Scorze di arancia candite

Domani riparto… ma prima di lasciarvi, voglio condividere con voi questo esperimento riuscito. Purtroppo per le dosi dovete andare ad occhio.

Ingredienti

arance bio
zucchero

Procedimento:
Le arance potete mangiarle quando volete, basta avere un attimo di accortezza nell’incidere la buccia. Le varie sezioni di buccia vanno poi raschiate all’interno con un coltello per togliere un eventuale eccesso di parte bianca. Lavate con cura le bucce e tagliatele a listarelle. Mettete a bollire l’acqua necessaria. Scottatele per 2 minuti, tiratele su e mettetele nel colapasta, quindi sciacquatele sotto acqua fredda e poi ponetele su un canovaccio. Asciugatele con cura. Mettere a scaldare una padella e ponetevi le scorze e lo zucchero necessario (per 2 arance grosse ho usato 4 cucchiai abbondanti di zucchero, se non erro) . Quando lo zucchero inizierà a sciogliersi, anche le scorzette inizieranno a cedere un poco d’acqua. Mescolatele dolcemente con una spatola. Lo zucchero non deve scurirsi. Quando le scorze saranno ben glassate e anche l’acqua si sarà asciugata, trasferite le scorze su un foglio di carta da forno, disponendole con cura in modo che non si attacchino tra loro. Se dopo qualche ora (diciamo 8-10 ore) sono ancora umide, trasferite la carta forno in una teglia e mettetela in forno a 100° (sportello a metà) finchè le scorze non saranno completamente asciugate. Io le ho preparate il venerdì pomeriggio e il sabato mattina erano ancora bagnaticce. Questo perchè (credo) non ho tenuto conto dell’acqua delle scorze e ho aggiunto 1 cucchiaio d’acqua allo zucchero, finendo per diluire troppo il tutto. Comunque il risultato non è affatto male, il forno le ha asciugate quel tanto che serviva. Sono ottime. Sinceramente non so se senza forno verrebbe lo stesso risultato. E’ la prima volta che mi cimento.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Direi che l’aspetto è splendito…..visto che ho intenzione di prendere ancora una bella cassetta di arance non è detto che mi cimenti anch’io, da usare per fare dolci sono l’ideale, grazie Serena della ricetta 🙂

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  2. Semplicemente deliziose!

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  3. Beh.. cara Chicca.. che dire.. eh?
    Tu ti puoi accaparrare ottime arance di Sicilia ed ottere un risultato superbo con questa ricetta di Serena…
    Brava Serena.. Stuzzichino dolce delizioso.. !!
    🙂

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  4. Veramente sono Calabresi quelle che prendo, c’è un ragazzo che le porta direttamente dalla sua produzione…….quelle che ho portato dalla Sicilia a Natale è una vita che son finite 🙂

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  5. Io le intingerei nel cioccolato fondente…oddio,finirò nel girone dei golosi????

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  6. Cara Francesca, se finisci nel girone dei golosi sarai in buona compagnia!!!

    Le arance candite sono una delle cose che mi ricordano di più la mia infanzia e in particolare mia zia Maria, che ne faceva tantissime per tutti noi… che scorpacciate! non vedo l’ora di provare a farle… devo giusto prendere un’altra cassetta di arance a giorni… slurp!

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  7. Che buone, soprattutto come suggerisce Francesca, intinte nel cioccolato fondente…
    Slurp !

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  8. Care amiche, cari amici, io mi sono cimentata nel fare le bucce d’arancia e le bucce di cedro candite con una ricetta che mi ha passato il mio nonno siciliano; io non sono molto brava ma il risultato è sempre ottimo e le scorze si conservano quasi un anno in frigorifero!
    Sbucciate quante arance e/o limoni biologici volete, l’importante è che siano agrumi con la buccia grossa. Lavatele bene magari spazzolando la buccia. Mettetele in ammollo in acqua fredda per 24 ore, cambiando dopo le prime 12 ore l’acqua. Sgocciolatele, pesatele e mettetele a cuocere in una pentola con un dolcificante pari alla metà del loro peso, cioè per esempio se le bucce inzuppate pesano 500 gr. usate 250 gr.di dolcificante. (Per il dolcificante io uso o malto o al massimo zucchero di canna, proverò però col suco d’acero!).
    Devono cuocere il tempo necessario perchè siano ben asciutte… Fatemi sapere! Ciao!

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