Gelato alla farina bona

Gelato con una farina speciale, ai pop corn. Questa farina si chiama proprio Farina bona ed è una farina speciale… la si può usare per preparare lasagne, mousse, creme, gelati e in tanti altri modi.

Ingredienti (per circa 800 ml di gelato):

370 g di latte vegetale (io ho usato quello di avena)
150 g di zucchero greggio fine
100 g di panna montata con 1 C di sciroppo di zucchero (Soyatoo)
2-4 cucchiai di Farina bona

Procedimento:
Per prima cosa montate la panna con lo sciroppo di zucchero. Aggiungete alla panna  la farina e miscelate bene. Per ultimo aggiungete lo zucchero e il latte e frullate bene o mixate per non avere grumi. Azionare la macchina del gelato e aggiungerci il liquido ottenuto e lasciar lavorare per 20-30 minuti. Nella foto c’è anche il Gelato (molto) al cacao di Vera anche questo molto buono… ai bimbi è piaciuto tantisssssimo!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma Marta sei bravissima!!!! Questa della Farina Bona non la sapevo, la studierò…come mi piacciono le novità!!!
    P.s. Ma l’orto che si vede nel tuo blog chi lo coltiva?E’ stupendamente invitante…mi è venuta una voglia di coltivare, devo assolutamente incominciare, certo che prima di arrivare a quei livelli…non mi devo scoraggiare anche Roma è stata fatta un po’ alla volta no? 😉

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  2. Ciao Stella10,
    quello che ho postato oggi lo coltivo io invece l’altro postato alcuni giorni fà è quello della mia nonna che appunto lo coltiva lei…il suo orto è sempre perfettamente in ordine e senza erbacce 🙂
    È molto bello e rilassante fare l’orto…penso anche coltivandolo su un balcone è senz’altro bello da fare.

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  3. Ciao Marta, non l’avevo mai sentita nemmeno io questa farina, e complimenti per l’orto, il mio è un po’ più piccolo ma se si cura bene da tanta soddisfazione, condivido quello che dici, quando sono nel mio orticello la mia mente è vuota rilassata in piena armonia con l’energia della terra, dai Stella su con sti lavori che poi vogliamo vedere 🙂 Se mi ricordo a novembre quando vado in Sicili a raccogliere le olive vi faro partecipe con qualche foto, Marta da quello che ho capito non stiamo molto lontane, sei in Svizzera dove se posso sapere? Un salutone 🙂

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  4. Dimenticavo volevo chiedervi se qualcuno di voi per caso ha letto l’articolo, che si trova sul sito http://www.biodiversità.info, intitolato “la soia fa male”, ne sono rimasta sconvolta e chiedo magari a Stella se le è capitato di parlarne su Promiseland, mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate, o se c’è qualche esperto in materia che possa essere inparziale nel dare giudizi, vi consiglio di andare a leggere poi magari Stella ci puoi suggerire se poterne discutere qui o su Promiseland, grazie naturalmente a tutti quelli che leggeranno questo articolo che mi ha insunuato molti dubbi!!!!!! Mah!

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  5. Ciao chicca66,
    noi siamo a circa 15 km da Lugano andando verso il Gottardo.

    In Sicilia non ci sono mai stata chissà che bello 🙂

    Per la soia ne ho già sentito parlare…ma resto dall’idea che non bisogna abusarne come dal resto per tutte le cose. Io non ne mangio tanto, il latte di soja l’ho sostituito con del latte di avena,miglio ecc., poi di tofu ne mangiamo pochissimo e uso ogni tanto la panna di soja per fare dolci o altre cose…anche se sto cercando qualcosa che possa sostituire la panna nei gelati…anche perchè mi dimentico sempre di prenderla…
    Leggerò l’articolo comunque…

    ciao

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  6. Ciao chicca non sono riuscita ad aprire la pagina per la soia… posso solo suggerrirti di non preoccuparti troppo, la soia dovrebbe dare problemi seri solo a chi è intollerante, se ci ragioniamo tranquillamente che cosa può avere di così nocivo un frutto della natura, gli asiatici la usano da migliaia di anni e la razza non si è di certo estinta 🙄 quello che penso è che ci sono per quanto riguarda gli alimenti sempre troppi interessi economici e molto spesso quello che si legge non sempre è verità. Posso dire che essendo un prodotto molto proteico non dobbiamo abusarne perchè a differenza di quello che si sente dire in giro l’uomo non ha bisogno di troppe proteine per vivere e l’accumulo di proteine di qualsiasi tipo è pericoloso e può provocare diversi danni all’organismo. Personalmente uso i prodotti con la soia da diversi anni anche perchè il latte lo avevo già abolito da tempo….problemi non ne ho accusati di nessun tipo però non ne abuso e come dice Marta anche il latte di soia lo alterno con il latte d’avena e di riso ecc…. L’unica cosa che mi sento di dire è quella di usare solo soia biologica perchè purtroppo la soia è uno degli alimenti più soggetti all’OGM. Chi dovrebbe preoccuparsi della soia come di tutti i prodotti molto proteici dovrebbero essere gli onnivori perchè prendendo troppo proteine ne aggiungerebbero altre insomma ci sarebbe un sovrapiù pericoloso, ma noi non essendo dei superproteici possiamo permetterci ogni tanto la nostra panna, il nostro latte e tofu tranquillamente. Bacioni

