Sanguinaccio felice vegan

Se serivirà mi metterò in ginocchio chiedendovi perdono per aver inserito questa ricetta… non ho mai fatto il conto delle calorie, ma il carnevale si avvicina e la mia golosità non ha limiti. Di certo poi non potevo stare a guardare gli altri mangiare quello con il latte di mucca ridendomi in faccia. Anzi ho fatto loro un bello scherzetto: l’ho preparato con il latte di soia e l’ho servito a tutti senza accennare a questo “piccolo” cambio di ingrediente. Il risultato è stata la fine di un litro di sanguinaccio vegan e la richiesta di una bella dose da portarsi a casa. In genere il sanguinaccio viene servito con chiacchiere o savoiardi (entrambi in fase di lavorazione veg), ma per il momento possiamo tranquillamente accompagnarlo a qualche biscottino secco e non troppo dolce.

Ingredienti:

1 l di latte di soia
700 g di zucchero grezzo di canna
160 g di cacao amaro
1 bustina di cannella (dovrebbe essere 6-7 g)
2 bustine di vanillina
60 g di amido di mais
gocce di cioccolato fondente

Procedimento:
Frullare leggermente lo zucchero di canna. Unire tutti gli ingredienti in una pentola lavorando bene per eliminare tutti i grumi (io ho fatto tutto molto velocemente in un  mixer). Mettere la pentola sul fornello a fiamma non troppo alta. Girare continuamente con un cucchiaio di legno per evitare che si attacchi sul fondo della pentola e si bruci tutto. Appena comincia ad addensarsi e sembra stia per bollire abbassare la fiamma al minimo e girare ancora un paio di minuti, il risultato finale deve essere denso. A questo punto il vostro sanguinaccio felice è pronto, va messo quindi a raffreddare in ciotole di vetro o di metallo e conservato in frigo, infatti a differenza della classica cioccolata, questa va servita fredda con gocce di cioccolato fondente e biscottini.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che bomba! però mi fanno sempre sorridere quando proponiamo le nostre creazioni vegan a onnivori che poi si stupiscono x mancanza di crudeltà nelle nostre ricette ^_^

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  2. Si…è una bomba in tutti i sensi eheh!! però dai una volta l’anno si può fare…gli onnivori non l’avranno mai vinta eheh 🙂

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  3. stavo giusto pensando di aprire un gruppo di vegan blog su facebook.. nn so quanto sarebbe popolare, però sarebbe carino farci conoscere anche lì no?

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  4. Uhmm che bonta!!
    Luca ci tenti!!
    🙂
    Povere donne vegane…. Non riescono proprio a stare a dieta!!
    🙂

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  5. Eheheh, io – lo sapete – sono una piccola onnivoretta, ma l’idea dell’autentico sanguinaccio mi ha sempre fatto rivoltare lo stomaco: questa versione ( calorie a parte ) mi sembra mooolto allettante!!!!!! Bravo Luca, da parte di una rappresentante “dell’altra parte” che Vi adora…

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  6. Ragazzi questo non è una bomba è dinamite puri per i golosoni 🙂 Non so nemmeno cosa sia il sanguinaccio dolce, son sincera Luca per i miei gusti credo sia veramente troppo dolce, ma potrei proporlo ai golosoni di casa 🙂

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  7. Accidenti Luca… Sarà che sono troppo sensibile, ma questa ricetta mi fa proprio impressione…Complimenti comunque per la fotografia.
    🙂

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  8. Mmmmmm….. buonoooo! Certo sì, un pò troppo calorico per i miei gusti, però da sfruttare come idea per una cena fra amici che non badano alle calorie!
    Mi piace l’idea del gruppo vegan blog su facebook! Concordo!

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  9. oh oh oh e meno male che avevo deciso di dimagrire un pò dopo le feste ma con voi è praticamente impossibile!!!!!!!!!! Complimenti, anche se il nome fa un pò effetto….:)
    @Alessio:sono pro gruppo vegan vegetariani su Facebook!!!

