigilia o ai pranzi di Natale o quando è in crisi per colpa della mia scelta vegetariana!Ci mette besciamella, funghi e piselli e me ne fa una quantità industriale…a dire la verità non li sopporto più! Però il papino ci mette il cuore e gli sfoggio sempre un bel sorriso quando me li presenta! E poi è sempre così contento quando vado a casa a mangiare che proprio non potrei fargli dispiacere! A proposito della sfoglia Buitoni: io compo solo quella perché è l’unica che c’ha bello stampato sulla confezione “senza grassi idrogenati” il che mi aggrada parecchio!
    Bye bye : )

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  29. che bella ricetta e che bella conversazione!! ci avete insegnato tante cose e grazie Renata per tutte le tue spiegazioni!

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