Pane con pasta madre passo passo

Fare il pane è veramente diventato un rito per me, custodire la p.m. che ho fatto ormai parecchi mesi fa, non mi ricordo quanti, dovrei andare a vedere quando ho inserito il mio primo “pane sacro” , è come custodire un tesoro prezioso! Scusate se non sono modesta, ma visti i complimenti che mi fanno ogni volta che ho ospiti e dico che il pane è fatto da me, mi rende molto orgogliosa! Ne sono talmente orgogliosa che vorrei tanto che tutti coloro che han detto di non essere riusciti a fare il pane con la p.m. ci riuscissero per godere di questa meravigliosa esperienza! (Io mi accontento di poco) 🙂

Ingredienti:

pasta madre
manitoba
acqua
farina
semola di grano duro
Procedimento:

Rinfrescate la pasta madre con 150 g di manitoba più 150 ml circa di acqua. Non è un panetto lievitato,  ha la consistenza di una crema molto appiccicosa, se guardate bene vedrete dei buchini e delle bolle leggermente in rilievo. Questo impasto lo posizionerete al centro della farina per fare il vostro pane. Dopo averlo lavorato energicamente con mano decisa e sicura per circa 15 minuti, la p.m. era circa 1/2 kg e ho usato circa 1,6 kg di farina, 1kg di semola di grano duro più 600 g di manitoba, mettetelo in una ciotola coperta con tovagliolo asciutto più tovagliolo bagnato più copertina di pile :), il tutto riposto nel forno spento al riparo da correnti; nella ricetta che vi ho riportato si diceva di lasciare lievitare 2 ore, io vi dico che se lo lasciate anche di più forse è meglio; il giorno che ho fatto questo  pane avevo delle commissioni da sbrigare e l’impasto è rimasto quasi 3 ore a lievitare. Dopo circa 3 ore, l’impasto è lievitato, ma non quanto avrebbe lievitato usando il classico lievito di birra, a questo punto dobbiamo reimpastare, questa volta bastano 5 minuti sempre però un impasto bello deciso ed energico per far sgonfiare l’impasto. Questo è il momento in cui dobbiamo staccare il pezzettino che costituirà la nuova p.m. e riporlo in un barattolo di vetro che metterete via dopo che il pane sarà cotto! Io tengo il barattolo sopra al forno mentre il pane cuoce e anche dentro al barattolo vedrete la p.m. che aumenterà di volune! Ora dovete preparare il vostro pane, io per praticità faccio delle pagnotte, secondo me sono l’ideale, dovete coprire ancora con tovagliolo asciutto più tovagliolo bagnato più copertina di Linus 🙂 e riporre ancora al riparo da correnti e sbalzi di temperatura! Lasciate lievitare ancora per 2 ore o anche di più, non è importante essere fiscali nei tempi! Come potete vedere il pane non si è alzato in altezza ma si è appiattito e allargato, la prima volta che lo feci avevo paura che il pane non sarebbe lievitato, mi chiedevo in continuazione se avevo sbagliato qualcosa! Non vi so dare una spiegazione da panettiere, ma credo forse che il peso della coperta non lo faccia alzare, i fornai non usano certo le coperte ma hanno locali con temperature sempre costanti per la lievitazione… se magari ci leggesse quache fornaio sarei vogliosa come sempre di sapere 🙂 Dimenticavo il pane viene messo in forno preriscaldato a 250° (per il mio forno è il massimo), dopo circa 20 minuti lo abbasso a 220° e faccio cuocere per circa 50 minuti. Nel forno metto sempre una ciotola con dell’acqua per creare umidità. La preziosa pasta madre la potrete tenere in frigo per 1 settimana se rifarete il pane entro 7 giorni, oppure mettere nel freezer. Mettete sempre della farina nel barattolo, sia sopra che sotto. Spero di esservi stata utile per poter realizzare il vostro miglior pane 🙂 Sarebbe bello se ci leggesse qualche panettiere professionista e ci dicesse cosa ne pensa e sicuramente insegnarci qualche trucchetto 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sono sincera chicca non ho mai provato a fare il tuo pane perchè maniaca come sono del biologico non riesco a trovare la manitoba e il lievito di birra appunto biologici, tu quale usi ?

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  2. Ciao Stella e prima di tutto buona domenica a tutti 🙂
    Da parecchi mesi le mie farine le acquisto da http://www.tibiona.it/ trovi tutti i tipi di farina che vuoi bio e non, acquistando i sacchi da 5kg c’è anche un bel risparmio altre alle farine acquisto cereali. Con questo pane ti dimentichi del lievito di birra……io so solo che da quando faccio il pane così, come tu sai ho sempre detto d’esser una golosona di pane, la mia pancia si gonfia meno pur mangia:)

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  3. chicca tu usi la farina manitoba integrale o quella bianca? grazie:-)
    Purtroppo in svizzera non esiste la farina manitoba…devo trovare il tempo di andare a Como a comperarla….l’anno scorso anch’io ho fatto parecchi esperimenti con la pasta madre…ma panificavo troppo poco…e così l’ho buttata … comunque avevo preparato diversi crakers all’inizio e poi anche il pane che era sempre meraviglioso…ma magari ci riprovo…e poi non sapevo che si poteva congelare….chissà se esiste qualche libro sulla pasta madre sui suoi utilizzi e come conservarla….

    Buona domenica a tutti…

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  4. Ciao Marta e buona domenica, io uso la manitoba bianca bio che acquisto dalla tibiona, vedi commento sopra, ma se vieni a Como la trovi nei negozi bio che sicuramente conosci. Sempre dalla Tibiona ho acquistato un libro dove vengono spiegate le caratteristiche ti tutte le farine e cereali e c’è anche la descrizione di come si fa la pasta m., il pane lo faccio in media 2 volte al mese, come vedi le mie pagnotte sono belle grosse, taglio a fette e metto nel freezer 🙂 Da un lato non spreco una briciola di pane dall’altra non ho mai pane raffermo per poter fare torte con il pane 🙁 Un abbraccio

    Reply
  5. Io sono una ferma sostenitrice del “volere è potere”: è tutta la settimana che desidero ardentemente di vedere questo post e quello sulla pizza con la pm ed eccoli qui!!!
    Grazie mille Chicca!
    Mi stamperò i 2 post e ne farò la mia bibbia! 😉
    Un abbraccio a tutte/i!

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  6. Di nulla Yuki, come dici tu “volere è potere”! Buon tutto 🙂

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  7. si..hai proprio ragione Chicca..è tutta un altra storia il pane fatto con la pasta madre.
    Ti volevo chiedere un consiglio. Come ti avevo scritto ieri sera, ho preparato il pane, ma non viene altro quanto il tuo, all’interno è lievitato benissimo e il sapore e consistenza sono ottimi, ma la pasta tende ad allargarsi e crescere poco in altezza. Dovrei fare un impasto più asciutto secondo te?