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  10. bonooo!
    dalle mie parti il sanguinaccio (o migliaccio) lo fanno con il sangue di maiale. che orrore!?!? :X
    Li ho sempre odiati, anche quando non ero vegetariana… poi puzzano e il solo pensiero che fosse sangue caldo e cotto mi ha sempre fatto rivoltare lo stomaco. puah! :X
    Scusate la parentesi….
    questo sanguinaccio però no… oltre ad essere felice mi sembra DIVINO! 🙂

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  11. Gli onnivori…come dice Luca, non l’avranno mai vinta..
    Hanno già perso…La gioia di vivere senza togliere la vita ad altri esseri viventi e’ troppo grande.. e loro.. non possono provarla..
    Ma tanti possono cominciare a scoprire il nostro universo e magari alla fine a sposare le nostre scelte… Questo e’ il nostro impegno.. Riuscere a trasmettere la gioia ed il desiderio profondo di far scegliere l’amore….
    R.

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  12. il nome al momento mi ha fatto sussultare ma adesso prederei quel cucchiaino e mi prenderei una bella cucchiaiata! chissà che buono! che bello quando cucinano gli uomini!

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  13. Giorgia hai ragionissima… “Che bello quando cucinano gli uomini!”
    Io adoro quando è Sauro a preparare la cena soprattutto, la sera di solito rientro molto tardi e sono anche affamata.. Lui é bravissimo a cucinare..
    Tutto ciò che prepara mi piace da matti!

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  14. @paola allora appena ho un secondo ne apro uno e vi faccio sapere così se vi va vi potete aggregare anche lì anche se dovrei avere magari il permesso di renata e sauro! 🙂

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  15. Ciao Alessio,
    non conosco e non uso facebook e non so cosa comporti la cosa, ti mando un’email così mi rispondi li e mi spieghi meglio. Qualche tempo fa il mio socio mi ha fatto aprire un account su questo facebook, ma non sparei neanche più come accederci… Non amo molto i sistemi chiusi…

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  16. oh anche io appena ho letrto il titolo della ricetta ho pensato a quel piatto fatto col sangue del maiale ed ero raggelata… nessun paragone con questa squisiteza di Luca 🙂

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  17. E si ragazzi..purtroppo avete ragione, leggendo il titolo viene l’ansia, adesso ho specificato senza latte senza sangue. Oggi pensavo a che nome dare a questa ricetta, ma alla fine ho deciso di lasciargli il nome originario perchè, come tante altre ricette, rappresenta una vittoria per noi veg, ma soprattutto per quei poveri maialini e mucche che soffrono ogni giorno soddisfando nostri peccati di gola. La loro vittoria è che proprio questo carnevale alcuni onnivori prepareranno questa cioccolata chiamata “sanguinaccio”, con latte di soia. Chissà quanti litri di “latte triste” si risparmieranno quest’anno con una semplice informazione come questa.

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  18. pero’ per essere vegan usa la stecca di vaniglia, non la vanilina che e’ un aroma artificiale…………….

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  19. Ciao Tommyleeroth..come si usa una stecca di vaniglia? devo estrarre solo i semini o lasciane un pezzetto a bagno nel latte di soia?

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  20. Ciao Luca… La stecca si taglia per lungo e si estraggono le bacche.. ma vanno sciolte bene bene…
    Volevo chiderti se aromatizzando il tutto all’arancio cambierebbe qualcosa…
    Tu che dici chery???
    🙂

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  21. Ciao BioContessa, grazie per la mail e l’aiuto con la stecca di vaniglia, proprio poco fa tornando a casa mi sono fermato a comprarle :D.
    Per l’arancia non saprei, pensa che però il tutto va cotto e il sapore potrebbe cambiare, la prossima volta ci provo.
    Anche se..pensandoci ci potrebbe stare bene un bel liquore all’arancia aggiunto quando si è raffreddato il tutto..
    Se lo prepari prima di me fammi sapere, Ciaoo. 😉

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  22. quindi Luca rimane una “conserva”,una specie di marmellata di cacao e latte di soia…e quanto lo conservo???

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  23. Beh, si un bel liquore all’arancia.. potebbe essere una soluzione .. Dobbiamo far attenzione all’assenza di cocciniglia… Potrebbe essere tra i coloranti…se il liquore e’ colorato…
    Comunque spesso ho adoperato il succo dell’arancia per cucinare primi piatti specialemente e nonostante il calore non ci sono state ripercussioni sul sapore… Voglio provare…. Il cioccolato e l’arancia insieme mi fanno impazzire…!!!

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  24. Sì Contessa: cioccolato e arancia è il non plus ultra….un abbinamento favoloso!!!!!!!!! pensa un bel sorbetto di cioccolato amaro con scorzette di arancia….

