Anche questa ricetta era già sul forum. L’ho preparata per la cena del mio ultimo compleanno, veganizzando una ricetta della nonna e fregando alla grande amici e fidanzato (tutti profondamente onnivori ma che non potevano non apprezzare questa bontà).
Ingredienti (per 6 persone):
150 g di bocconcini di soia secchi
1/2 dado vegetale o brodo vegetale di altro tipo
20 g di paprika dolce
1 cucchiaio scarso di paprika piccante (in realtà se non amate il piccante potete ometterlo… io adoro il cibo piccantissimo :D)
500 g di cipolle rosse affettate finemente
olio
sale
Procedimento:
Ho messo in ammollo la soia in acqua calda col 1/2 dado e l’ho lasciata lì per una nottata. L’ho scolata e strizzata bene, poi ho affettato le cipolle sottili (ho usato il mixer altrimenti si piange parecchio). In pentola a pressione ho messo un fondo di olio, ho aggiunto le cipolle e le ho fatte cuocere finchè non hanno iniziato a diventare trasparenti, ho aggiunto la soia e acqua finchè non fosse quasi coperto, poi la paprika. Ho fatto cuocere per un’oretta, poi ho spento per controllare. Era ovviamente sciapo e anche un po’ troppo acquoso. Ho salato finchè non mi è sembrato che il brodo fosse giustamente sapido e ho rimesso a cuocere per una 1/2 oretta. Quando era pronto aveva questo aspetto:
Non ho mai provato, ma forse il sugo potrebbe essere buono anche per condire della pasta o della polenta.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Lo vedo bene anche fatto con il seitan, che ne dici Maysa? 🙂
Non ne ho idea. Non ho mai preparato il seitan in casa perchè so che si deve sprecare un po’ di acqua e quello comprato confezionato non mi sembra adatto ma se provi fammi sapere! 🙂
Scusa Maysa, ma ha preparato tutto nella pentola a pressione utilizzandola proprio come pentola a pressione? Oppure solo per la capienza e la forma?
🙂
Ops .. volevo scrivere ” hai preparato”…
@ Biocontessa: no, l’ho usata proprio a pressione. Ovviamente la pentola l’ho chiusa solo dopo aver messo la soia.
me lo son chiesto anche io, se a pressione hai fatto cuocere un’ora e mezza, con la penstola classica secondo te quanto dovrei far cuocere?
@ Roberta: onestamente non ne ho idea, penso più o meno il doppio.
Tieni conto però che l’ultima mezz’ora di cottura l’ho fatta fare principalmente perchè avevo aggiunto troppa acqua e volevo farlo “stringere”.
Inoltre avendo aggiunto il sale alla fine, l’ho fatto cuocere ancora un po’ per farlo insaporire come si deve ma per quest’ultima cosa basta prepararlo con qualche ora di anticipo, o meglio ancora la sera prima.
Grazie cara… quindi si stufa proprio bene!!!
Ok!!
🙂
Bello….io non ho una gran passione per le cotture “in umido”, ma questa mi intriga proprio…
Chicca 66 – Per me con il seitan va’ pure bene, ricordandosi che il tempo di cottura può essere di 10 min.
Proverò sicuramente a farlo, magari con la polenta come suggerito da Maysa 🙂
una dritta in più: mia madre per far venire il sughetto “cremoso” aggiunge alla fine un cucchiaio di farina 🙂 e al posto della paprika piccante si può usare quella dolce oppure il curry (per chi, come me, non mangia piccante) 🙂 complimenti per la ricetta, ha davvero un bellissimo aspetto..
peccato che non ho mai trovato i bocconcini di soia, ma il mese scorso l’ho fatto con il seitan, era buono uguale 🙂
Io l’ho preparato, in passato, con il seitan ed è venuto bene.
Ciao a tutti, è un po’ che guardo le vostre ricette, il mio percorso è ancora molto lungo, vorrei diventare vegana, per ora mi sono allontanta dalla carne, dalle uova,non ancora dal pesce perchè non ne ho ancora capito i veri motivi, sto cercando grazie all’informazione che fate voi e altri “siti amici” di “amare” questa scelta. Sono sempre stata appassionata in cucina e questo cambiamento mi disorienta un po’, comunque siete molto bravi e ho già copiato qualche vostra ricetta. Ciao Elisa
Ciao Elisa e benvenuta…
Le tue perplessità sono indubbiamente un buon segno. Un segno di una persona che ha il desiderio sincero di approfondire le cose e da questo non può che scaturire qualcosa di buono…
Vedrai che le motivazioni per non uccidere neanche le forme di vita acquatiche non mancheranno… Ad ogni modo, una prima indicazione può essere certamente il considerare che la morte di un pesce fuori dall’acqua è qualcosa di enormemnete orribile e straziante, prova solo ad immaginare una morte per noi immersi nell0’acqua con un’agonia che ci impedisce di respirare per ore ed ore… Una vera mostruosità inaccettabile per chiunque abbia un minimo di pietà umana..
personalmente consiglierei l’aggiunta di un po’ di pomodoro passato e dei peperoni 🙂
in questo modo ci si avvicina un po’ di più alla versione ungherese della ricetta.
il curry, insieme alle due paprike, si sposa divinamente, soprattutto per gli amanti dei piatti speziati…
poi l’aggiunta di un bel peperoncino fresco potrebbe essere il tocco per gli amanti dell’ultra-piccante 😀