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  8. Certo che anche tu Chicca una fama oramai l’hai guadagnata: sei la ” Fornaia ufficiale ” di Vegan Blog…
    Come fai il pane tu !!!
    Appena posso rimettermi ad impastare mi prenoto per un corso…
    Il pane lo facevamo già bene devo dire.. ma il tuo ha un’aspetto più rustico..
    Che è proprio quello che ricerchiamo noi in tutte lo nostre pietanze…
    Un pò di rustico rispecchia a pieno le sensazioni che vorremmo dal cibo…
    Naturalezza e genuinità…
    🙂

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  9. @Luca: ti dico quello che mi diceva mia suocera quando mi insegno a fare il pane ” la consistenza dell’impasto deve avere la morbidezza di una tetta”, questa era stata la sua espressione 🙂 Per tetta intendeva un seno! Non ridere…..se hai una fidanzata o un amica con cui hai confidenza tasta il terreno per capire come deve essere l’impasto del tuo pane 🙂
    @BioContessa: sono più che orgogliosa d’aver conquistato questa fama, ma penso d’avere tanto da imparare ancora in fatto di panificazione! Dispostissima comunque al corso 🙂 Come ho scritto sarebbe davvero bello trovare un vero fornaio che ci legga e dicesse cosa ne pensa!

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  10. Davvero…Bisognerre trovare un addetto ai lavori che si esprima in merito…
    🙂
    Mi piace la cosa della “tetta” detta da tua suocera.. 🙂
    Capito Luca??? 🙂 🙂 🙂

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  11. In questo momento non posso mangiare frumento… avrei una voglia di provarci col farro… voi che ne dite?

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  12. ahahhaah di credo di aver capito..Cmq la prova tetta è stata fatta e ho capito che l’impasto deve essere sicuramente più asciutto..in ogni caso ho richiesto la sua presenza alla prossima panificazione per avere il modello vivente e non sbagliare 😀
    Annal. quello che ho preparato io è metà kamut e metà farro..non so se può essere fatto totalmente col farro..aspettiamo la risposta di chicca .

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  13. Bello questo procedimento… Io nei prossimi giorni dovrei fare del pane ma ho dubbi sull’esatta consistenza… c’è qualche ragazza (giovane sennò poi il pane risulterebbe poco compatto) che vuole collaborare all’ottima riuscita?..
    Astenersi perditempo…
    🙂

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  14. 🙂 Sauro…!!! Ti richiamo all’ordine…
    🙂
    eheheheh !!!

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  15. Vabbè, Renata, però stasera panifichiamo?
    🙂

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  16. Ragazzi un po’ di contegno….va be che siete sposati da poco e si può dire che siete ancora in luna di miele…ops luna di malto 🙂 Renata fai bene a richiamare all’ordine, ma mi raccomando se stasera panificate dimmi come viene il pane…… 🙂 🙂 🙂 Siamo tutti maggiorenni vero?

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  17. Torniamo alle cose serie per Annal., non so che problemi ti dia il frumento, se non sbaglio il farro è sempre una graminacea come il frumento quindi non so cosa dirti, anche il farro contiene glutine quindi sconsigliato a tutti gli intolleranti al glutine…facci sapere!

    Reply
  18. grazie Chicca per questa carellata di foto splendide, mi devo decidere a fare la pasta madre, sento il profumino del tuo pane

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  19. ciao!!!!stamattina ho provato a fare il pane, con la farina di semola,la stessa con cui ho fatto le orecchiette.L’ho fatto lievitare 3 ore ,poi ho dato degli intacchi con il coltello,la pasta è cresciuta bene,anch’io la metto a lievitare nel forno,coperta da una plastica e poi una copertina,perche’ il panificio per cui ho lavorato 3 anni,copriva con teloni di plastica i tavoli d’acciaio,sopra i quali stendevano la pasta del pane o della focaccia(senza coperte pero’).Il risultato non è stato ottimo,il sapore era buono,pero’ troppo pesante,la mollica mi è sembrata troppo compatta….complimentissimi a te,invece,sei bravissima!!!;-))

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  20. Ciao Elisabetta!
    beh.. oramai lo sanno tutti che la nostra amabile Chicca e’ la “Fornaia Ufficiale di Vegan Blog”
    Nessuna/o come lei e’ capace di sfornare profumate pagnottine e quant’altro…
    🙂
    E’ veramente brava!

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  21. Ciao Elisabetta ma non ho capito se però hai usato la p.m. per fare il tuo pane? Però sai l’idea della plastica non mi piace, mi è capitato di leggere da qualche parte di usare la pellicola trasparente per coprire il pane mentre lievita ma personalmente preferisco la stoffa 🙂 Grazie per i complimenti, ripeto vorrei che tutti possiate condividere questa esperienza panificatoria così gratificante 🙂

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  22. Che hai fatto di buono stasera Chicca a cena ??
    Noi siamo ancora qui incasinati al lavoro e con vegan blog aperto mi sta venendo una fame!!

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  23. La domenica sera si sta sempre leggeri io e la dolce meta ci siam mangiati due fette di pane tostate, come dici tu imbruschettate e poi spalmate con la specie di formaggio veg scopiazzata da Stella, la piccola peste invece un semplice piatto di pasta in bianco! Mi dispiace che stiate ancora lavorando a che punto sono i lavori della cucina? A proposito di cucina mi sono fatta mettere nel nuovo progetto il forno da 90 invece che il classico forno da 60cm, cosa ne pensate? Mi son detta ” almeno riesco a fare tre pagnotte alla volta invece che due” 🙂

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  24. Un forno gigante! sai chicca che c’è un sito internet supervegan, se non sbaglio http://www.vegandad.blogspot.com dove il papà in questione si è lanciato nella produzione di pani e affini! dovresti fare un gemellaggio!

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  25. Sono andata a sbirciare 🙂

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  26. Ben Chicca!! Allora il tuo appellattivo di ” Fornaia” calza a puntino!! eh!
    Hai fatto bene anche se consumerà un po’..
    Noi per fortuna abbiamo il forno a legna in casa…bello spazioso..
    La nostra cucina è per aria.. ma ci siamo tenuti un angolino.. per gli spuntini.. chiamiamoli in qusto modo..
    Anche noi la sera preferiamo stare leggeri.. solo passato di verdura..
    Io dico ” Bruschettate” non “IMbruschettate”… ehehehe 🙂

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  27. ciao Contessa!!complimenti per il forno a legna!!!io ne vado pazza..tempo fa ho visto su un sito, dei forni di modica spesa adatti per il mio terrazzo,abito al 2° piano ed è l’ultimo,poi dovrei fare il lavoro per la canna fumaria,che è gia’ predisposta…vedremo….io ieri sera un’insalatina ed un po’ di crudo,sulla mia fetta di pane casereccio,non era male pero’…buona settimana!!!!^;^

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  28. ciao Chicca,non,non ho usato la pasta madre,anzi mi sa che ci provero’,anche per le focacce,mio figlio vivrebbe solo di quelle….;-)comunque non uso la pellicola,ma la classica busta della spesa pulita,provero’ con gli strofinacci,come fai tu,tra l’altro, prima di lavorare al panificio,facevo anch’io cosi,lo usavo asciutto pero’,accompagnato sempre dalla copertina di Linus..^,^buona giornata e buona settimana.