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  25. Si Renata hai ragione..non ci avevo pensato all’essenza di cocciniglia perchè noi qui non usiamo coloranti, cioè avendo alberi di arance e limoni i miei genotori preparano spesso dei liquori in casa..se ci sono ancora arance sull’albero gli chiedo di spiegarmi il procedimento per inserirlo poi qui.
    Dai allora prova e fammi sapere come viene con l’arancia 😀
    @Francesca si conserva per più di una settimana, oltre non saprei perchè non ho provato..io però come d’abitudine per ogni cosa, chiudo tutto quello cucinato e conservato in frigo in contenitori ermetici.

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  26. io invece ho la “mania” del surgelatore…tranne i dolci, quello che avanzo lo surgelo…ho il “terrore” di dover buttare via i cibi e così…

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  27. @ Luca : vedo dei pennelli della tua foto.. Ma tu dipingi??

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  28. @ Francesca anche io ho la mania del congelatore eheh..pensa che poche settimane fa ho aperto una zucca di 14 chili comprata da un vecchio contadino..l’ho pulita, tagliata e congelata in piccoli contenitori per avere delle porzioni già pronte all’uso..la buccia e lo scarto sono finiti nel compost..Noi si che non buttiamo proprio via niente!!

    @Renata si..dipingo e spero che un giorno riesca ad essere questo il mio mestiere..Sogno una casa nascosta tra gli alberi con una grande cucina e uno studio colorato e luminoso.
    Purtroppo anche in ambito artistico bisogna fare attenzione alle tele industriali, alla setola dei pennelli e ai colori.
    Fortunatamente sono uno di quei pittori che ama stendere sulla tela colori da lui creati miscelando pigmenti naturali e olio di lino. Anche la preparazione di tele e telai è tutta fatta a mano con vari tessuti..Potrei stare un giorno intero a parlarti di quanto è bello dipingere con i colori naturali, senza aver bisogno degli acquerelli industriali che oltre a costare troppo hanno coloro omologati e tristi..è molto più bello creare il proprio acquerello in casa semplicemente con acqua zucchero e pigmenti.

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  29. @Luca… : Non avevo letto il tuo profilo qui vegan blog… pensa.. proprio io… mi era sfuggito… Mi aveva, del rsto come a tutti, incuriosito la tua bellissima foto… tant’è che c’ho sbirciato e mi sembrava di aver scorto dei pennelli…
    Ti ho chesto la cosa… per questo .. e proprio perchè, dipingendo ti scontrerai da vegan quale sei, sulla questione delle setole..dei colori… appunto come puntualmente, come sempre, mi hai spiegato.
    Trovo questo argomento interessantissimo…
    MI incuriosicscone le tecniche che mi hai accennato circa l’autocreazione dei colori.. dettata anche dalla fantasia e dall’amore e dalla passione per la propria arte .. per il proprio mestiere ( bel termine.. lo preferisco di gran lunga a : lavoro .. anzi nel tuo caso non si addice proprio il termine lavoro… tu sei un creativo…)
    Per quanto riguarda la casa nel bosco.. ti auguro che questo non resti per te un solo un sogno.. ma divenga un sogno che si avvera presto…
    Come ti ho già raccontato, noi siamo nel bosco e la vita e’ incantevole proprio per i colori.. ed anche la musica… dei ruscelli, del vento e di tutti gli animaletti che lo coabitano con con noi.. Credo che anche i suoni stimolino la fantasia…
    Quando e se, vorrai venire a trovarci, sarai il benvenuto…
    🙂

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  30. La cosa bella di questo blog non sono solo le ricette ma la possibiltà di conoscere persone belle come voi, con un’anima speciale. Solo con voi sento parlare di colori, amore per tutti gli esseri viventi, desideri di andare a vivere nei boschi come i magici elfi…persone che già ci vivono 🙂 bello, bello davvero…grazie

    Reply
  31. Cara Paola,
    sai cosa penso?…Penso che chi come te é sensibile a certi argomenti, è come noi, sente le stesse identiche emozioni…
    Chi è attratto da questii aspetti, che per me sono il nocciolo del vivere, merita di essere attorniato di cose belle…( e per cose belle intendo, sole, cielo, mare, nuvole ed anche pioggia, stelle, luna.. fiori ed alberi..)
    Ogni giorno è una sfida, ogni giorno si incontrano sulla nostra strada, ostacoli e trappole… ma chi ha nel cuore gli occhi per vedere le cose belle, si sente sempre vincitore.. Nessuno ci potrà mai togliere l’emozione donata da un tramonto o dalle foglie mosse dal vento.. nessuno, perchè possiamo vedere ciò che di bello esiste oltre i limiti che la vita ogni tanti ci sbarra davanti…Questo è il dono più grande che la vita ci poteva dare…
    Un abbraccio Paoletta…
    @ Luca : scusa chery se ho approfittato dello spazio della tua ricetta..
    Un abbraccio..