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  7. Vi riporto alcuni stralci di questo articolo:
    Solo alcuni decenni fa, la soia era considerata non commestibile — persino in Asia. Durante la dinastia Chou (dal 1134 al 246 AC) la soia era considerata uno dei cinque grani sacri, insieme a orzo, frumento, miglio e riso. Tuttavia, il pittogramma per la soia, che risale ai tempi precedenti, indica che non è stata mai impiegata come alimento, perchè mentre i pittogrammi per gli altri quattro grani mostrano la struttura del seme e dello stelo della pianta, il pittogramma per la soia mostra la struttura della radice. La letteratura agricola del periodo parla frequentemente della soia e il suo uso nella rotazione dei raccolti. Apparentemente la semina della soia inizialmente veniva fatta come un metodo per fissare l’azoto nel terreno.

    La soia non è servita da alimento fino alla scoperta di tecniche di fermentazione, un po’ di tempo dopo durante la dinastia Chou. I primi cibi di soia vennero prodotti facendola fermentare come tempeh, natto, miso e salsa di soia. Più tardi, probabilmente nel II secolo D.C., gli scienziati cinesi hanno scoperto che un purée di soia cotta poteva essere fatto precipitare con solfato di calcio (gesso) o solfato di magnesio (sale inglese) per fare un caglio liscio, pallido — il tofu. L’uso di prodotti di soia fermentati e precipitati presto si estese in altre parti dell’oriente, particolarmente in Giappone e in Indonesia.

    I cinesi non hanno mangiato soia non-fermentata perchè avevano altri legumi come le lenticchie e perché la soia contiene grandi quantità di tossine o “anti-nutrienti” naturali. Primi fra tutti ci sono dei potenti inibitori di enzimi che bloccano l’azione della tripsina (enzima che scinde le proteine) e di altri enzimi necessari per digestione delle proteine. Questi inibitori sono proteine complesse, fortemente intrecciate che non vengono disattivate completamente durante la normale cottura. Possono produrre forti dolori allo stomaco, digestione ridotta delle proteine e insufficienze croniche nell’assimilazione degli amminoacidi. Le diete con elevate quantità di inibitori di tripsina causano l’ingrandimento e altre condizioni patologiche del pancreas, compreso il cancro. La soia contiene anche emaglutinina una sostanza coagulante che fa in modo che i globuli rossi del sangue si raggruppino insieme. Gli inibitori della Tripsina e l’emaglutinina sono inibitori della crescita. I composti inibitori della crescita vengono neutralizzati dal processo di fermentazione, cosicché una volta che i cinesi hanno scoperto come fare fermentare la soia, hanno incominciato a incorporare nella loro dieta alimenti a base di soia. In prodotti precipitati, gli inibitori dell’azione enzimatica si concentrano nel liquido piuttosto che nel caglio. Quindi nel tofu, gli inibitori della crescita sono presenti in quantità ridotte ma non eliminati completamente. La soia contiene anche sostanze che inbiscono le funzioni della tiroide. vegetariani che consumano tofu e caglio di fagioli di soia come sostituti della carne e dei prodotti caseari rischiano provocare una grave carenza di minerali. Gli effetti dell’insufficienza di calcio, magnesio e ferro sono ben noti, non così bene quelli dell’insufficienza dello zinco. Lo zinco è necessario per lo sviluppo e il funzionando ottimale del cervello e del sistema nervoso. Gioca un ruolo nella sintesi delle proteine e nella formazione del collagene. E’ coinvolto nel meccanismo di controllo del livello di zuccheo nel sangue e in questo modo protegge dal diabete. E’ necessario per un sistema riproduttivo sano. Lo zinco è un componente chiave in numerosi enzimi vitali e gioca un ruolo anche nel sistema immunitario. I fitati presenti nei prodotti di soia interferiscono nell’assorbimento dello zinco in maggior misura che nell’assorbimento degli altri minerali.Gli Isoflavoni