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  29. Anke io voglio imparare a fare il paneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee!!!
    Dopo l’untimo plufff della mia pasta madre… non ho più avuto il coraggio di riprovare… sai non vorrei ricevere un’altra delusione… il mio cuore non potrebbe sopportarlo…. ^_^

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  30. Ciao Manu,
    in effetti fare il pane è decisamente semplice e una volta preso il via è difficile smettere, inoltre c’è un gran risparmio rispetto a quello comprato e la qualità degli ingredienti e del risultato finale è senza paragoni.
    🙂

    Reply
  31. Ciao Elisabette,
    in realtà il nostro forno è anche (anzi, innanzitutto) un termocamino con ampio forno che ci riscalda l’acqua sanitaria e il circuito riscaldante del pavimento… E’ bello vivere in mezzo al bosco e scaldarsi e cucinare con energia naturale…
    🙂

    Reply
  32. Ciao Chicca,
    mi rendo conto che pur avendo sempre fatto pane in casa, non abbiamo mai pubblicato una nostra ricetta… Vuoi vedere che appena riavremo la nostra bella cucina…. Magari qualche bella fotografia di trecce di pane non ve la faccio mancare?
    🙂

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  33. Aspettiamo con ansia di vedere il vostro bel pane e sono sicura che sarà bellissimo 🙂

    Reply
  34. buongiorno!!!vivere in mezzo al bosco??ma è meraviglioso!! e quante cose farei,in quel forno….invece a casa, con la corrente che va alle stelle…a Natale, mio figlio mi ha regalato un fornetto elettrico,perchè il ghiottonissimo di focacce e di tutto cio’ che è casereccio(tranne i dolci) è lui…^;^devo dire che è ottimo,perche’ scalda immediatamente e sicuramente qualcosa risparmio…tanti auguri e complimenti per la vita sana,Sauro.

    Reply
  35. Ciao,
    Volevo chiederti quanta pasta madre devo mettere per un kg di farina?
    Ho seguito la tua prima versione e mi trovo con un Kg di pasta madre!
    posso conservare quella P.M ? oppure devo buttarla?
    Grazie
    PS:complimenti per l’aspetto che ha il tuo pane ,spero di eguagliarti 🙂 🙂

    Reply
  36. Ciao Tommaso, per un chilo di farina bastano 300gr di pasta madre……..Se hai seguito il mio procedimento, (mio si fa per dire), non riesco però a capire come hai fatto ad arrivare ad un chilo di p.m.!!!! Non buttare nulla, puoi mettere nel freezer quella che non usi! Fammi sapere se il pane viene bene, vedrai che riuscirai sicuramente ad eguagliarmi 🙂 Ma dovrai lavorare sodo per conquistarti il titolo di fornaio come me 🙂

    Reply
  37. p.s.: scusa il ritardo nella risposta!

    Reply
  38. Ciao Chicca, volevo chiederti una cosa… anche se forse è una domanda sciocca: nel caso in cui si vogliano aggiungere semi all’impasto, è consigliabile farlo al reimpasto? ovvero DOPO aver staccato la nuova madre? I semi nella madre si conserverebbero? O è meglio aggiungerli dopo?
    Grazie infinite 😉 bacioni!
    Valentina.

    Reply
  39. Intolleranza risultata da test cito-tossico… affidabile o meno proviamo, quindi per qualche tempo faccio a meno del grano (e grazie dello strudel alla salvia è venuto benino e non ho dovuto modificarlo!). Mi piacerebbe poter fare a meno anche del lievito…

    Reply
  40. Annal., mi dici gentilmente in cosa consiste questo test cito-tossico? Non è un test come quello delle intolleranze o tipo l’esame del sangue per celiachia?
    Son contenta che ti ia piaciuto lo strudel:) Se vuoi fare a meno del lievitodevi solo fare la p.m. credimi è più difficile a dirsi che a farsi 🙂 Un abbraccio

    Reply
  41. Già, la scommessa è farla in un collegio universitario!
    Sì, il test citotossico è una tipologia di test per le intolleranze, quello col prelievo di sangue (alla celiachia però sono risultata negativa, fortunatamente!). Se l’eliminazione del solo frumento non funziona proverò anche l’aglutinata stretta… ma spero di poterne fare a meno!

    Reply
  42. Grazie della spiegazione e in bocca al lupo 🙂

    Reply
  43. Ciao,
    In pratica ho lavorato un kg di farina con acua farina biologica tipo 0 e un chcchiaio di zucchero di canna grezzo. Questa sera terminano le prime 48 ore e come da ricetta andrò a rimpastare aggiungendo un cucchiaio d’acqua e uno di farina (se ricordo bene?). poi altre 48 poi 24 e infine 8. Ti chiedo ma ad ogni step devo rimpastare con acqua e farina?
    Grazie Aiutami!!

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  44. Ciao Tommaso, forse devi rileggere la ricetta del http://www.veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/ per fare la p.m. da me descritta ho usato 150gr di manitoba e non un chilo………..per un chilo di farina ho paura che sia un po’ pochino un cucchiaio di farina+uno di acqua per il rinfresco! Rileggi e poi fammi sapere se hai capito bene 🙂 Cioa Tommaso

    Reply
  45. Ho fatto una sciochezza,ho confuso le dosi (mannaggia)
    allora neanche un cucchiaino di zucchero basta per un Kg? posso aggiungerlo adesso? (al primo rimpasto?)
    Rimane il fatto che se il miracolo viene compiuto, cosa ci faccio con tutta quella pasta madre? posso conservarla da qualche parte?
    Grazie chicca !

    Reply
  46. Chicca posso farti una domanda? Dopo che hai creato le pagnottine ci metti la farina sopra prima di metterci i panni e la coperta? No perchè mi è venuto un dubbio ma non si appiccica alla pasta il panno?

    Reply
  47. No solitamente non metto farina, tranquilla non si attacca, però se vuoi puoi metterla 🙂 Buon pane

    Reply
  48. Il pane non è venuto….
    stasera ci riprovo!!!
    Saluti a tutti

    Reply
  49. Mi dispiace, forse dovevi rifare la p.m……se non ricordo male ne avevi fatta un chilo con il procedimento un po’ confuso!

    Reply
  50. Chicca…. sempre io… il tuo tormento del pane ^__________^
    Senti ma il forno quando cucini il pane va messo con la ventola oppure statico?

    Reply
  51. Ahhhh un’altra cosa… ma passate le 8 ore… posso fare direttamente il pane oppure prima devo rinfrescare? Fammi sapere perchè domani se tutto va bene inforno!!! ^_^

    Reply
  52. Scusa Manu, anche oggi giornata piena di post e non avevo visto questo……..il forno lo lascio statico, ricordati la ciotolina con l’acqua…………si dall’ultimo rinfresco che penso hai fatto la sera, la mattina dopo puoi fare il tuo pane che verrà meraviglioso…..fammi sapere….un abbraccio e buon pane 🙂

    Reply
  53. Ma figurati chicca!!! Invece trovo che con me hai fi troppoa Pazienza!!! ^_^ cmq stamattina ho rinfrescato dopo le 12 ore… oggi alle 15 quindi potrò impatsare il mio Pane… sono molto ansiosa… la consistenza questa volta è buona! Ho già visto le bollicine stamattina e mi sono rasserenata… vuol dire che ci sto riuscendo… riepilogando arrivate le 15 quindi passate le 8 ore di riposo, senza rinfrescare impasto il mio pane… dopo le prima lievitazione stacco un pezzetto (dopo averla reimpastata oppure prima?) circa 70g che diventerà la mia nuova pasta madre giusto? e con il resto faccio il panetto e lo faccio lievitare di nuovo

    Reply
  54. Perfetto 🙂 Stacca la nuova p.m. dopo aver reimpastato e mettila nel barattolo di vetro….Aspetto notizie per questa sera….un abbraccio 🙂

    Reply
  55. Ohhh chicca……………. mi viene da piangere! NON è VENUTO!!!! Davvero non capisco come mai non è lievitato… Sono così scoraggiata… perchè non è lievitato il mio pane?? Forse era poco morbido l’impasto? forse ci voleva più di mezzo litro d’acqua per 1 Kg di farina… non lo so sta di fatto che non è lievitato l’impasto….
    Non me lo so spiegare davvero…. che tristezza… uuuuuuuuuuuuhhhhhhhhh

    Reply
  56. Mi dispiace cara Manu, ma mi sento di dirti che non devi mollare, riprova! Se hai tenuto il pezzettino prova a lasciarlo fermentare ancora per un paio di giorni poi riprova a rifare il procedimento dei rinfreschi! Dai forza devi riuscire per forza 🙂

    Reply
  57. Il pezzettino l’ho conservato e messo in frigo quindi adesso lo devo tirare fuori rinfrescare e aspettare altre 12 ore rinfrescare aspettare altre 12 rinfrescare aspettare altre 8 e poi faccio l’impasto giusto?

