Sofficini Primavera vegan

Come mio primo intervento qui su Veganblog.it vi propongo la ricetta dei miei sofficini vegani.

Ingredienti:

125 ml di latte di soia
2 cucchiai di salsa tahin
1 di maizena
1 di farina di semi di lino
3 di lievito alimentare in fiocchi
1 cucchiaino di miso
sale, pepe (condite bene altrimenti è troppo dolce)
pane per tramezzini
pomodoro
frutti del cappero
basilico
farina di ceci
pangrattato
Procedimento:

Preparate una crema di soia mescolando a freddo il latte di soia (il meno dolce che trovate), con la salsa tahin, la maizena, la farina di semi di lino, il lievito alimentare in fiocchi, il miso, il sale e il pepe . Portate ad ebollizione e fate addensare; fate poi riposare qualche ora in frigo. Come pasta usate dei quadrati di pane per tramezzini (è vegano ad esempio il tramezzone Roberto): mettete al centro un po’ di crema di soia, qualche pezzetto di pomodoro e di frutti del cappero, basilico; chiudete il quadrato e sigillate bene (aiutatevi con l’impanatura); impanate con farina di ceci e pangrattato; friggete. Se il pane tendesse a rompersi, bagnatelo leggermente sul retro e sarà più resistente. Vi consiglio anche delle varianti per il ripieno: puré, tofu frullato e pesto, ricotta di soia e verdure. Buon appetito!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ciao Puccina,
    benvenuta e complimenti per la ricetta originale e simpaticissima (da piccolo andavo matto per i sofficini, mi sa che quasi quasi…)
    🙂

    Reply
  2. Scusa ma non ho capito come si chiudono le fette di pane, grazie! devono essere speciali, complimenti davvero!

    Reply
  3. Si il pane per tramezzini “Roberto” è vegano.. credo che sia il più facile da reperire nel supermercati.. Ad esempio io lo trovo in Esselunga.
    Devono essere appetitosi.. e poi… quanto tempo che non assaggio più un sofficino…!! 🙂 saranno piu’ di dieci anni..!!
    Grazie. questa e’ un’idea davvero nuova ed originale..
    La sola para che ho e’ di non riuscire a ripiegare il pane senza romperlo..Tu sei stata braissima!
    🙂

    Reply
  4. Che bello una nuova cuoca Veganblog 😛
    Complimenti Puccina per l’idea veramente originale li proverò presto…. il problema più grosso mi sembra di capire che sarà la chiusura e se io ci mettessi sui bordi un po’ di pappina fatta con la farina a mo’ di colla?

    Reply
  5. Io ho usato degli stuzzicadenti

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  6. Uh, i sofficini!!
    Che buoni…

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  7. 3 domande 🙂

    1-è necessaria la farina di semi di lino?si può sostituire?
    2-l’impanatura immagino necessiti di una pastella di farina di ceci giusto?
    3-le dosi sono per due soli sofficini immagino vero?

    Grazie,Daniele

    Reply
  8. Grazie a tutti!!!
    In realtà come pasta bisognerebbe usare le crespelle, che lo fanno a mezzaluna come l’originale. La variante col pane è una mia variante “veloce”.
    Il pane per tramezzini Roberto nella versione Essenza è dichiarato 100% vegetale, ma ce ne sono altri.
    Chiudere i tramezzini in effetti è un po’ difficile, ma se bagnate un po’ il piatto su cui lo appoggiate e non mettete troppo ripieno dovreste riuscire (usate i quadrati grandi all’inizio).
    La farina di semi di lino dà un gusto un po’ rustico, ma si può usare anche solo la maizena (1 cucchiaio in più). Rimane però un po’ più dolce, sa tipo di puré. Anche la salsa tahin e il miso non sono essenziali. Io ogni volta provo qualcosa di diverso per far raddensare il latte (sul mio blog ci sono vari esperimenti).
    Il ripieno è un po’ un’esperimento continuo… Si può provare a far rapprendere un po’ lo yogurt di soia con il lievito alimentare… O metterci dei “formaggini” di soia già pronti… Ma al limite la ricotta di soia (cagliata col succo di limone) va benissimo.
    Le dosi della crema in realtà bastano almeno per 4-6 sofficini… io l’avevo fatta con mezzo litro di latte di soia e me n’è avanzata tantissima…
    Per sigillare bene in effetti anch’io uso la crema come “colla”.
    Grazie ancora a tutti per i complimenti e a presto!

