Quiche di porri

I massimi esperti di fitoterapia manifestano una particolare considerazione nei confronti del porro e gli riconoscono delle proprietà toniche, nervine, diuretiche, lassative, antisettiche e lo consigliano per curare dispepsie, anemie, reumatismi, artrite, gotta, affezioni urinarie, obesità, emorroidi, piaghe, punture di insetti, o ne raccomandano l’impiego per migliorare o mantenere la freschezza della pelle del viso. Non è consigliabile il consumo del porro crudo. Non va inoltre sottovalutato l’aspetto afrodisiaco del porro. Questa proprietà era riconosciuta al porro fin dai tempi antichi. Marziale, un poeta dell’antica Roma esaltando le numerose virtù del porro affermava: “Se l’invidiosa età allenta il nodo nuziale, il tuo cibo sian porri e la tua festa lo scalogno”, e vai di porri:-) Quest’anno per la prima volta sono riuscita a coltivare i porri nel mio orticello, stan crescendo una meraviglia sarà merito di tutta l’acqua che ha fatto!

Ingredienti per l’impasto (per 4 persone):

150 g di farina di kamut
150 g di farina integrale
50 g di olio di oliva
1 cucchiaino di sale
acqua qb

Ingredienti per il ripieno:
4 porri medi
250 g di tofu morbido
200 g di panna di soia
curry
tamari o sale
salvia

Procedimento:
Preparate l’impasto mischiando le 2 farine, unite l’olio e quanto basta di acqua per avere un impasto morbido che lascerete riposare avvolto da pellicola in frigo per almeno 1/2 ora. Pulite i porri e tagliateli a rondelle sottili, scaldate una padella con un po’ d’olio unite la salvia e i porri fate stufare insaporendo con del tamari o sale, aggiungete una spolverata di curry. Quando sono pronti spegnete aggiungete il tofu e la panna ammalgamando bene il tutto senza più far cuocere. Dividete l’impasto in 2: lo strato che dovrà ricoprire la teglia dovrà essere un pochino più abbondante dell’altro, stendete bene ad uno spessore abbastanza sottile, è un impasto molto facile da lavorare è molto elastico

riempite con i porri, stendete l’altro strato di pasta e chiudete sigillando bene, bucherellate la superficie con una forchetta, così facendo non si gonfiera quando la metterete nel forno per circa 40 minuti a 180°.

Buonissima anche il giorno dopo fredda.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che spettacolo…….!!!

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  2. Miticaaaaa!!! Ho già copiato la ricetta. Speriamo che venga così bella anche a me. Grazie di cuore! Un saluto e complimenti.

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  3. Ecco vedi perchè mi piaccino le tue ricette.. Qualcun’altro quì avrebbe usato la pasta sfoglia, invece tu, come amo fare anch’io, hai preparato la tua sfoglia che hai riempito e farcito in modo sublime ( a paret la panna, per i miei gusti ) 🙂

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