    Reply
  58. Prova così, deve avere un odore molto forte, piuttosto aspetta un giorno in più, non avere paura che si perda, meglio un giorno in più di fermentazione 🙂

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  59. ok grazie ci riuscirò!”!! Cavoli ci devo riuscire… anche perchè il pane con il lievito comprato mi viene… quindi mi verrà anche questo!!

    Reply
  60. Chicca… hai mai pensato di aprirti un ristorante?
    Ma sei la campionessa del mondo! 😀
    Io ho un sogno (che sto strutturando a mo’ di progetto…) ed è aprire un ristorante esclusivamente vegano a Roma. Sono un’imprenditrice, quindi so cosa si debba e non si debba fare: marketing, business plan, budget, formalità burocratiche… sono competente. Si, certo: MA CHI CUCINA? 😀
    Io non sono bravissima, anche se sono appassionata, e quindi, mentre cerco il locale e tutto il resto, mi sto allenando seguendo molti tuoi consigli. Se vivessi a Roma ti chiederei di aprire il ristorante con me… 🙁 saresti meravigliosa.
    Grazie

    Reply
  61. Mi sento moltoooooooooo lusingata di questa tua proposta e dei tuoi complimenti……..Sai per vent’anni ho lavorato per conto mio e se devo essere sincera non ho più voglia di dar retta alle stravaganze delle persone, poi non è vero che sono così brava, ho talmente tante cose da imparare ancora in fatto di cucina………..comunque sai dove trovarmi se hai bisogno di qualche suggerimento qui su vegan credo che le idee per un menù completo non manchino………..facci sapere se riuscirai a realizzare il tuo sogno, magari ci inviti all’inaugurazione 🙂 Un abbraccio e un in bocca al lupo 🙂

    Reply
  62. contaci Chicca, certo che vi tengo aggiornati!
    E al’inaugurazione sarete tutti invitati (quanto corro… :-D)

    Reply
  63. Grazie Chicca mi si sono aperte quasi tutte le porte e mi sembra ora di aver capito benino tutto il procedimento. Vorrei chiederti per il rinfresco su 300 gr di p.m. metto (io uso la farina integrale) 200 di integrale e 100 di 0 e 150 di acqua , quasto il giorno prima .
    Il giorno dopo la p.m. la sciolgo prima di usarla con dell’acqua , se si quanta, e quando metto la farina giusto 700 integrale e 300 0 e 500 di acqua . Scusa se sono ancora un pò confusa . Ti ringrazio se puoi aiutarmi.

    Reply
  64. Scusami Ines ho visto ora la tua domanda………io di solito su 300gr di p.m. metto 150gr di farina (quella che vuoi, sappi che però alcune farine hanno un potere maggiore di lievitazione rispetto ad altre), acqua 150ml, poi il giorno dopo faccio il mio pane calcolando sempre più o meno dal chilo al chilo e mezzo di farina in base alla p.m.
    Ho trovato una persona esperta che magari può rispondere più nello specifico alle vostre domande ed è Aldo titolare della Tibiona, le mie farine ormai son tutte sue, lo trovate qui mailto:info@fysis.it …..gli ho chiesto di fare un intervento anche da queste parti giusto per farsi conoscere 🙂

    Reply
  65. Ciao Ines,
    intervengo a questa discussione per gentile invito di Chicca66.
    Mi chiamo Aldo è sono uno dei titolare di TiBioNa (www.tibiona.it), potete avere maggiori info. su di me, cliccando qui. http://fysis.it/info
    Se posso aiutarvi in qualche modo, lo faccio con piacere. Ho una modesta esperienza in campo di panificazione e alimentazione naturale, non sono vegano e nemmeno vegetariano ma condivido la vostra filosofia.

    Reply
  66. Ciao Aldo e benvenuto in mezzo a questa appassionata “combriccola” di cuochi Vegan…
    🙂

    Reply
  67. Ti ringrazio per il tuo intervento caro Aldo, spero possa esserci uno scambio di opinioni costruttivo per entrambi 🙂 Come dice Sauro siamo una bella “combriccola” e da idea nasce idea……….Un salutone!

    Reply
  68. pulcinafiamminga 11 Marzo 2009, 09:44

    ciao Chicca, ho una domanda probabilmente poco ‘carina’ ma la voglio fare uguale …

    Da bimba a casa dei miei (in Belgio) si mangiava macrobiotico e essendo io una bimba difficile per il mangiare, ho sofferto un bel pò per questo :-((
    Mi riccordo per esempio il pane con il gusto acido, che io odiavo con tutto il cuore. Credo fosse del pane fatto con la pasta madre (“zuurdesem” in nederlandese); in ogni caso era senza lievito, e integrale, biologico, comprato nel negozio bio.

    Da qui la mia domanda antipatica: ma che gusto ha il pane che fai tu/fate voi tutti con la pasta madre, è acido? perché se lo è, è inutile che mi ci metto.

    Per ora faccio il pane biologico integrale in casa, ma con la macchina del pane e usando il lievito fresco comprato. E’ buono!! ma so che sarebbe bene per la salute poter fare a meno del lievito. Però se il gusto è quell’acido lì, io fuggo lontana mille miglia!!…

    pulcinafiamminga

    ps la macchina del pane poi nei confronti del pane fatto a mano come fate voi è sicuramente un sacrilegio… ma è pur sempre un primo passo; io non ho mai fatto pane da me e non sono campione con i forni.

