Il mio minestrone

Tutti fanno il minestrone di verdure, ma per me è qualcosa di speciale. Forse perchè il profumo riempe la casa, forse perchè è sinonimo di tempo, forse perchè trasmette un senso di antica pazienza, il saper aspettare per ottenere un risultato unico.

Ingredienti:
2 carote
1 gambo di sedano
4 zucchine
1 porro
1 cipolla bianca
1 manciata di fagiolini (se non sono italiani non li metto)
1 mazzo di bietole
1 manciata di spinaci
1 mazzo di boragini
le foglie esterne di una lattuga
1/4 di cavolo
1 fetta di zucca
1 manciata di piselli freschi
5-6 cucchiai di lenticchie
2 manciate di borlotti freschi o 50 g di secchi
2 mazzi di basilico
1 spicchio di aglio
pinoli
olio
pasta

Procedimento:
Sgranate i fagioli e metteteli da parte o, se usate quelli secchi, metteteli a bagno. Pulite le verdure sopraindicate fino alle lenticchie, e tagliatele a pezzi. Mettete sul fuoco un grosso pentlone d’acqua (circa 7-8 l) e quando bolle buttate le verdure e le lenticchie. Coprite per riportare al bollore, dopo di che, togliete il coperchio e fate cuocere a fiamma bassissima per un paio d’ore. Fate intiepidire e passate le verdure, potete anche frullarle ma io le preferisco al passaverdure. Sciacquate i fagioli, aggiungeteli alle verdure e riprendete la cottura sempre a fuoco bassissimo, col coperchio a metà, per almeno altre 2 ore, più o meno si dimezza la quantità di partenza. A questo punto il minestrone è pronto, potete aggiungere un po’ di sale e un po’ di olio e mangiarlo così. Se però fate come me vi assicuro che non potrete più tornare indietro!!!! Pulite il basilico e frullatelo con l’aglio, i pinoli e l’olio (fate il pesto in poche parole). In un pentolino mettete il minestrone calcolando più o meno 2-3 mestoli a persona. Quando bolle aggiungete la pasta (30 g a persona) tipo ditali o stelline o se vi piace del riso, mescolando accuratamente. Quando la pasta è quasi cotta mettete il pesto (1 bel cucchiaio colmo a persona), mescolate, spegnete il fuoco e lasciate riposare qualche minuto,  sentirete che profumo.

Nota:
Non metto le patate nel minestrone perchè si ossidano e non potrei conservarlo, così invece me lo porziono e lo surgelo. A piacere al momento di cuocere la pasta, aggiungo una patata tagliata a piccoli dadini. Questa ricetta va bene anche per i bimbi sopra i 12 mesi, se volete proporla anche ai più piccoli, non mettete la melanzana, diminuite bietole e spinaci e aumentate la lattuga e le borragini.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Questo minestrone mi ricorda tanto il minestrone che faceva la mia mamma……..pensare che da bambina brontolavo quando dovevo pulire le verdure per il minestrone………..ora lo mangerei tutti i giorni……..grande Robi 🙂 Spiegami come hai fatto a fare l’effetto fotografico che mi piace un sacco 🙂

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  2. P.s.: mi riferisco alla foto delle verdure!

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  3. Questo sì che è un Sig. Minestrone!!

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  4. cavoli che minestrone!!! e che bella foto, grande!

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  5. Anche io lo mangerei tutti i giorni, amando però le verdure croccanti (anche la mio papà piacevano così), lo faccio però cuocere per max 20 min…..e pensare che da bambina mi obbligavano!!

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  6. Che bel minestrone!!!! 😉 Solo dalle foto si sente un profumo!!!!! Mi ricorda tantissimo quello che faceva la mia bisnonna e che ora fa solo mia zia (e che vive in Belgio tra l’altro!). Mia figlia,poi, lo adora! Lo mangerebbe tutti i giorni,infatti,una volta mi ha obbligata a farglielo per tre giorni di fila!!!! Io nel mio ci metto anche qualche pezzo di finocchio che gli dà un profumo e un sapore molto fresco…da provare!

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  7. @Chicca le foto sono ritoccate con Photoshop.
    Si, è proprio quello delle nonne che avevano il tempo e la pazienza per prepararlo
    @Antonella grazie, a me il finocchio non piace molto, alcuni ci mettono anche il pomodoro per esempio, poi ognuno va a proprio gusto. Scendo me quello che lo rende davvero speciale è proprio la lenta cotture (diventa bello denso da lasciare il cucchiaio piantato dritto al centro) e l’aggiunta del pesto.
    Alle volte invito le persone e preparo il minestrone, loro li vedo che hanno lo sguardo che dice: come, ci inviti a cena e prepari il minestrone? poi se ne fanno fuori due o tre piatti!!!

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  8. … io mangerei minestrone tutte le sere !

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  9. Mi è piaciuta tantissimo la descrizione del rituale… indovinata … rende perfettamente l’idea… L’arte del minestrone!!
    🙂

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  10. alle volte mi rendo conto di come siano banali le mie ricette. Quando apro il blog vedo fantasia, ingedienti esotici, però ammetto di essere felice di avere il mio bisogno di tradizione, di antico. NOn avendo avuto una solidità da piccolina, ne ho bisogno adesso, e ogni mio bisogno è sempre passato attraverso il cibo. Spero che mia figlia si ricordi un giorno con dolcezza il profumo del minestrone della mamma…

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