    Sembra che non ci sia quotidiano, rivista o programma di notizie che non abbia messo in risalto recentemente una storia sui sorprendenti benefici per la salute dei prodotti alimentari a base di soia e dei supplementi a base di isoflavoni della soia. La soia viene promossa come un sano sostituto alternativo dell’estrogeno per la donna, come una possibilità di ridurre l’insorgenza del cancro al seno, come un modo per ridurre i sintomi della menopausa, e come proteine povere di grassi in alternativa a carne e pollame. Ma ciò che tutte queste storie favorevoli omettono di dire è che esiste un aspetto negativo molto reale — ma trascurato — del consumo abbondante o a lungo termine dei prodotti di soia. Uno studio è stato fatto in Gran Bretagna facendo prendere 60 grammi di proteine di soia al giorno per un mese a donne in pre-menopausa. Si è scoperto che questo esperimento ha interrotto il ciclo mestruale, e gli effetti dell’isoflavone sono continuati per tre mesi dopo che la soia era stata tolta dalla dieta. L’isoflavone è noto anche perchè modifica le condizioni della fertilità e perchè attua cambiamenti sugli ormoni sessuali. E’ stato dimostrato che gli isoflavoni causano gravi effetti negativi sulla salute di molti mammiferi compreso sterilità, malattie della tiroide e malattie del fegato. E questo pericolo è particolarmente grave per i neonati allevati con preparati a base di soia.

    Queste sono informazioni che l’industria della soia non vuole che ne veniate a conoscenza. La vendita di prodotti di soia è un grande business, e la domanda crescente di proteine di soia, di farine di soia, e di integatori di isoflavoni lo sta facendo diventare uno dei più grandi business mai esistiti. I ricercatori hanno identificato gli isoflavoni come agenti potenti capaci di sopprimere le funzioni tiroidee e causare o aggravare l’ipotiroidismo. Il Dr. Mike Fitzpatrick, uno scienziato dell’ambiente e ricercatore sui fitoestrogeni hanno condotto studi approfonditi sulla soia, in particolare sull’uso preparati per l’infanzia a base di soia. Fitzpatrick si è assolutamente sicuro che i prodotti di soia possano avere effetti dannosi sia su adulti che neonati.
    E’ solo una piccola parte dell’ articolo, prova a vedere qua Stella http://www.medicinenon.it/soia.htm
    Buon fine settimana a tutte, bacione

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  8. Mi fa piacere sapere Marta che siamo veramente vicine io abito a Como a circa 4km da Chiasso, chissa prima o poi ci si potrebbe conoscere 🙂 salutone dall’italia

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  9. e si…noi ogni tanto andiamo a fare la spesa a Como (nei negozi bio e veg) ma purtroppo non abbiamo mai abbastanza tempo per fermarci per via che dobbiamo tornare per i bimbi all’asilo…

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  10. Sulla soia ci sarebbe da parlare un giorno intero e penso che moltissime persone abbiano da dire qualcosa sull’argomento, suggerirei di aprire un topic su promiseland è giusto che non sia solo io a rispondere di un argomento che tu mi sembra di capire consideri molto importante, parteciperò anch’io naturalmente però come sempre è su di me che sperimento gli alimenti e la soia fino d oggi non mi ha recato nessun problema… posso portare solo la mia esperienza, di là ci sono persone competenti che possono aggiungere anche fattori scientifici all’argomento. Dai chicca apri un topic 😉

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  11. Come sempre grazie Stella, spiegami come devo fare, a Promiseland sono gia iscritta per topic cosa intendi un forum? Scusa l’ignoranza 🙂

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  12. Prima di tutto buongiorno a tutti e chiedo innanzitutto scusa Marta per l’utilizzo Ot nel suo spazio…. allora chicca vai su Promiseland esattamente nel forum “alimentazione vegetariana e vegan” in alto a sinistra vedi la scritta “Nuovo argomento” cliccaci sopra, metti il tuo nome registrato a questo punto ti si apre la pagina del topic con il titolo che gli darai tu, nello spazio sotto scrivi quello che ti interessa chiedere e poi dai il via. Nella pagina principale apparirà il titolo del topic da te fatto e chiunque cliccandoci sopra potrà rispondere. Sembra complicato a dirsi ma a farsi è una sciocchezza. Se hai dei problemi fammi sapere.

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  13. Grazie anche da parte mia Marta dell’abuso, vado subito al topic, buona domenica a tutti 🙂

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  14. scusate….mio marito si chiede da qualche giorno perchè si chiama farina bona…. 🙂
    è sempre il solito….!!!!

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  15. Ciao Paola,
    vai a vedere su questo sito:
    http://www.farinabona.ch/
    …troverai alcune informazione sulla farina…

    ciao
    marta

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  16. Grazie Marta!
    Sono andata a visitare il sito. Veramente molto interessante! E soprattutto ci sono delle ricette fantastiche. Grazie per averci fatto conoscere anche la farina bona!!!
    Ciao
    Paola

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