    Reply
  69. ho deciso! anch’io voglio la mia pasta madre! Stamani ho iniziato a farla con il tuo procedimento 🙂 e sono convintissima e sicurissima che riuscirà! Bisogna essere convinti, giusto?
    Adesso sto studiando tutto per non sbagliare, mi sembra una cosa semplice… mmm speriamo! Con l’amore e la volontà si fa tutto, no? 😀
    Ho però un dubbio, una volta fatta la p.m. e poi l’impasto per il tuo pane, quanta deve essere grossa “la palletta” da staccare per la nuova p.m.? Ho letto in qualche post “70 gr”, o mi sbaglio?
    Questa palletta, anche se messa in frigo, continua a lievitare e quanti gr più o meno diventa?
    In ogni caso, qualsiasi sia il suo peso, devo rinfrescarla con 150 gr di farina e 150 ml di acqua? grazie in anticipo! 🙂

    Reply
  70. Ciao a tutti.
    Ciao Chicca.
    Ho cercato tanto una ricetta per la pasta madre che mi convincesse e mi sono imbattuta nella tua. Ho seguito la tua guida e dopo 2 settimane di rinfreschi e 2 infornate di pane un pò “mattone”, da una paio di settimane sono felice di essere “mamma” di una bella pasta madre, che continua a rinforzarsi ad ogni uso. Al primo tentativo!!! Ho solo perseverato. Quando vedevo che non era abbastanza forte, andavo avanti. Ho tirato dentro l'”affare pasta madre” anche mia cognata, appassionata anche lei di cucina, e gliene ho donata un pò. Ora produciamo in proprio la pizza, molto più digeribile di quella fatta con il lievito, ed io mi ostino a fare il pane, perchè le tartarugone che sforno mi danno una gioia ed un orgoglio pazzeschi! Anche se bisogna organizzarsi con gli orari per la lievitazione e la cottura.
    Ora tenterò anche qualche dolce e dei grissini.
    Grazie mille. Anche per il divertimento e la soddisfazione che tutto ciò mi ha dato (soddisfazione doppia, visto che mio marito non ci credeva!! Eh eh eh!).
    Alessandra
    Cervia (RA)

    Reply
  71. Ciao Ale,
    non immagini come mi renda felice leggere questi messaggi………..non mi ricordo chi diceva: sbagliare è umano perseverare è divino………..sei stata brava e capisco la tua grande soddisfazione…..continua a seguirci, a breve vedrai un pan dolce mio fatto con la pasta madre. Non è così vincolante la lievitatura, basta sapersi organizzare, anch’io ormai non guardo più l’ora più o l’ora meno, sempre meglio + che – 🙂
    Un salutone grande

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  72. ciao chicca!
    Allora stasera ho fatto l’ultimo rinfresco e domattina faccio il pane! Speriamo beneeeeeeeeeee 🙂 Stasera aveva fatto le bolle, però non è aumentata tanto di volume! bo! Però da quanto ho capito dovrebbe aumentare nelle prossime 8 ore, o mi sbaglio?
    Sono super emozionata…

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  73. Tranquilla non agitarti se domani non la trovi raddoppiata, fai il pane tranquilla impasta e lavora bene non preoccuparti d’esser precisa con la lievitazione fai lievitare anche di più….credici e vedrai che domani sera ci farai vedere il tuo pane bellissimo 🙂 Un abbraccio kero

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  74. ok! CI CREDO! ^_^
    Ti ringrazio tantissimo, ma sn emozionata perchè la desidero davvero tanto questa pasta madre… 🙂

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  75. Mi sentivo così anch’io kero, per capire questa emozione bisogna solo provare a fare il pane con questo sistema, chi non prova non potra mai capire! Aspetto notizie per domani 🙂

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  76. buongiorno a tutti! capito oggi per caso su questo blog, mentre cercavo una ricetta; non sono vegan, ma non è scluso che questo incontro con sia stato messo lì dal caso per convincermi!
    La mia (prima) domanda è questa: faccio il pane in casa con la macchina del pane: uso farine bio di ogni genere, e anche il lievito, quello secco di vita vegan. secondo voi va bene lo stesso? quali sono i vantaggi della pasta madre?

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  77. La pasta madre è avviata 🙂 (bene, pare, poi vedremo :-P)
    Chicca, già è una gran cosa tutta la tua pazienza, le tue infinite spiegazioni e le foto ma…
    Un video con le fasi salienti? 😀
    Chiedo troppo, vero?
    Grazie già csì, comunque!

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  78. Pane fatto 🙂
    BuoniSSSSSSSSSimo.
    @Chicca: ci tenevo tanto a postare un ringraziamento per questo tuo post utilissimo!
    E visto che ci sono… ho letto che tu il pane lo congeli, mi diresti anche il procedimento congelamento/scongelamento? Scusa se scoccio ma il pane scongelato poi quando è il momento di mangiarlo mi viene sempre una ciofeca, e sprecare tutto questo procedimento per avere poi un pane immangiable mi dispiacerebbe assai. Grazie 🙂

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  79. Ciao, sono alle prime armi nell’arte dell’impasto!
    Ho creato la pasta madre da una ventina di giorni, credo che sia al punto giusto perchè dopo 3-4 ora dal rinfresco raddoppia o più il volume…
    Il problema è che, quando la uso per fare il pane, questo cresce molto in larhezza ma non in altezza, si appiattisce e si allarga molto ma, quando cuoce, non lievita in altezza! Uff!
    Qualcuno mi sa dire come mai? Dove può essere lo sbaglio che commetto tanto per cui non cresce?
    Grazie!

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  80. ciao, ho letto per caso tutte le vostre conversazioni. Mi intrometto perché mi sembra che abbiate un problema in comune riguardo alla lievitazione del pane. Anche a me una volta lievitava in larghezza e non in altezza, poi ho scoperto che bisogna formare le pagnotte facendo delle pieghe particolari, è un procedimento che si chiama folding. Ora il mio pane lievita tantissimo in altezza, proprio come volevo. Già che ci sono avrei anch’io una domanda: perché il pane con la p. m.. mi viene sempre un pò acido?grazie,ciao

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  81. prima di tutto complimenti per l’impresa.
    dopo cio’, vorrei sciogliere alcuni dubbi (se possibile).
    La pasta madre, per raggiungere la giusta potenza di lievitazione, avrebbe bisogno di circa un mesetto di continui rinfreschi (meta’ viene buttata e meta’ viene rinfrescata).
    La mia sopravvive da 3 anni e oltretutto ha viaggiato con me tutta la scorsa estate.
    Il quantitativo usato nella ricetta e’ un po’ tanto: abbasserei la quantita’ e allungherei i tempi di lievitazione.
    Questo permette al pane di lievitare piu’ lentamente e di raggiungere risultati migliori.
    Il momento giusto per utilizzare la pasta madre e’ quando, sollevando il coperchio, si sentira’ profumo di fiori e quando, rinfrescandola, triplica di volume in poche ore.
    Meglio sempre utilizzare la stessa farina per i rinfreschi.
    C’e’ chi la conserva in frigo: la mia ama guardare fuori dalla finestra, quindi devo tenerla la’ vicino (anche in viaggio, soffriva chiusa nei frigo dei ristoranti, ma faceva davvero troppo caldo in cucina).
    Ci sono tecniche precise da utilizzare con o senza pasta madre per ottenere risultati eccellenti: appena posso, mostro qualcosa, se interessa.
    Di fatto, il mio problema e’ che mi annoia segnare i quantitativi utilizzati: le farine non sono tutte uguali, quindi capita che se su un kg di farina metto 300 cc di acqua, potrebbe volerci ancora un po’ di farina o ancora un po’ di acqua per ottenere un risultato soddisfacente (il quantitativo di acqua e’ quello richiesto dalla farina e non si puo’ standardizzare).
    Per il fatto che ti si e’ “ammosciato” l’impasto, e’ dovuto proprio al tempo di lievitazione: la pasta e’ collassata, perche’ ha superato i tempi necessari.
    Non temere: non e’ una colpa. Le prime volte, anzi, e’ abbastanza comune ed io stessa, per quanto panifichi da tanto tempo, a volte sbaglio e la pasta collassa. In questi casi, e’ meglio metterla in una forma, prima di infilarla in forno, per agevolare la crescita in altezza.
    L’impasto non deve triplicare di volume, bensi’ soltanto raddoppiare: la lievitazione deve completarsi direttamente in forno, pena, appunto, il collasso.
    Ottimo il consiglio del pentolino con acqua (calda) per creare vapore, che aiuta a formare una buona crosta, ma l’acqua va tolta almeno 10/15 minuti prima della fine della cottura e il forno deve restare aperto a fessura per far fuoriuscire il vapore in eccesso.
    Spero di non essere sembrata pedante e che i miei consigli siano graditi.
    Per qualsiasi dubbio, chiedete pure.

