Un appetitoso sformato di patate in pasta sfoglia veloce nella preparazione ed in grado di essere apprezzato veramente da tutti anche come piatto unico.
Ingredienti:
patate in quantità necessaria a riempire la teglia scelta
olio qb
brodo vegetale qb
sale qb
rosmarino
Pasta sfoglia veg
Procedimento:
Ho lessato le patate, le ho schiacciate ed ho aggiunto il sale, il brodo e l’olio in quantità e proprozioni giuste per ottenere un sapore equilibrato. Ho distribuito il composto dentro una pirofila in coccio rivestita di uno strato di Pasta sfoglia veg leggermente unta sotto per non farla attaccare e ho ripiegato leggermente i lembi di pasta verso l’interno. Per aumentare la doratura, ho “tamponato” con un pezzetto di carta assorbente la superficie della pasta sfoglia a vista aggiungendo anche qualche fogliolina di rosmarino per donare al piatto un aroma decisamente invitante. Ho infornato nel forno già caldo a 200° per circa 20 minuti. A dire la verità, per quanto riguarda la permanenza nel forno, ho fatto a occhio fino ad ottenere una bella doratura perchè ogni forno ha caratteristiche diverse ed ogni cuoco conosce bene il suo. Io ad esempio con il mio a legna ed il piano in pietra, devo stare attento a non bruciare il sotto di ogni piatto. Diciamo che la parte importante è la perfetta lievitatura e doratura della pasta in quanto il ripieno ovviamente è già cotto. Buon appetito a tutti. 🙂
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
beh con il forno a legna ti devono venire cose fantastiche, voglio provarla mettendo però della cipolla insieme alle patate, speriamo viene bene,..
ciao..
Ciao Sauro, volevo dirti che, oggi tra i miei antipasti, la regina è stata questa sfoglia! Grazie per l’idea!!! 🙂
Sono certa del fatto che da una persona come te c’è solo da imparare, per questo vorrei chiederti due cose:
– cosa ne pensi del muscolo di grano?
– cosa significa per te camminare a piedi nudi? lo fai anche d’inverno?
Se mi vorrai rispondere, se non è una questione privata, ti ringrazio di cuore………..