Un classico piatto caldo vegano per riscaldarsi e ritrovare sapori semplici e naturali. Sconsigliato ai bimbi piccolini (sotto l’anno almeno). Essendo la patata una solanacea, la saliva dei bimbi contiene pochissima ptialina quindi risulta difficile, se non impossibile, la divisione degli amidi.Mi raccomando, solo ai bimbi un pò più grandi.
Ingredienti (per 4 persone):
4 grosse patate bianche farinose
prezzemolo
1/2 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
olio evo
1 cucchiaino di conserva di pomodoro
Procedimento:
Pulite gli odori e sbucciate le patate. Tagliate quindi il tutto a fette. Mettete il tutto in una pentola con 1 l e 1/2 di acqua, unite un cucchiaino di conserva diluito in un pò d’acqua e lasciare cuocere per circa 1 ora. Passate il tutto al passaverdure e rimettete la purea ottenuta in pentola. Aggiungete 4 cucchiai d’olio e lasciate cuocere ancora per qualche minuto. Servite caldo cospargendo ogni piatto con un filo d’olio e del prezzemolo. Per rendere il piatto un pò più “rustico” nel caso che non sia preparato per bambini piccolissimi, è possibile preparare precedentemente nel piatto qualche piccolo pezzo di pane casereccio precedentemente tostato.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Sauro Martella, fondatore di VEGANOK NETWORK nonchè appassionato di cucina con particolare predilezione per tutto ciò che appartiene alle tipicità Toscane ed Umbre. Sauro Martella è vegano da molti anni (dal 1992, quando ancora Internet in Italia era una cosa inesistente) ed a volte, per brevi periodi, si alimenta da crudista. Dal 2003 Sauro Martella cammina permanentemente a piedi nudi e di quando in quando adora effettuare periodi più o meno lunghi di digiuno per disintossicarsi e ritrovare il proprio equilibrio. Sauro Martella Ha fondato il sito per diffondere le informazioni di difficile accesso relativamente al mondo dei diritti umani, della difesa dell'ambiente, del rispetto della vita ed in particolar modo per la diffusione della cultura nonviolenta e Vegana.
Sauro Martella, insieme a sua moglie Renata Balducci, autrice di libri di ricette Vegan, opera per la diffusione della cultura Vegan attraverso iniziative etiche come www.veganblog.it www.promiseland.it www.veganok.com www.veganfest.it e tutte le altre iniziative collegate e contraddistinte dal rispetto dei valori Vegan ed umanitari.
Sauro Martella è docente di Etica Vegan nei corsi di formazione per Farmacisti accreditati VEGANOK e tiene conferenze sui diritti animali in diversi eventi in Italia.
Sauro Martella è Vicepresidente dell'Associazione Vegani Italiani Onlus, associazione che opera per la diffusione delle motivazioni etiche della scelta vegan che opera offrendo sostegno e supporto logistico alle altre associazioni Vegan, animaliste e umanitarie.
www.promiseland.it/author/sauromartella
www.veganblog.it/author/sauromartella/
In versione semplificata ( nel senso che lesso le patate, le schiaccio e poi le facio rosolare in un padellino aggiungendo brodo vegetale e aromini ) me la faccio quasi tutte le sere : l’adoro!!! Ho già provato diverse varianti: la mia preferita è con curcuma e semi di finocchio!! Con ‘sti freddi..
Ottima idea.. potresti pubblicarla.. Semplice veloce ed appetitosa!
scusami Sauro, giuro che non ce l’ho con te, ma le patate ai bimbi piccolini (sotto l’anno almeno) è meglio non darla essendo una solanacea e perchè la saliva dei bimbi contiene pochissima ptialina quindi risulta difficile, se non impossibile, la divisione degli amidi, portando così la loro fermentazione.
Mi rendo conto che sono un po’ puntiglioso, non odiarmi 😉
Ciao Roberta, hai fatto benissimo a dirlo… Come puoi vedere ho inserito l’informazione direttamente all’inizio del testo…
Grazie.
:-)))
Non si smette proprio mai d’imparare……Robi sei veramente una mamma bravissima e attenta e credo tu possa essere veramente d’aiuto alle neo mamme che ci seguono 🙂
tesori non è farina del mio sacco, cmq grazie
Non centra il fatto che non sia farina del tuo sacco ma il fatto che comunque tu sia informata 🙂
io metterei tutto in pentola a pressione, farei cuocere per mezz’ora e passerei col minipimer direttamente dentro la pentola