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  82. Ciao, ho letto il tuo articolo sono riuscita a fare il lievito madre ma non so quanto ne devo mettere in 1kg di farina!! inoltre volevo sapere se la farina deve essere di grano tenero o duro??!!

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  83. Ciao volevo chiederti, la pasta madre per usarla va sciolta nell’acqua oppure direttamente nella farina?
    Forse è una domanda stupida, ma ho visto che qualcuno la fà sciogliere.
    Ciao sei grande.

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  84. So che Chicca in questi giorni è molto impegnata in cose purtroppo non piacevoli e non so se passerà di qui povera stella… per cui mi permetto di rispondere al suo posto dato che lei mi ha appena insegnato tutto quello che so sulla panificazione; ho da pochissimo la pasta madre e quindi non sono una grande esperta, però il mio pane sta venendo bene grazie sicuramente alla pazienza con cui Chicca mi ha aiutato passo passo.
    @lina: 300 g di PM per chilo di farina penso che possano essere una buona proporzione; la farina per la pagnotta può essere di qualsiasi tipo, anche una miscela di farine; se spulci nel blog troverai tante ricette a cui ispirarti.
    @Marina: quando rinfreschi la pasta madre per poi panificare, magari fai il rinfresco la sera e poi impasti al mattino, la PM è già piuttosto morbida, come puoi vedere nella seconda foto di Chicca partendo dall’alto; io la metto così com’è al centro della farina e aggiungo l’acqua piano piano mentre impasto.
    Sono sicura che appena potrà Chicca vi risponderà con molto piacere e sicuramente con maggiore competenza.
    Per altre informazioni credo che potete chiedere anche ad Elena, che ha appena pubblicato un post “i miei pani” molto preciso e utile.
    Ciao e buona panificazione!!

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  85. Grazie cara Pippi, hai risposto perfettamente 🙂
    Per quanto riguarda la pasta madre ho provato a scioglierla prima di metterla nell’impasto ma trovo che sia inutile quindi continuo a metterla direttamente nell’impasto versando poco alla volta l’acqua come detto da Pippi!
    Io sono arrivata alla conclusione che non ci siano delle regole precise e ferree per fare il pane ognuno adotta il proprio metodo in base ai propri gusti, certo alcune regole vanno per forza di cose rispettate altrimenti il pane non viene:-)
    Chiedo scusa a tutte ma questi post mi erano proprio sfuggiti 🙁
    Ringrazio anche Cise per le spiegazioni perfette che ha dato 🙂

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  86. ciao..!!!sto cercando di fare il lievito madre!!!!nel’ impasto sono presenti delle piccole bollicine ma non aumenta di volume…!!!cosa ho sbagliato.??? perchè nonostante faccia i rinfreschi ogni due giorni con 100g di farina 100g di lievito madre e 80L di acqua non riesce a lievitare..??? rispondete per favore..grazie…!!!

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  87. cara lina, prova a leggere questo post di Chicca veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/ magari c’è la risposta alla tua domanda

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  88. ciao..!!!!allora la pasta madre è ben lievitata…ma vorrei conservarla per fare il pane la settimana prossima….come faccio a conservare l impasto ?

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  89. Ciao a tutti,sono Paolo un giovane papà,era da tempo che io e mia moglie avevamo intenzione di fare il pane con la pasta madre(finora ci siamo sempre fatti il pane in casa con il lievito biologico)ma il tuo sito ci ha convinti a farlo,leggendo tutti i vostri commenti così entusiasti….così stasera abbiamo iniziato,vediamo come và!vi terremo informati!ciao ciao

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  90. Ciao Paolo, vedo ora il tuo post e sono felice che tu abbia deciso di provare a fare il pane con la pasta madre 🙂 Ci tengo a precisarti che questo non non è il mio sito, sarebbe bello se tu volessi farci vedere poi le tue creazioni tenendoci informati, un salutone 🙂
    @Per Lina, ti basta conservarla in frigo e poi rinfrescarla la sera prima della panificazione 🙂

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  91. ciao grazie per la risposta.Volevo un altro chiarimento se rinfresco sempre 100 grammi di lievito madre come faccio a impastare 5kg di pane ??

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  92. Chicca solo ora l’ho vista. La prossima settimana la provo!!!Che meraviglia grazie Grazie!
    Elisa

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  93. Chicca sono assalita da dubbi atroci…
    posso usare farina di farro?

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  94. Per lina, scusa vedo solo ora la tua domanda spero tu sia riuscita ad arrivarci da sola, per 5kg di farina ti ci vogliono circa 1,5 kg di pasta madre e per ottenerla ti basta rifrescarla più volte prima di fare il pane fino ad ottenere la quantità che ti serve…..mi sono spiegata? 😛
    Lizarel puoi usare la farina che preferisci, la farina di farro è comunque ottima per il pane 🙂

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  95. sono un panificatore ; e cerco aiuto.
    la mia pasta madre e direttamente del giorno prima, pero gli faccio 2 rinfreschi 1 dopo l’altro e poi mi divido per fare alto pane. e viene abastanza bene.ne vendo abastanza e sono in un modo sodisfatto. pero ce un pero non mi da quel bel profumo forte avete un sugerimento???? grazie a tutti

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  96. Ciao Raffaele, io non sono esperta però forse se la rinfreschi solo una volta il pane rimane più saporito, infatti mi sembra inutile rinfrescare la pasta madre se fai il pane tutti i giorni. Ho letto miliardi di ricette con pasta madre e il doppio rinfresco l’ho trovato solo per un pane fatto con le patate. Prova con un solo rinfresco e poi facci sapere 🙂 Ciao

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  97. cara chicca,
    volevo chiederti un parere in qualità di panificatrice esperta 🙂
    vorrei cominciare a panificare anch’io, ma sono titubante e timorosa.
    Da dove comincio? Comincio dalla pasta madre? Questa tua ricetta mi sembra chiara, pensavo di cominciare a fare la pasta madre e nel frattempo qualche esperimento col pane. Spero di non fare troppi pasticci!
    I tuoi consigli, così come quelli di altri, sono benvenuti e mi rassicurerebbero parecchio:)
    buon finesettimana!