    Reply
  32. Ma figurati BioContessa..non hai mica approfittatto dello spazio della ricetta!..veganblog credo sia anche questo, condividere un mondo a colori privo di violenza e stupidità..
    Con le tue parole mi son venuti gli occhi lucidi quando parli dell’emozione donata dalle foglie mosse dal vento e dal tramonto..io aggiungerei anche l’azzurro del cielo…è un azzurro stupendo e senza fine..dona libertà. Spesso la mattina in metrò prima di entrare in galleria mi rendo conto che la gente sorride guardando le mie scarpe una rossa l’altra verde..io invece sorrido guardando l’infinito del cielo fuori dal finestrino.
    Grazie dell’invito..mi piacerebbe vedere quel forno a legna che tutti invidiano e la casa nel bosco come la sogno io.

    Reply
  33. leggervi di prima mattina a quest’ora in ufficio quando fuori è ancora buio mi fa sognare un po’.. però dai, se guardo fuori dalla finestra vedo la foresta e della neve.. direi che nn è male come inizio he he. anche a me piacerebbe in fin dei conti avere uno spazio mio dove poter cucinare e dar vita più che altro a creazioni culinarie.. però allo stesso momento c’è una parte di me che ama la città e il suo potersi isolare passando inosservato..

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  34. @ Luca .. Buongiorno…si.. l’azzurro del cielo.. Stamani dopo tanti giorni di pioggia è proprio come lo descrivi tu…
    Sai una cosa?… L’azzurro del cielo sta proprio bene con il verde ed il rosso delle tue scarpe…
    La tua scelta cromatica ( da esperto della magia dei colori quale sei..) e’ indovinatissima !…
    Spacialmente se pensiamo che, come racconti, regala un sorriso di prim mattina a chi ti incontra!!!
    E’ Bellissimo!!
    @ Alessio.. ho capito bene cosa vuoi dire…ma la descrizione del quadro ( ciò ciò che scorgi dalla finestra del tuo ufficio )… mi fa sognare…!! Foresta e neve… Davvero una favola…!
    Un abbraccio giovanotti .. ad entrambi!!!
    🙂

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  35. Amici miei………..la smettete di farmi commuovere??? Vi voglio un mondo di bene!

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  36. Anche noi a te..Paola sei una persona bellissima…
    🙂

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  37. si, è vero, se ti commuovi leggendo queste parole, le condividi e quindi sei sensibile..anche noi ti vogliamo bene 😀
    Spero di poter vedere anche io la neve fuori la finestra in questi giorni :D..Ti invidio Alessio..non vedo la neve da almeno un paio d’anni!!
    Un abbraccio a tutti!!

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  38. Mi ero persa questi meravigliosi scambi di parole……….no parole ma suoni….è come se in questo momento io sentissi le vibrazioni delle vostre meravigliose parole…….spero dal profondo del cuore che il sogno di poterci conoscere tutti si avveri al più presto 🙂 Un abbraccio e un vi voglio bene anche da parte mia!

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  39. he he. beh da una parte è forse una cosa positiva, vuol dire che non fa abbastanza freddo! 🙂
    @chicca, sono sicuro che prima o poi organizzeremo un meeting di vegan blog da qualche parte in italia! spero di esserci anche io..

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  40. Mamma mia che bella ricetta che ho beccato stamattina! Che bontà ho tutti gli ingredienti e mi precipito in cucina! 🙂

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  41. Ciao Luca… non ti abbiamo letto in questo fine settimana.. abbiamo avuto molti dolci e tante altre leccornie da preparare..
    Un salutone!!!
    🙂

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  42. il sanguinaccio era una tradizione quando ero a casa con mammà insieme alla chiacchiere, solo che noi ci mettevamo anche i canditi fatti a pezzetti 🙂

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