    Reply
  9. Ah, sì, la pastella. Io non ho messo come impanare perché ci sono diversi tipi di impanatura vegana e vanno tutti bene, compresa la pastella di ceci, che io preferisco.

    Reply
  10. Ciao Puccina, è un piacere dopo essere mancata una settimana essere qui per salutare un nuovo menbro della grande famiglia di veganblog, complimenti per la ricetta davvero originale e anche salutare, salutone 🙂

    Reply
  11. Che bella ricetta, grazie!

    Reply
  12. che buoni!!!!! bravissima……. mi mancavano tanto i sofficini!!!!!!!!!!!

    Reply
  13. che belli….e chissà che buoni…anch’io da piccola adoravo i sofficini…li proverò 🙂

    Reply
  14. benvenuta!!! anche io voglio sapere se la farina di semi di lino è indispensabile o sostituibile? ho tutti gli ingredienti meno quello in casa e li volevo fare subitooooooooo!

    Reply
  15. Cara Puccina,
    sono andata a visitare il tuo sito……..MA SEI UN POZZO DI IDEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ti prego, posta anche qui la ricetta dei cordon bleu vegan, è semplicemente fantastica!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Un bacione

    Reply
  16. ciao puccina,
    volevo sapere se è possibile cuocere i tuoi sofficini al forno…..vorrei evitare la frittura….grazie

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  17. Ti ringrazio 😉 Ma se metto maizena in più,cn miso e tahin e lievito e sale e pepe possibile ke venga dolce come pureèè? 😀

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  18. Grazie Palla! Adesso vedo cosa postare, perché devo rifare e rifotografare…
    I sofficini penso si possano fare anche al forno, ma non ho mai provato. Io non li friggo proprio, ma li salto in padella con pochissimo olio. Sicuramente si possono far andare senza grassi, con fuoco basso, su una padella antiaderente, stando attenti a non bruciarli.
    La crema di soia è abbastanza dolce, anche salandola. Nei sofficini però non è male. Poi se mettete dentro verdure o altro non si nota proprio. Per un ripieno più salato è meglio usare la ricotta di soia, salata e pepata. Questa volta li ho fatti così perché mi piace l’effetto “cremoso”.
    Ah, L., li hai provati? come sono venuti?

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  19. Complimenti che bella idea! Voglio sperimentare la ricetta al più presto.

    Clara.

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  20. io gli ho fatti oggi per cena, ripieni di spinaci 🙂 wow non credevo di essere in grado…e saziano molto di più di quelli findus
    bacioni

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  21. ho sempre trovato il tuo blog semplicemente fantastico, ora che sei stata “citata” dalla nostra fata Mariagrazia, colgo il momento buono per farti tutti i miei complimenti!!! Sei bravissima in modo esponenziale!!!
    Adoro un sacco di tue idee e ricette!!!
    Bravissima e mille volte grazie per tutte le condivisioni che fai delle tue geniali trovate!!!! Sei davvero un mito!
    ora sono crudista, ma devo dirti che questi tuoi sofficini ad esempio li ho trovati una cannonata, come mille altre tue idee!!!

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  22. Ommamma, quanti complimenti! Grazie!! Sono tutta rossa… ^-^

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  23. Ieri sera avendo un pacco di pancarré veg in scadenza mi sono finalmente decisa a provare questa ricetta che avevo già notato da tempo…
    Ero un po’ preoccupata dalla sigillatura… ma ci sono riuscita! E li ho fatti al forno! anche per non rischiare di spatasciarli…
    Insomma, prelibatissimi! come tutte le tue ricette che ho provato, a partire dall’uoVo fritto, uno dei tuoi capolavori che spesso circola nella mia cucina anche nella versione sugosa che ho pubblicato qui (ti ricordi le uoVa pucciabili del pollaio aperto?).
    Grazie e un abbraccio a te e ai tuoi piccolini umani e felini!
    🙂

    Reply
  24. Grazie! 🙂
    un abbraccione

    Reply

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