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  98. Cara Daniela, se vuoi cominciare a panificare prima di tutto devi fare la tua pasta madre e per questo ti rimando alla mia ricetta che si intitola “Pane sacro”, cerca in alto a destra nella finestrella. Se non hai mai fatto il pane puoi comunque cominciare a sperimentare col classico lievito di birra oppure con il lieito di p.madre che si trova in commercio! Qua sul blog non mancano le ricette di pane e se hai bisogno noi siam qua per aiutarti! Forza al lavoro 😛

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  99. grazie chicca, sei stata gentilissima!
    ho un po’ timore di cimentarmi con la pasta madre, comunque ho spremuto le meningi e fatto una ricerchina in internet, e scoperto come si chiama qui il lievito di pasta madre, quindi volendo potrei pure comprarlo (ma sicuramente è più divertente farselo da soli).
    vi farò sapere e vedere non appena panificherò 🙂

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  100. Daniela aspettiamo tutti le tue panificazioni lo sai che qui siamo in tanti ad adorare il pane 🙂

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  101. ciao sono simona .x me cucinare è unarte ma soprattutto è un piacere vorrei provare fare ricetta p m non ho capito le dosi.quanta manitoba e quanta acqua x 1 kg di farina di grano duro? e poi nel impasto ci va dell olio ?se si va bene extra v ?grazie ciao

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  102. Ciao Simona scusa il ritardo nella risposta! Per fare la pasta madre ti consiglio di seguire le indicazioni che trovi nella ricetta “Pane sacro” che trovi qua nel blog digitando in alto a detra nella finestrella il titolo!
    Nell’impasto puoi aggiungere olio, io uso sempre quello d’oliva 🙂 Scusa ancora il ritardo!

    Reply
  103. @ Elisabetta, post #35; riguardo l’elettricità che va alle stelle, hai mai pensato ad un bell’impianto fotovoltaico?
    @ Chicca, la “fornaia” del blog; Anche noi a casa facciamo il pane con la farina bio (tutta di farro, a proposito) e la maggior paete delle volte viene proprio da TiBiona, solo che finora lo abbiamo fatto in maniera “veloce” cioè senza farlo lievitare, ma usando un pò di aceto direttamente nel latte di soia. Ma Inga, la mia compagna, prima o poi si cimenterà nell’ardua impresa e sono sicuro che diventerà una pratica almeno bisettimanale!! Ciao a Tutti!!

    Reply
  104. Corrado le mie farine ormai arrivano solo da Tibiona acquistando quasi sempre i sacchi da 5 kg 🙂 Inga deve per forza cimentarsi e credimi non è così ardua l’impresa e più difficile a dirsi che a farsi 😉

    Reply
  105. Ciao Chicca il tuo pane “sacro” è veramente favoloso. I miei tentativi invece non sono stati esaltanti: il pane era pesantissimo ed anche un pò acido (forse troppe ore di lievitazione?) Sto provando a seguire le tue istruzioni e spero in risultati migliori, ma non parli del momento in cui aggiungere il sale (prima o dopo aver tolto la nuova pasta madre?) Ti ringrazio dell aiuto e dei consigli che mi vorrai dare.

    Reply
  106. Ciao Miri, io il sale lo metto direttamente nella farina, c’è chi lo mette al secondo impasto, ma io mi son sempre trovata bene mischiandolo subito con la farina, se guardi altre ricette dei miei pani puoi trovare spiegazioni ben dettagliate 🙂
    Per quanto riguarda la pesantezza del pane, può dipendere anche tra un eccesso di acqua o da una cottura non giusta, il pane è un mistero, ogni volta che lo faccio non viene mai uguale, capita anche a me che qualcosa vada storto 😉 Per l’acidità diduci magari il quantitativo di p.m. 🙂 Ciao e fammi sapere!

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  107. ciao-volevo-chiedere-info-riguardo-p.m.mi-hanno-regalato-della-p.m.ma-non-ricordo-bene-i-passaggi-
    la-conservo-in-frigo,ogni-quanto-devo-fare-i-rinfreschi?
    grazie

    Reply
  108. Ciao Federica io rinfresco la mia p.m. ogni 7/8 giorni a volte anche 10 se non devo fare il pane quella in eccesso la uso per fare dei chapati, trovi la ricetta qua sul blog 🙂 ciao

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  109. ok!!!io-l’ho-rinfrescata-ieri-15-12-10
    oggi-posso-gia’-panificare?o-devo-attendere+giorni.dopo.il.rinfresco?
    io-ho-questi-ingr-
    100gr-p.m.
    500gr.farina
    250.acqua
    8-ore-di-lievitazione.
    grazie-1000
    fede

    Reply
  110. Ciao Fede, se l’hai rinfrescata ieri sera e la tua p.m. è pronta certo che puoi panificare :-)Ciaooooooooo

    Reply
  111. grazie,
    ti-faro’-sapere-come-e’-andata.
    federica

    Reply
  112. 😳 😳 😳 sai che non ho ancora capito cosa sia la pasta madre?? 😳 😳 Sarò ignorante!!!

    Reply
  113. Ciao a tutti.Ho fatto il pane domenica scorsa l’impasto è venuto meno pesante e molto ben lievitato. E’ rimasta però un pò di acidità. Ho appena finito di rinfrescare la p.m.; domani ci riprovo con 1 Kg. di farina e 250 gr. di p.m.Che ne dici Chicca può andare? Grazie di tutto.

    Reply
  114. Ciao Miri, se la p.m. è ben matura puoi utilizarne anche solo 200 g e alllungare un pochino la lievitazione :-)Ciaoooooo

    Reply
  115. Titti la prossima volta te lo spiego e se vuoi ti regalo un po’ di pasta madre 🙂

    Reply
  116. eccomi………missione-compiuta-allora-non-e’-venuto-male-
    pero’-il-giorno-seguente-era-un-po’-duro.
    e-quindi-ottimo-per-bruschetta;)))
    per-farlo-un-po’-piu’-morbido?
    fede

    Reply
  117. Federica ciao, strano che il giorno dopo era duro, il pane con la pasta madre resta ottimo per più giorni 😛 Dai vedrai che il prossimo sarà perfetto 🙂

    Reply
  118. Me lo devi spiegare come a un bambino di 6 anni! Sono un po’ dura….! 🙂

    Reply
  119. Sarà fatto tesoro, vedrai che rendo anche te p.m. dipendente 🙂

    Reply
  120. Ciao a tutti, io ho il mio lievito madre da circa un’anno sono riuscita a farlo subito al primo tentativo, siceramente oramai i rinfreschi li faccio pure a occhio, raddoppia anzi triplica in pochissimo tempo 4 ore al massimo, ma sinceramente ho fatto tanti tentativi per fare un pane al 100% senza lievito, ma riscontro gli stessi problemi di molte di voi .ossia il sapore un pò acido poco gradevole, e la forma piatta, nonostante che per formare le pagnotte lo arrotolo così mantiene la forma e si alza. Ma alla fine ho desistito, mi viene un pane perfetto profumato croccante ottimo, con un kg di farina 200 gr li pm…… E 10 grammi meno di un terzo di scacco di lievito di birra!……che dire il pane è migliore di quello del mio fonaio…..bhèè….non rasenta la perfezione , ma il fine giustifica i mezzi! Ciaooo.

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  121. Ciao Sabrina, scusa ma non capisco proprio il motivo dell’aggiunta del lievito di birra se dici che la tua pm è bella attiva! In questo modo il pane non è del tutto a lievitazione naturale, la mia non è una critica, sò che ci sono diverse persone che usano lievito di birra e pm mischiati ma non ne capisco il senso!

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  122. sinceramente oggi ho rifatto il tentativo di rifarlo senza lievito di birra, sinceramente non è venuto malissimo, era molto lievitato, ma sempre un pò pesantino, mai soffice come dovrebbe, ho comunque allungato i tempi di lievitazione e messo meno pm, spero di trovare il giusto equilibrio, perche sono mooooolto testarda, amo fare molto i dolci oltre che il pane, e solo alla mia testadaggine devo il fatto, che prima o poi ci riesco ! Grazie di avermi risposto, ho comunque appreso qualcosa di nuovo anche da questo forum. Grazie alla prossima!

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  123. Ciao Chicca, mi sono decisa: oggi ci ho provato anch’io!!! Grazie per i consigli e le foto, che tenevo sotto a mo’ di ispirazione…eheheh! Troppo belle mettere le mani nell’intruglio, adesso speriamo bene 🙂
    Complimenti per la spiegazione e l’amore che ci metti…poi scusa se mi permetto, ma mi è capitato di leggere che passi un momento difficile: ti auguro il meglio perché una persona che fa un pane così lo merita tutto! 😉

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  124. Ciao Chicca non sono un panettiere ma qualche dritta te la posso dare in quanto esperta di panificazione con il lievito madre,devi sapere che io il mio pane con lievito madre l’ho fatto all’età di 16 anni.
    Da noi era tradizione fare il pane in casa, non meno di 10 kg per volta.Allora la sera prima si impastava il”cruscente” (o come dici tu
    rinfrescare la pasta madre),si copriva con una coperta e si lasciava lievitare tutta la notte.Il giorno dopo si procedeva a impastare il pane 10kg appunto si scioglieva il cruscente ,si impastava,e si scaniava con la briula e u bruuni per più di mezz’ora finchè l’ impasto non diventava liscio e omogeneo, a questo punto si dava la forma al pane e si metteva di nuovo a lievitare (si faceva un piccolo panetto che era il lievito per il prossimo pane), quando il pane era lievito si procedeva ad accendere il fuoco nel forno a pietra e quando il forno era pronto si infornava. Dopo circa mezz’ora il pane era pronto bello croccante dorato e profumato.
    Ah dimenticavo quando una ragazza si sposava la mamma dava in dote il lievito madre per fare il pane….

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  125. @Sabria sono sicura che anche tu riuscirai a trovare l’alchimia giusta per avere il pane come vuoi :-)Anch’io ci ho messo un po’ 🙂
    Iri grazie sarò felice di poterti essere d’aiuto se ne avrai bisogno, anche se credimi fare il pane è una magia che ognuno di noi vive a modo suo! Per tutto il resto grazie mille del pensiero 😛
    @Rosa quando vengo in Sicilia ogni volta il pane per me diventa un alimento da abbuffate :-)Qui da noi nemmeno a pagarlo a peso d’oro troverei il pane che trovo in Sicilia 😛

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  126. è andata! Ha funzionato! Ho seguito tutte le tue irstruzioni e ora ho due belle pagnotte-tartarugone di farro e la pasta-figlia-che-sarà-madre in frigo, direi che ormai da quanto è cresciuta posso considerarla adolescente! Mamma mia che soddisfazione! Ho messo troppo poco sale e forse anche poca acqua nell’impasto che era troppo asciutto(infatti all’ultima lievitazione non si è spatasciato bene come il tuo in queste foto), un po’ alla volta migliorerà! Cmq è venuto buono, croccantissimo fuori e tenerissimo dentro… Grazie Chicca, senza di te non mi ci sarei mai cimentata! 🙂 un caro saluto

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  127. Grande Iri sono felicissima di sapere che ti sia venuto, bravissima il merito è tutto tuo, mi raccomando curala con amore 😛

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  128. Certo! sai, ci parlo ogni volta che apro il frigo! Domani provo a farci la pizza… 🙂

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  129. CIAO CHICCA……INNANZI BRAVA!..AVREI BISOGNO DI SAPERE DUE COSE…PER FARE LA PASTA MADRE POSSO STACCARE UN PEZZO D’IMPASTO DA QUALSIASI TIPO DI PREPARAZIONE(COMBINAZIONI DI FARINE)….?E QUANTO,QUANDO DECIDO DI FARE IL PANE DI SOLITO USO 3 KG DI FARINA..MI POTRESTI SPIGARE BENE IL PROCED.DOPO CHE HO TENUTO QUESTO PEZZO DI PAST MADRE IN FRIGO? TI RINGRAZIO TANTO…HO PROVATO ALTRE VOLTE MA NON CI SONO RIUSCITA ..VOGLIO PROVARE IL TUO METODO….CIAO…SE VAI SU FACEBOOK MI PUOI TROVARE ANCHE LI…

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  130. Ciao Antonella, ti consiglio di leggere il post che avevo fatto sulla creazione della pasta madre http://www.veganblog.it/2008/11/01/pane-sacro/
    la pasta madre non si ottiene staccando un pezzo d’impasto da qualsiasi preparazione, ma si ottiene con una miscela di farina e acqua tramite un processo di fermentazione che trovi spiegato bene nel post che ti ho segnalato. Leggi e fammi sapere, credimi è più difficile leggere che farlo! Forza qua sul blog tante persone han seguito questo sistema e ora fanno il pane con la loro pasta madre 🙂 Contattami pure anche su facebook se vuoi mi trovi con il mio nome battaglia cesaina! Un saluto e aspeto tue notizie!

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  131. che meraviglia, Chicca! per ora uso la macchina del pane , cercavo chiarimenti sul lievito secco ed ho trovato tutti voi!…
    ora proverò a fare la pasta madre, ci risentiamo

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  132. Ciao Chicca!è arrivato anche il mio momento!ho curato la pasta madre per un bel mesetto, ho fatto un primo esperimento bello da vedere ma un po’ gommoso (mi son fatta forviare da qualche blislacco suggerimento) e ora.. ho visto i tuoi post!!nei prossimi giorni ci provo anch’io e spero di provare quella gioia lì..quella di aver “creato curando” 🙂
    Intanto GRAZIE e..incrocio le dita :-)Ti farò sapere!

    Reply
  133. Ciao…. io ho una pasta madre neonata…. raddoppia il volume in circa tre ore dopo il rinfresco ma ho gia provato a fare il pane tre volte e viene un po’, come dire mattonella… il sapore è buono ma la crosta è molto dura e la mollica dentro compatta (l’ultima un po meno…) dove sbaglio secondo voi? grazieeeeeee

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  134. CHICCA GRAZIE DI ESISTERE…oggi mi sono cimentata e le tue foto mi hanno molto chiarito le idee

    Reply
  135. buona sera,
    io ho sempre fatto il pane con il lievito di birra, e mi piacerebbe tanto eliminarlo.il problema e che non ho capito come gestire la pasta madre,tutte le volte che la uso devo aggungere farina e aqua alla pasta avanzata? se conserva in frigo o fuori a temperatura ambiente??, io faccio pane 2 volt a settimana, quanta pasta devo usare per mezzo kilo di farina??? grazie

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  136. SCUSATE, MA HO UN DUBBIO, UNA MIA AMICA MI DICE DI CONSERVARE LA PASTA MADRE IN FRIGO, DENTRO UN BARATTOLO DI VETRO RICOPERTO DA TOVAGLIOLO BAGNATO ED IL TUTTO AVVOLTO DA PELLICOLA BUCHERELLATA.OPPURE VA TENUTA IN FRIGO CON CONTENITORE CHIUSO ERMETICO? GRANDISSIMO DUBBIO!!!!!! SPERO MI RISPNDA A BREVE QUALC’UNO! GRAZIE MILLE A TUTTI!!!!

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  137. Per tutti coloro che vivono all estero: in germania, svizzera e austria la farina manitoba si chiama mehlzauber! Sul sito mehlzauber.de potete avere info dove trovare tale farina più vicino a casa vostra

    Reply

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